Giovedì Santo: a Caltanissetta uno dei momenti più intensi e identitari della Settimana Santa

Giovedì Santo a Caltanissetta: il cuore pulsante della Settimana Santa.    Attesa per oltre un anno, la processione del Giovedì Santo a Caltanissetta rappresenta uno dei momenti più intensi e identitari dell’intera Settimana Santa. È l’evento simbolo che unisce fede, tradizione e appartenenza in un rito collettivo che coinvolge l’intera comunità nissena e attrae ogni anno centinaia di visitatori da tutta Italia. 16/04/2025 - Per un giorno, la città si trasforma in un grande palcoscenico a cielo aperto: carico di emozioni, luci e suggestioni, dove ogni angolo racconta una storia, ogni volto rivela un senso profondo di attaccamento alla propria terra. È la giornata in cui ogni nisseno, anche chi vive lontano, sente un richiamo viscerale verso casa. Un legame indissolubile che trova la sua massima espressione nella storica processione delle Vare, i grandiosi gruppi scultorei che raffigurano le scene della Passione di Cristo e che percorrono le vie del centro cittadino in un cam...

AMMINISTRATIVE IN SICILIA, MAGGIO (PD): “C’È UN FORTE MALESSERE DELLA BASE E DEI DIRIGENTI DEL PD, ALTRO CHE UNITÀ”

Palermo, 18 aprile 2015 - “Alla prossima direzione regionale dei democratici, e anche a quella provinciale, più imminente, in vista delle elezioni amministrative porrò l’accento sui risvolti negativi e incresciosi della vicenda che qualcuno continua a definire ‘dialettica’ all’interno del partito nel capoluogo e nei piccoli e medi centri della provincia, già gravemente emerse nel dibattito dell’ultima direzione provinciale, dove si è addirittura approvato, a maggioranza, un documento che, se di fronte alla presa d’atto dello sfascio della città imponeva la riorganizzazione unitaria del Partito Democratico palermitano, dall’altro proiettava all’opinione pubblica maggiore divisione e lacerazioni interne”.

Lo afferma in una nota il deputato democratico Mariella Maggio. “Ma è assurdo e inaccettabile – prosegue la parlamentare - che le varie aree, con la regia di scaltri supervisori, elaborino separatamente i documenti politici da proiettare, sempre e comunque, verso lotte intestine, come è accaduto nella recente direzione provinciale. Se la sfida più grande è il governo delle grandi città e la qualità dell’amministrazione che riusciamo ad offrire – sottolinea Maggio - la scelta dell’istituzione dell’unione cittadina potrebbe rappresentare in tal senso un’opportunità di non poco conto. Ma bisognerà riflettere sul fatto che in città e in provincia c’è un forte malessere della base e dei dirigenti, derivante dal fatto che il Pd sembra essere diventato un pullman a più porte e a basso costo, interessante e utile solo per i percorsi più tortuosi della politica, dove si evidenziano accordi e sintonie sotto e sopra banco per spartire e allettare vecchie e nuove tifoserie. Invece – conclude Maggio, che nelle prossime settimane sarà impegnata nel tour elettorale –, bisognerà sforzarsi proprio in vista delle amministrative di elaborare progetti convincenti e da questo allargare i consensi e la reale partecipazione”.

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