Nuovo Bonus Mamme: oltre 580 mila pagamenti già disposti per circa 242 milioni di euro.

INPS, Nuovo Bonus Mamme: oltre 580 mila pagamenti già disposti per circa 242 milioni di euro. Fava: “Digitalizzazione e semplificazione per risposte rapide e affidabili alle lavoratrici” Roma, 19.12.2025 - L’INPS completa oggi il pagamento di oltre 580 mila Bonus Mamme, per un importo complessivo pari a circa 242 milioni di euro, a sostegno delle lavoratrici madri con due o più figli. La misura, prevista dall’articolo 6 del decreto-legge 30 giugno 2025, n. 95, convertito dalla legge 8 agosto 2025, n. 118, è stata disciplinata dalla circolare INPS n. 139 del 28 ottobre 2025 e rappresenta un intervento strutturale di integrazione al reddito a favore dell’occupazione femminile. A fronte di circa 675.000 domande pervenute, l’Istituto ha già disposto 580.238 pagamenti, confermando un’elevata capacità di risposta e una significativa riduzione dei tempi di lavorazione. Per le lavoratrici che maturano i requisiti entro il 31 dicembre 2025, sarà possibile presentare domanda fino al 31 gennaio 2...

ASSISTENZA AI MINORI E AGLI ANZIANI, IL GRIDO D’ALLARME DEI SINDACATI PER IL RISCHIO DI PERDITA DEI FINANZIAMENTI

Messina, 31 marzo ’15 – In gioco ci sono di 6.164.953 euro per la prima annualità e 7.269.268 euro per la seconda annualità dei servizi di cura all’infanzia e agli anziani non autosufficienti. Il rischio è di perdere questi finanziamenti. L’allarme è di Spi Cgil, Fnp Cisl e Uilp Uil che, dopo il protocollo d’intesa dello scorso 12 marzo con l’Assessore Regionale al Lavoro, alla Famiglia ed alle Politiche Sociali e l’ANCI Sicilia, hanno chiesto un incontro urgente con i sindaci dei Comuni Capofila dei Distretti Socio-Sanitari di Messina, Barcellona P.G., Lipari, Milazzo, Mistretta, Patti, S. Agata di Militello e Taormina. I segretari generali delle Federazioni dei Pensionati, Giuseppe Locorotondo, Bruno Zecchetto e Carmelo Catania, chiedono di conoscere lo stato dell’arte relativo all’attuazione dei Piani di Intervento relativi alla prima annualità e all’attività posta in essere per la predisposizione dei piani di intervento relativamente alla seconda annualità.

“La mancata attuazione dei Piani di Intervento – affermano – rappresenterebbe, lo diciamo con dolore e rabbia, l’ennesima occasione perduta per la nostra provincia”.
La perdita, solo per il distretto di Messina e solo per l’Assistenza Domiciliare Integrata agli anziani ultrasessantacinquenni ammonterebbe a 2.588.507 euro per la prima annualità e per la seconda annualità solo per l’Assistenza Domiciliare Integrata agli anziani ultrasessantacinquenni a 3.060.641 euro. “Sarebbe un vulnus alla collettività che grida vendetta”, denunciano i sindacati che auspicano l’apertura di un confronto serio, costruttivo, concreto, “nell’esclusivo interesse della collettività”.

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