Centri comunali raccolta ed isole ecologiche: per la corretta gestione dei rifiuti a livello territoriale

Realizzazione, adeguamento, potenziamento e ampliamento Centri comunali raccolta ed isole ecologiche. SRR chiede finanziamento da oltre 8 milioni per 17 progetti 4nov 2025 - “Promuovere la transizione verso un'economia circolare ed efficiente sotto il profilo delle risorse". Con questo obiettivo la SRR, la Società di Regolamentazione del Servizio di gestione rifiuti, guidata dal presidente Salvatore Mondello, ha presentato 17 progetti per accedere al finanziamento previsto dall'avviso dei bandi PR FESR Sicilia pubblicato dal Dipartimento regionale Acque e Rifiuti. Forza D'Agrò, Milazzo, Scaletta Zanclea, Castroreale, Venetico, Spadafora, Itala, Rometta, Fiumedinisi, Santa Lucia del Mela, Villafranca, Torregrotta, Nizza di Sicilia, Santa Teresa di Riva e Pace del Mela hanno trasmesso alla SRR i singoli progetti per ottenere le agevolazioni previste per la realizzazione e/o ampliamento/potenziamento/ adeguamento di Centri Comunali di Raccolta e la realizzazione e il pote...

FNS: SI ALLO STRETTO PATRIMONIO DELL’UMANITA’ MA SENZA PONTE

23/04/2015 - Gli Indipendentisti di lu Frunti Nazziunali Sicilianu ritengono estremamente positivo il fatto che i Sindaci dei Comuni maggiormente interessati alla tutela dei valori naturalistici, paesaggistici, culturali e storici dell’Area dello Stretto abbiano firmato, proprio in questi giorni, un protocollo d’intesa per ottenere il riconoscimento, da parte dell’UNESCO, della suddetta Area come “PATRIMONIO DELL’UMANITA’”. Il tutto all’insegna dello slogan: “Lo Stretto che unisce”. Insomma: lo Stretto va tutelato da qualsiasi tipo di violenza e di intervento artificiale (e devastante) dell’Uomo e della Società.
Alle spalle di tanto lodevole iniziativa, un ruolo importante pare che l’abbia avuto il Convegno delle principali Associazioni culturali e ambientaliste della Sicilia e della Calabria svoltosi alcuni mesi or sono a Nizza di Sicilia.

Quello che ci scandalizza letteralmente è, invece, la proposta, che si affaccia qua e là, di ritenere questa grande mobilitazione ambientalista come una “tappa” propedeutica alla realizzazione del Ponte sullo Stretto. Si ripropone, cioè, la costruzione di un gigantesco macigno, un vero e proprio “MOSTRO” di cemento e di acciaio, che violenterebbe e soffocherebbe uno dei “luoghi” naturalistici più interessanti del Mondo. Ciò, ovviamente, è a dir poco contraddittorio ed inopportuno. E di pessimo gusto. Un vero e proprio OSSIMORO, nel momento stesso in cui se ne chiede il riconoscimento di PATRIMONIO DELL’UMANITA’.

Una proposta devastante per quell’area, che è stata, da tempo immemorabile, il cuore della Magna Grecia e della sua Civiltà. La quale è, poi, la Culla della Civiltà Europea e di quella mondiale.
Insomma: ancora una volta i “pontisti” si qualificano per quello che sono. Ma ….. NO PASARAN!
E’, questa, infatti, un’occasione preziosa per i Popoli della Sicilia e della Calabria e per tutti i Cittadini degli Stati d’Europa, per ribadire ancora una volta un chiarissimo << NO AL PONTE SULLO STRETTO! >>.

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