Biologi della Sicilia: nessuna norma consente ai farmacisti di erogare prestazioni sanitarie a carico del SSN in ambienti esterni

IL TAR PALERMO ACCOGLIE IL RICORSO PROPOSTO DA FEDERBIOLOGI E ALCUNE STRUTTURE CONVENZIONATE - CON L’INTERVENTO AD ADIUVANDUM DELL’ORDINE DEI BIOLOGI DELLA SICILIA - ED ESCLUDE LA POSSIBILITÀ DI EROGARE PRESTAZIONI SANITARIE A CARICO DEL SSN IN LOCALI ESTERNI ALLE FARMACIE.  22/04/2025 - Nel 2024 Federbiologi e diverse strutture sanitarie specialistiche hanno impugnato gli atti dell’Assessorato Regionale della Salute con cui era stata prevista, tra l’altro, la possibilità delle farmacie di somministrare - anche fuori dai locali della farmacia stessa - i “test autodiagnostici” (ovvero i test gestibili direttamente dai pazienti) nonché di erogare altri servizi sanitari (telemedicina, holter cardiaco, elettrocardiogramma, spirometria, indagini strumentali ecc.). Nell’ambito dei suddetti giudizi, è intervenuto, chiedendo l’accoglimento del ricorso, l’Ordine dei Biologi della Sicilia, difeso dall’avv. Girolamo Rubino.  In particolare, l’avv. Rubino - nell’interesse dell’Ordine dei ...

GERMANÀ: "ALLEVATORI A RISCHIO, URGE L’INTERVENTO DELL'ASSESSORE"

La nota del deputato regionale del Nuovo CentroDestra e vicepresidente della commissione agricoltura all'Ars, On. Nino Germanà, sulla direttiva emanata dall'assessorato regionale circa le concessioni delle aree demaniali per uso agricolo. Direttiva regionale su concessioni aree demaniali per uso agricolo
Palermo, 28/04/2015 - "Appena appresa la notizia mi sono subito attivato per quanto di mia pertinenza", così il vicepresidente della commissione agricoltura dell' Ars, On. Nino Germaná, commenta la direttiva concernente la disciplina delle concessioni relative alle aree demaniali per uso agricolo, emanata il 17 marzo scorso dall'assessorato regionale competente.

"La disposizione", spiega il deputato Ncd, "prevede che le aree del demanio forestale, quelle gestite in regime di occupazione temporanea, i terreni appartenenti all'ente sviluppo agricolo (ESA) o in disponibilità dei consorzi di bonifica, che siano vocati per l'esercizio del pascolo stagionale, vengano concessi annualmente per una durata massima di sei mesi.

Se così fosse, questa misura avrebbe ripercussioni da non sottovalutare. Infatti, se l’immissione in possesso dei terreni a beneficio degli allevatori non venisse effettuata entro il 15 maggio, agli stessi non sarebbe possibile inserirli nel fascicolo aziendale in data utile per la presentazione della domanda unica di pagamento e, data l’entrata in vigore dei nuovi regolamenti comunitari della nuova pac 2014/2020, i danni si ripercuoterebbero per tutto il periodo di programmazione giacchè le aziende sarebbero colpite dalla clusola del guadagno insperato. E’ essenziale", prosegue l'onorevole, "che l'assessorato si muova in fretta per ovviare al problema. Mi sono attivato per giungere ad una risoluzione della faccenda ma è fondamentale che l'assessore intervenga urgentemente per scongiurare danni e problemi a discapito degli allevatori, categoria già afflitta da numerose difficoltà", conclude.

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