Ponte sullo Stretto: da sì al ponte a no al ponte è un attimo

Da sì al ponte a no al ponte è un attimo: basta che De Luca lo richiami all'ordine e il sindaco di Messina Federico Basile, obbedendo agli ordini di scuderia, rinnega una parte importante del proprio programma elettorale”. Roma, 23 aprile 2024 -  Così gli ingegneri Giacomo Guglielmo e Mauro Fileccia, fondatori insieme al senatore Nino Germanà del Comitato Ponte e Libertà.  " Ma una città come Messina, con un futuro tutto da disegnare, può accettare che il proprio sindaco sia teleguidato per gli interessi elettorali di chi non ha completato il proprio mandato per inseguire il sogno, poi infranto, della presidenza della Regione Siciliana? - incalzano Guglielmo e Fileccia. Altro aspetto sconcertante è quello della “preoccupazione” di Basile per la quantità di acqua necessaria per la costruzione del ponte sullo Stretto. Un aspetto squisitamente tecnico, che però non ha sfiorato Basile se riferito al fabbisogno dei cantieri del passante di Palermo, del raddoppio ferroviario Messina

IMMUNODEFICIENZE NEI BAMBINI, 10 SINTOMI DA NON SOTTOVALUTARE

Al Policlinico di Messina attivi un numero e un'email per una diagnosi precoce di queste patologie spesso identificate troppo tardi
MESSINA, 29/04/2015 - Come scoprire i sintomi delle immunodeficienze, non sottovalutare campanelli d'allarme soprattutto nei bambini e sensibilizzare l'opinione pubblica riguardo a queste patologie spesso non riconosciute per tempo: test, diagnosi precoce e trattamento ottimale le parole chiave dell'incontro all'Ordine dei Medici in occasione della giornata mondiale. All'incontro hanno preso parte Giacomo Caudo, presidente dell’Ordine dei Medici e degli Odontoiatri e componente del Comitato Centrale FNOMCeO; Carmelo Salpietro, direttore dell'UOC Genetica e Immunologia Pediatrica e del Centro di Riferimento Regionale per la Prevenzione, Diagnosi e Cura delle Malattie Genetiche; Sebastiano Gangemi, direttore dell'UOC di Immunologia e Allergologia, e Paola Quattrocchi. "Sono ben 250 le immunodeficienze codificate - ha spiegato Salpietro - ma ne esistono altre nuove. Presso la nostra Unità operativa del Policlinico sono attivi un numero (345.0648206) e un'email (immunopedmessina@yahoo.it) di Pronto Allergia Infezioni Bambini a disposizione di chi sospetta una immunodeficienza con l'obiettivo di supportare pazienti, genitori e pediatri di famiglia, avviare tempestive e corrette diagnosi e relativi trattamento per evitare complicanze".

Salpietro ha illustrato un elenco dei 10 sintomi da tenere sott'occhio: otto o più infezioni nel corso di un anno; due o più gravi infezioni sinusali nel corso di un anno; due o più mesi di cure antibiotiche effettuate con scarso effetto; due o più polmoniti nel corso di un anno; il bambino non aumenta di peso o non cresce correttamente; ascessi ricorrenti nel derma o negli organi; afte persistenti nella bocca o in altre parti del corpo dopo il primo anno di età; necessità di ricevere gli antibiotici per via endovenosa per eliminare le infezioni; due o più infezioni profonde come: meningite, ostomielite, cellulite (infezione del tessuto sottocutaneo), sepsi; presenza nella stessa famiglia di casi di immunodeficienza primitiva.

Gangemi ha parlato invece delle immunodeficienze dell’adulto "Purtroppo spesso non viene riconosciuta la causa iniziale e passano molti anni prima di avere una diagnosi esatta. L'immunodeficienza comune variabile, per esempio, è la più frequente immunodeficienza primitiva, la cui incidenza maggiore è fra i 15 e 30 anni e ha complicanze infettive, autoimmuni e neoplastiche".

Nella foto: Salpietro, Caudo e Gangemi

Commenti