Centro di cardiochirurgia pediatrica di Taormina: chiarezza e mantenimento del presidio

La Cisl Messina vicina alla protesta dei genitori del CCPM,  Centro di cardiochirurgia pediatrica dell'ospedale San Vincenzo di Taormina . Alibrandi: “Mercoledì in Commissione Sanità chiederemo chiarezza e il mantenimento del presidio”. Messina, 15 giugno 2025 - Vicinanza della Cisl Messina ai familiari dei piccoli pazienti del CCPM di Taormina che hanno avviato la mobilitazione in vista della scadenza della proroga. “Da diverso tempo stiamo lavorando per chiedere una deroga per il Centro di Taormina - afferma il segretario generale Antonino Alibrandi - sappiamo che non è facile ma abbiamo fiducia, per questo abbiamo chiesto ed ottenuto per mercoledì prossimo la convocazione da parte della Commissione Sanità dell’Ars. Chiederemo chiarezza e, con forza, il mantenimento del reparto all’ospedale San Vincenzo di Taormina, fondamentale per la continuità e la cura dei pazienti che trovano professionalità nei medici e nel personale sanitario ma anche sostegno in un percorso part...

MAFIOSI E CORROTTI PUTREFATTI, DI(CON)VERTITEVI E POI ANDATE AL DIAVOLO

12/04/2015 - “Mafiosi e corrotti putrefatti convertitevi”. Papa Francesco, nella bolla di indizione del Giubileo straordinario della misericordia, Misericordiae vulnus, si è rivolto direttamente e senza mezzi termini a mafiosi e corrotti d'ogni estrazione ed esperienza criminale, a farabutti e faccendieri d'ogni setta e d'ogni fatta. “In particolare agli uomini e alle donne che appartengono a un gruppo criminale, qualunque esso sia. Per il vostro bene vi chiedo di cambiare vita". Ma essenzialmente per il nostro bene, aggiungiamo noi.

"Ve lo chiedo nel nome del Figlio di Dio. Non cadete nella terribile trappola di pensare che la vita dipende dal denaro e che di fronte a esso tutto il resto diventa privo di valore e di dignità. È solo un’illusione. Non portiamo il denaro con noi nell’al di là. Il denaro non ci dà la vera felicità".

Il fatto è che questi farabutti la felicità la tolgono agli altri, alla società, a chi capita loro a tiro. Sono loro i torturatori che mancano alla ‘scomunica’ dell'Unione Europea, che sanziona i poliziotti del G8 di Genova ma si guarda bene dal sanzionare dirigenti e burocrati e politici corrotti.

Papa Francesco si spinge oltre Wojtyla, per la prima volta lancia la sua scomunica ai mafiosi oltre il duro monito di Karol Wojtyla, vent'anni fa, ad Agrigento, quando rivolgendosi agli esponenti della mafia e della criminalità organizzata gridò: "Convertitevi". Papa Bergoglio adesso scaglia il suo durissimo anatema contro mafiosi e corrotti, promette il perdono e invoca la conversione.

E noi, pur con devotissimo rispetto e sincera ammirazione, dubitando molto dell'interesse che tali folte schiere possano nutrire per la conversione diremmo: restituite quanto avete rubato e sottratto alla comunità, divertitevi, convertitevi, restituire il denaro e poi andate al diavolo voi, i vostri partiti politici e le organizzazioni con le quali e per le quali sguazzate e agite. E sparite, toglietevi dai piedi per sempre. Alla galera ci pensi chi di dovere. O spariscano pure loro.


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