Ponte sullo Stretto: da sì al ponte a no al ponte è un attimo

Da sì al ponte a no al ponte è un attimo: basta che De Luca lo richiami all'ordine e il sindaco di Messina Federico Basile, obbedendo agli ordini di scuderia, rinnega una parte importante del proprio programma elettorale”. Roma, 23 aprile 2024 -  Così gli ingegneri Giacomo Guglielmo e Mauro Fileccia, fondatori insieme al senatore Nino Germanà del Comitato Ponte e Libertà.  " Ma una città come Messina, con un futuro tutto da disegnare, può accettare che il proprio sindaco sia teleguidato per gli interessi elettorali di chi non ha completato il proprio mandato per inseguire il sogno, poi infranto, della presidenza della Regione Siciliana? - incalzano Guglielmo e Fileccia. Altro aspetto sconcertante è quello della “preoccupazione” di Basile per la quantità di acqua necessaria per la costruzione del ponte sullo Stretto. Un aspetto squisitamente tecnico, che però non ha sfiorato Basile se riferito al fabbisogno dei cantieri del passante di Palermo, del raddoppio ferroviario Messina

PIO LA TORRE PROFETA DELLA POLITICA, IL RICORDO SIA UN MONITO ALLA COERENZA

Palermo, 30 apr. 2015 - “Commemorare Pio La Torre vuol dire ricordare un politico che ancora oggi deve essere punto di riferimento per tutti coloro che vogliono fare politica, in Sicilia e nel Paese. La lotta politica infatti per Pio non era separabile dalla questione morale e dalla lotta contro il malaffare e la mafia. La riflessione su Pio La Torre non può che essere un monito alla coerenza che ci deve sempre essere tra teoria e pratica, la difesa dei deboli, dei più poveri, come scelta di campo per una giustizia non soltanto formale ma anche sostanziale. Una giustizia che rimuova le cause di tutte le disuguaglianze”. Lo dice in una nota il presidente della Regione siciliana, Rosario Crocetta.

“Pio La Torre è stato un politico profeta. Ha anticipato i tempi, scoperchiando quel sistema di potere perverso fatto di malapolitica e mafia”. Lo scrive il senatore del Pd Giuseppe Lumia sul suo blog, www.giuseppelumia.it, ricordando il politico siciliano ucciso dalla mafia il 30 aprile del 1982 insieme al suo amico e autista Rosario Di Salvo.
“Aveva capito per primo – aggiunge – che la via maestra nella lotta alla mafia era l'istituzione di un reato specifico e l’aggressione ai patrimoni dei mafiosi”.
“L'insegnamento di Pio La Torre – conclude Lumia – è tutt'oggi valido. Ecco perché bisogna fare memoria viva, rinnovando l'impegno per riorganizzare una moderna antimafia che abbia solide basi e che sappia rilanciare una sfida ancora aperta, ancora da vincere”.

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