Appalti pubblici, Antoci dopo il caso Palermo: "La digitalizzazione degli appalti non diventi una nuova zona grigia del malaffare”

SANITÀ E APPALTI DIGITALI, L’UE CHIAMATA A CHIARIRE DOPO IL CASO PALERMO.  Antoci: “La tecnologia negli appalti pubblici deve rafforzare la trasparenza, non renderla aggirabile.  La digitalizzazione degli appalti   deve diventare garanzia di integrità, non una nuova zona grigia dove il malaffare si reinventa.”   Bruxelles, 11/04/2025 – Un’indagine condotta dalla Procura della Repubblica di Palermo ha svelato un inquietante meccanismo di manipolazione delle gare pubbliche gestite attraverso piattaforme digitali. In particolare, un funzionario dell’Arnas Civico, con la complicità di soggetti privati, avrebbe eluso i controlli del sistema telematico di gara, suggerendo modifiche tecniche a un’impresa per farle ottenere l’appalto, in violazione della normativa e dei principi di imparzialità e concorrenza. Di fronte a questo allarmante caso, l’europarlamentare Giuseppe Antoci ha presentato un’interrogazione alla Commissione Europea per chiedere quali misure intenda adotta...

PIO LA TORRE PROFETA DELLA POLITICA, IL RICORDO SIA UN MONITO ALLA COERENZA

Palermo, 30 apr. 2015 - “Commemorare Pio La Torre vuol dire ricordare un politico che ancora oggi deve essere punto di riferimento per tutti coloro che vogliono fare politica, in Sicilia e nel Paese. La lotta politica infatti per Pio non era separabile dalla questione morale e dalla lotta contro il malaffare e la mafia. La riflessione su Pio La Torre non può che essere un monito alla coerenza che ci deve sempre essere tra teoria e pratica, la difesa dei deboli, dei più poveri, come scelta di campo per una giustizia non soltanto formale ma anche sostanziale. Una giustizia che rimuova le cause di tutte le disuguaglianze”. Lo dice in una nota il presidente della Regione siciliana, Rosario Crocetta.

“Pio La Torre è stato un politico profeta. Ha anticipato i tempi, scoperchiando quel sistema di potere perverso fatto di malapolitica e mafia”. Lo scrive il senatore del Pd Giuseppe Lumia sul suo blog, www.giuseppelumia.it, ricordando il politico siciliano ucciso dalla mafia il 30 aprile del 1982 insieme al suo amico e autista Rosario Di Salvo.
“Aveva capito per primo – aggiunge – che la via maestra nella lotta alla mafia era l'istituzione di un reato specifico e l’aggressione ai patrimoni dei mafiosi”.
“L'insegnamento di Pio La Torre – conclude Lumia – è tutt'oggi valido. Ecco perché bisogna fare memoria viva, rinnovando l'impegno per riorganizzare una moderna antimafia che abbia solide basi e che sappia rilanciare una sfida ancora aperta, ancora da vincere”.

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