1° Maggio: «Festa del Lavoro», la filastrocca di Mimmo Mòllica

1° Maggio Festa del lavoro. La «Filastrocca del Lavoro» di Mimmo Mòllica racconta in versi e strofe questa importante ricorrenza. E noi la proponiamo a grandi e piccini per celebrare la «Festa del Lavoro e dei Lavoratori».  «Filastrocca del lavoro» di Mimmo Mòllica   Caro babbo che cos’è il lavoro? dei bambini domandano in coro a un papà stanco e pure affannato, dal lavoro appena tornato. Ed il babbo risponde a fatica «serve a vivere, è una regola antica». Ed aggiunge: «… ed inoltre, sapete il lavoro è passione, è volontà e decoro». «E che cosa vuol dire decoro?», ribatterono subito loro. «È nell’opera di un falegname, è Van Gogh, è in un vaso di rame». «È Geppetto e il suo pezzo di legno, è Pinocchio, è Collodi e il suo ingegno, è donare qualcosa di noi senza credersi dei supereroi». «È costruire un gran bel grattacielo, è Gesù quando spiega il Vangelo, compiacersi di quello che fai, è dolersene se non ce l’hai!». Però un tipo iniziò a blaterare: «È pagare la gente per non lavorare, s

RACCUJA: IL 25 APRILE LA BANDA MUSICALE SPANÒ CONSEGNA IL FLICORNO D’ORO

Raccuja: il 25 aprile la Banda musicale consegna al Comune copia dell'attestato di partecipazione al concorso internazionale Flicorno d’Oro
24 aprile 2015 - Ottimo risultato per la Banda musicale Calogero Spanò di Raccuja, comune in provincia di Messina, al concorso internazionale Flicorno d’Oro che si è tenuto a Riva del Garda. L’edizione 2015 del Flicorno d’Oro è stata intensa e ricca di appuntamenti di grande valenza artistica e formativa. La Banda Calogero Spanò, diretta dal Maestro Antonio Leone, al concorso internazionale ha partecipato nella Seconda Categoria, eseguendo il brano Fate of the Gods di Steven Reineke, classificandosi al quinto posto con 80,50 punti. “Competere con Bande di livello superiore e più attrezzate - ha affermato il Maestro Leone - non è facile.

Il nostro paese conta all’incirca poco più di 1000 abitanti, mentre le altre bande venivano da grossi centri come Latina, Como, Cuneo e anche dalla Spagna. Il nostro obbiettivo non era di vincere il concorso, ma bensì di fare esperienza e far crescere il livello della nostra Banda ed in questo, sicuramente, ci siamo riusciti. Cercheremo con tutte le nostre forze di fare meglio la prossima volta, anche se questo quinto posto nella seconda categoria è già un grande risultato”.
Sabato 25 aprile la Banda musicale consegnerà al sindaco di Raccuja, Cono Salpietro Damiano, una copia dell’attestato di partecipazione al concorso Flicorno d’Oro ed una foto della loro esibizione a Riva del Garda.
Attestato e foto saranno custoditi nella casa comunale affinché tutta la comunità di Raccuja possa ricordare questo “importante” evento che ha visto protagonista la Banda del comune nebroideo.
“Un copia dell’attestato sarà consegnata - ha detto il Maestro Leone – anche alla famiglia del Maestro Calogero Spanò, a cui è dedicata la banda di Raccuja, che purtroppo è venuto a mancare da poco e che vorremo ricordare proprio con questa consegna. Nei primi anni Ottanta, la banda di Raccuja si è ricostituita grazie all'impegno del maestro Calogero Spanò che, con pazienza e competenza, ha saputo insegnare ad adulti e bambini non solo a suonare uno strumento, ma anche a misurarsi con gli altri, ad essere consapevoli del proprio ruolo e a svolgerlo con dedizione”.
Un altro riconoscimento che rende orgogliosi i componenti della Banda ed il Maestro Leone è il commento del Maestro Diego De Pasqual, autore al concorso internazionale Flicorno d’Oro per la Seconda Categoria del brano d’obbligo “La finestra sul Lago”.
“Vedere ragazzi impegnati in un percorso musicale bandistico - ha osservato il Maestro De Pasqual - è la gioia più grande. Avere nelle proprie realtà giovani motivati vuol dire che prima di tutto i Maestri e le associazioni stanno lavorando bene e con obiettivi lontani. Noto con piacere gli sforzi fatti da maestri come Antonio Leone, che lavorano affidandosi ai più giovani. È semplice far bene con bande di professionisti, io ammiro il vostro lavoro. Sono disponibile ad aiutare realtà come la vostra. Non esitate a contattarmi, rimango a disposizione perché la musica bandistica prosegua sempre più. Continuate a lavorare così”.

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