Vendita AGI, Antoci: “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”

Vendita AGI, Antoci (Capolista M5S Collegio “Isole”): “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”. Nota Stampa di Giuseppe Antoci, candidato capolista circoscrizione “Isole” alle elezioni europee col MoVimento Cinque Stelle 4 mag 2024 - "Lascia sgomenti la decisione di ENI, azienda partecipata dello stato, di trattare la cessione dell'agenzia di stampa AGI con il parlamentare leghista Angelucci. Un'operazione "folle", come giustamente definita da Giuseppe Conte. Altrettanto allarmante è il fatto che la vendita si stia realizzando mediante una trattativa privata in assenza di un bando di gara a tutela della trasparenza dell'operazione. Bisogna arginare condotte come queste applicando il "Media Freedom Act", legge europea per la libertà dei media tesa a proteggere i giornalisti e i media dell'UE da ingerenze politiche o economiche e ad evitare la concentrazione dei media sotto il controllo politico (come nel caso di Angeluc

AUTORITA' PORTUALI DI MESSINA E GIOIA TAURO, D'UVA (M5S): INACCETTABILE ACCORPARLE

Francesco D'Uva, PortaVoce del MoVimento 5 Stelle alla Camera
Messina, 22/05/2015 - Finalmente, dopo mesi di attesa e silenzio, si viene a sapere qualcosa sul nuovo “Sistema delle Autorità Portuali” con cui il Ministero propone la riduzione delle Autorità Portuali da 24 ad 8. D’accordissimo sulla riduzione del numero (lo abbiamo richiesto e ribadito più volte), ma per tutto il resto si rasenta l’assurdità! Il fatto che l’Autorità Portuale di Messina venga accorpata a quella di Gioia Tauro è semplicemente inammissibile. Innanzitutto, l’Area Integrata dello Stretto presenta delle caratteristiche uniche e delle competenze peculiari che non possono essere “assimilate” ad altre che non appartengano alla stessa area integrata. Le competenze dello Stretto di Messina devono, senza se e senza ma, rimanere in un distretto di competenza che assicuri la continuità territoriale e commerciale tra le due sponde.
In secondo luogo, a livello economico, perché le risorse finanziarie dell’Autorità Portuale di Messina dovrebbero confluire in quelle di Gioia Tauro?
Tutto questo non è tollerabile. Avevo già presentato un’interrogazione al Ministro, lo scorso gennaio, ma evidentemente quando gli interessi sono altri si preferisce fare orecchie da mercante. Ma di certo non mi arrenderò in questa battaglia e, anzi, invito tutta la deputazione messinese a fare altrettanto. Non possiamo permetterci di “perdere” così le nostre competenze e la nostra unicità.


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