Plastica, per saturazione degli stoccaggi rischiano di saltare raccolta differenziata e riciclo

PLASTICA, RISCHIO STOP ALLA DIFFERENZIATA IN SICILIA: ANTOCI PORTA IL CASO A BRUXELLES E CIMINNISI INTERROGA IL GOVERNO REGIONALE.  Antoci: “Basta scaricare sui Comuni e sui cittadini, serve una filiera nazionale che funzioni”.  Cimminisi: “Senza interventi immediati, la raccolta differenziata si blocca: la Regione dica cosa sta facendo”. Bruxelles, 1 dicembre 2025 - In Sicilia alcuni impianti di selezione avrebbero ridotto o sospeso il ritiro degli imballaggi in plastica per saturazione degli stoccaggi e per l’alto costo della plastica riciclata rispetto a quella vergine. Per far fronte a questa emergenza, in diverse aree si moltiplicano le ordinanze comunali che starebbero limitando la raccolta. Il quadro si inserisce in una criticità più ampia, segnata dalla disomogeneità della rete impiantistica tra Nord e Sud del Paese, dai trasferimenti verso altre regioni e dai maggiori costi per gli enti locali. Per questo l’eurodeputato Giuseppe Antoci ha depositato un’interrogazione ...

AUTORITA' PORTUALI DI MESSINA E GIOIA TAURO, D'UVA (M5S): INACCETTABILE ACCORPARLE

Francesco D'Uva, PortaVoce del MoVimento 5 Stelle alla Camera
Messina, 22/05/2015 - Finalmente, dopo mesi di attesa e silenzio, si viene a sapere qualcosa sul nuovo “Sistema delle Autorità Portuali” con cui il Ministero propone la riduzione delle Autorità Portuali da 24 ad 8. D’accordissimo sulla riduzione del numero (lo abbiamo richiesto e ribadito più volte), ma per tutto il resto si rasenta l’assurdità! Il fatto che l’Autorità Portuale di Messina venga accorpata a quella di Gioia Tauro è semplicemente inammissibile. Innanzitutto, l’Area Integrata dello Stretto presenta delle caratteristiche uniche e delle competenze peculiari che non possono essere “assimilate” ad altre che non appartengano alla stessa area integrata. Le competenze dello Stretto di Messina devono, senza se e senza ma, rimanere in un distretto di competenza che assicuri la continuità territoriale e commerciale tra le due sponde.
In secondo luogo, a livello economico, perché le risorse finanziarie dell’Autorità Portuale di Messina dovrebbero confluire in quelle di Gioia Tauro?
Tutto questo non è tollerabile. Avevo già presentato un’interrogazione al Ministro, lo scorso gennaio, ma evidentemente quando gli interessi sono altri si preferisce fare orecchie da mercante. Ma di certo non mi arrenderò in questa battaglia e, anzi, invito tutta la deputazione messinese a fare altrettanto. Non possiamo permetterci di “perdere” così le nostre competenze e la nostra unicità.


Commenti