Casteldaccia: la morte di 5 operai lascia sgomenti, ennesimo incidente sul lavoro grave e inaccettabile

Incidente sul lavoro a Casteldaccia: cinque lavoratori perdono la vita e un sesto è in gravi condizioni. La Cisal indice per domani, martedì 7 maggio, uno sciopero generale di 4 ore nel settore privato, a partire dall’inizio del turno di lavoro, "mentre dalle 9 terremo un sit-in di fronte alla Prefettura di Palermo”.   Palermo, 6 maggio 2024 – "L'incidente sul lavoro che a Casteldaccia, in provincia di Palermo, ha portato alla morte di cinque operai e al ferimento di un sesto, ci lascia sgomenti. Esprimiamo cordoglio e vicinanza alle famiglie dei lavoratori coinvolti e chiediamo che si accertino al più presto le cause di questo ennesimo incidente sul lavoro, grave e inaccettabile. La sicurezza sul lavoro è un'emergenza nazionale e come tale va affrontata a ogni livello, coinvolgendo sindacati, imprese e istituzioni". Lo dicono Giuseppe Badagliacca e Daniele Ciulla di Federerenergia Cisal in merito all'incidente sul lavoro avvenuto a Castaldaccia, nel Palermit

IL TEMPO: SALUTI DA ROM, A 180 ALL'ORA PER LE STRADE INSANGUINATE DELLA CAPITALE

Il quotidiano romano Il Tempo cambia la prima pagina per commentare a raccontare una sciagura tremenda: 9 persone travolte a 180 all’oranel quartiere di Primavalle: un morto, tre feriti gravi I pirati della strada scappati dopo aver forzato il posto di blocco. Fermata una nomade di 17 anni. L'articolo è di Fabio Di Chio
Roma, 28/05/2015 - Alla fermata metro tre zingari in fuga hanno fatto una carneficina. E se un poliziotto non si fosse messo in mezzo alla strada con il suo scooter a ostacolare la corsa folle il bilancio sarebbe stato ancora più tragico. Ieri sera a Roma intorno alle 20 in zona Forte Boccea la Lancia Lybra grigia con i nomadi a bordo, compresa una ragazza, non si è fermata a un posto di controllo della polizia. Ha colpito otto passeggeri usciti dalla stazione Battistini. Una filippina di 44 anni è morta sul colpo, con la testa fracassata. Altre sette sono rimaste a terra. Una di loro dalla gran botta è stata sollevata in aria ed è finita sul tettuccio della Lancia che scappava. Quattro gravi in codice rosso. All’ospedale San Camillo, Sara Laib, 24 anni, francese, studente di Medicina (poi migliorata, con otto giorni di prognosi), arrivata ieri a Roma in vacanza. Ed Eguia Teotama Alvarez, di 38, amica della vittima. Al policlinico Gemelli due romane di 19 e 32 anni. Altri due feriti in codice giallo al San Carlo di Nancy e un altro in codice verde al Santo Spirito. In totale si tratta di un filippino di 47 anni, un’italiana di 33, un altro giovane di 29, due francesi di 24 anni un moldavo ventiduenne. L’agente-eroe ha tutte e due le gambe rotte, finito all’Aurelia Hospital. Il suo gesto non è riuscito a fare da scudo ai pedoni abbattuti come birilli. Ma è servito a fermare quel bolide impazzito. Con il risultato che almeno uno dei tre occupanti di quella scellerata comitiva è stato fermato.


LA MINORE FERMATA
Ha 17 anni, si chiama Maddalena H. Risulta residente nel campo nomadi di via Cesare Lombroso, a poche centinaia di metri da dove tutto è accaduto. Ma è un dato da verificare. Anche gli altri due sarebbero dello stesso insediamento. Loro sono riusciti a dileguarsi a piedi. E ora sono ricercati da un piccolo esercito di forze dell’ordine. In serata un occupante di Cesare Lombroso è stato portato negli uffici della Squadra mobile per accertamenti.

Fabi Di Chio
su Il Tempo

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