Vittima di violenze: ok al distacco presso altra sede di lavoro

Vittima di violenze: ok al distacco presso altra sede di lavoro.  Una dipendente dell’Ufficio del processo presso il tribunale di Catania ha chiesto e ottenuto la proroga del distacco presso un’altra sede lavorativa, a tutela della sua incolumità. 8 mag 2024 - Dopo essere stata assunta a tempo determinato, la dipendente è stata vittima di violenze, regolarmente denunciate, che l’hanno costretta a chiedere il distacco dalla propria sede lavorativa perché non si sentiva più al sicuro. Il Tribunale di Catania le aveva però concesso il distacco fino a settembre 2024. Nel frattempo, la donna aveva denunciato altri reati contro la sua persona e il ritornare nella sede assegnatagli avrebbe messo a serio repentaglio la sua incolumità. Per tale ragione si è rivolta allo studio legale Leone-Fell & C. per ottenere la necessaria tutela. “Vista la gravità della situazione, abbiamo inoltrato un’istanza al ministero di Giustizia – spiegano i legali Francesco Leone, Simona Fell e Davide Marceca ch

MESSINA: LA FESTA DIOCESANA DELL’ANNUNCIO, UNA SCOMMESSA VINTA NEL CUORE DELLA CITTÀ

Scommessa pienamente vinta quella della Festa Diocesana dell’Annuncio (promossa, a conclusione del progetto “DALLA KOINONIA AL KERYGMA”, da diversi Uffici e Organismi dell’Arcidiocesi di Messina, Lipari e S. Lucia del Mela: Ufficio Liturgico, Caritas Diocesana, USMI, Servizio di Pastorale Giovanile, Centro Diocesano Vocazioni, Ufficio Missionario) che si prefiggeva di far vivere un’esperienza di preghiera, evangelizzazione e comunione nel cuore della città

Messina, 01/06/2015 – A presenziare all’evento il Vicario Generale, Mons. Gaetano Tripodo che, lodando l’iniziativa, ha detto che i giovani sono chiamati a portare nelle quotidianità lo stile del Vangelo. In tanti hanno affollato Piazza Duomo, partecipando all’accoglienza della Croce, portata sul palco da alcuni giovani del Servizio di Pastorale Giovanile, e all’animazione proposta da varie realtà (IL RESTO D’ISRAELE del RINNOVAMENTO NELLO SPIRITO, il gruppo giovani delle SUORE DEL BELL’AMORE, le giovani ballerine della SCUOLA MEDIA LEONE XIII e i frati della FRATERNITA’ AMICI DEL BUON PASTORE) che, con balli, mimi e canti, hanno allietato la serata.
All’interno della Cattedrale, contemporaneamente, è stato fatto un percorso di accoglienza e di fede, che ha permesso a giovani e meno giovani di sperimentare l’Amore di Dio, mediante la preghiera, il Sacramento della Riconciliazione, la lettura e la meditazione della Parola. A rendere ancora più efficace il messaggio evangelico dell’Annuncio le testimonianze di una famiglia, di una giovane e di una volontaria della Caritas. Un messaggio che si propone e non si impone. Varie coppie, infatti, si sono aggirate per le strade limitrofe della piazza per invitare i passanti alla festa e ad entrare in Cattedrale.
Alcuni giovani del “popolo della notte” ci hanno detto: “Abbiamo sentito come se il Signore stesse chiamando proprio noi e volesse dirci qualcosa. Noi, pur non essendo assidui frequentatori della Chiesa, abbiamo deciso di accogliere questo invito”.
Alla fine della serata, è stato affidato ai presenti il mandato di testimoniare Gesù a chi ci sta accanto e si son fatti volare in cielo dei palloncini, segno della vera libertà che solo Lui ci dona.

Commenti