Vittima di violenze: ok al distacco presso altra sede di lavoro

Vittima di violenze: ok al distacco presso altra sede di lavoro.  Una dipendente dell’Ufficio del processo presso il tribunale di Catania ha chiesto e ottenuto la proroga del distacco presso un’altra sede lavorativa, a tutela della sua incolumità. 8 mag 2024 - Dopo essere stata assunta a tempo determinato, la dipendente è stata vittima di violenze, regolarmente denunciate, che l’hanno costretta a chiedere il distacco dalla propria sede lavorativa perché non si sentiva più al sicuro. Il Tribunale di Catania le aveva però concesso il distacco fino a settembre 2024. Nel frattempo, la donna aveva denunciato altri reati contro la sua persona e il ritornare nella sede assegnatagli avrebbe messo a serio repentaglio la sua incolumità. Per tale ragione si è rivolta allo studio legale Leone-Fell & C. per ottenere la necessaria tutela. “Vista la gravità della situazione, abbiamo inoltrato un’istanza al ministero di Giustizia – spiegano i legali Francesco Leone, Simona Fell e Davide Marceca ch

MIGRANTI: A LAMPEDUSA E PALERMO L’AMBASCIATORE DI POLONIA: “INACCETTABILE IL PRINCIPIO AUTOMATICO DELLE DIVISIONI MATEMATICHE”

26/05/2015 – Domani 27 maggio l’ambasciatore di Polonia Tomasz Orłowski, insieme al suo staff e all’ambasciatore dell’Estonia, sarà in visita prima a Palermo, dove incontrerà il sindaco Leoluca Orlando, e poi a Lampedusa, dove parlerà con il sindaco Giusi Nicolini, con le autorità marittime e di soccorso. La delegazione visiterà anche il Centro di primo soccorso e accoglienza (Cpsa). “La visita vuole essere innanzitutto un gesto di solidarietà, la dimostrazione della nostra volontà di capire e di conoscere la situazione in maniera diretta, oggettiva. Vogliamo poter rendere alle autorità del nostro paese testimonianza e resoconto della situazione di emergenza che l’Italia sta vivendo. Desideriamo nel contempo trasmettere alle autorità italiane che giorno per giorno devono affrontare questa difficile realtà che la Polonia concorda sul fatto che è un peso che l'Europa deve portare in maniera solidale, ma che non può accettare il principio di un automaticità basata su divisioni matematiche. Pensiamo che sia necessario arrivare a una soluzione attraverso un processo consensuale”, ha detto in una nota l’ambasciatore di Polonia Tomasz Orłowski.

Al termine del viaggio, nel pomeriggio del 28 maggio, l'Ambasciata polacca rilascerà un comunicato stampa per commentare e riassumere la visita.

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