Ponte sullo Stretto: da sì al ponte a no al ponte è un attimo

Da sì al ponte a no al ponte è un attimo: basta che De Luca lo richiami all'ordine e il sindaco di Messina Federico Basile, obbedendo agli ordini di scuderia, rinnega una parte importante del proprio programma elettorale”. Roma, 23 aprile 2024 -  Così gli ingegneri Giacomo Guglielmo e Mauro Fileccia, fondatori insieme al senatore Nino Germanà del Comitato Ponte e Libertà.  " Ma una città come Messina, con un futuro tutto da disegnare, può accettare che il proprio sindaco sia teleguidato per gli interessi elettorali di chi non ha completato il proprio mandato per inseguire il sogno, poi infranto, della presidenza della Regione Siciliana? - incalzano Guglielmo e Fileccia. Altro aspetto sconcertante è quello della “preoccupazione” di Basile per la quantità di acqua necessaria per la costruzione del ponte sullo Stretto. Un aspetto squisitamente tecnico, che però non ha sfiorato Basile se riferito al fabbisogno dei cantieri del passante di Palermo, del raddoppio ferroviario Messina

MISTRETTA: UBRIACHI SCORAZZAVANO IN AUTO IN ALLEGRIA, FERMATI DAI CC

Mistretta (Me), 4 maggio 2015 - Nel fine settimana a Mistretta (ME), i Carabinieri della locale Compagnia nell’ ambito di un servizio straordinario di controllo alla circolazione stradale, hanno deferito in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Patti (ME), per il reato di guida in stato di ebbrezza:
• L. G., nato Nicosia (EN) nel 1975, residente in Prato ma di fatto domiciliato in Nicosia;
• G. A., nato a Mistretta nel 1958, ivi residente, pluripregiudicato ;
poiché tra sabato sera e domenica notte, transitando a bordo dei propri autoveicoli nel centro cittadino venivano fermati e controllati da personale dell’Arma, risultando da subito in apparente stato di alterazione psicofisica. Da successivo accertamento alcolimetrico, mediante etilometro in dotazione alla pattuglia dell’Aliquota Radiomobile, presentavano entrambi valori superiori al limite consentito. Il primo è risultato avere un tasso di 1.80 g/l mentre il secondo, a cui i Carabinieri sottoponevano anche a fermo amministrativo finalizzato alla confisca l’autovettura Mitsubishi V-24 di proprietà e condotta dallo stesso G.A., è risultato avere un tasso superiore a 2,60 g/l. I documenti di guida di entrambi i conducenti sono stati immediatamente ritirati dai militari dell’Arma per il conseguente inoltro alla Prefettura di Messina ed ora i due automobilisti sono in attesa di essere chiamati in causa dal Tribunale di Patti.

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