Ex primario di Chirurgia plastica del Policlinico Universitario di Messina ai domiciliari per truffa ai danni dello Stato

Procura della Repubblica presso il Tribunale di Messina, Direzione Distrettuale Antimafia. Oggi, su delega della Procura della Repubblica di Messina, i militari dell’Arma dei Carabinieri e i Finanzieri dei rispettivi Comandi Provinciali di Messina hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari, emessa dal GIP del Tribunale di Messina, nei confronti di Francesco Stagno d’Alcontres, ex primario di Chirurgia plastica del Policlinico Universitario di Messina, nonché di misure interdittive, dall’esercizio della professione sanitaria, nei confronti di due sue collaboratrici, Antonina Fazio e Cristina Alì. Numerosi i reati contestati: concussione, corruzione, induzione indebita a dare o promettere utilità, truffa aggravata ai danni dello Stato. Indagati, in concorso tra di loro, i rappresentanti di svariate aziende farmaceutiche, gravitanti nel mondo della “Chirurgia Plastica”.      Messina, 5 dic 2025 - Le indagini, coordinate dalla Procura...

MISTRETTA: UBRIACHI SCORAZZAVANO IN AUTO IN ALLEGRIA, FERMATI DAI CC

Mistretta (Me), 4 maggio 2015 - Nel fine settimana a Mistretta (ME), i Carabinieri della locale Compagnia nell’ ambito di un servizio straordinario di controllo alla circolazione stradale, hanno deferito in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Patti (ME), per il reato di guida in stato di ebbrezza:
• L. G., nato Nicosia (EN) nel 1975, residente in Prato ma di fatto domiciliato in Nicosia;
• G. A., nato a Mistretta nel 1958, ivi residente, pluripregiudicato ;
poiché tra sabato sera e domenica notte, transitando a bordo dei propri autoveicoli nel centro cittadino venivano fermati e controllati da personale dell’Arma, risultando da subito in apparente stato di alterazione psicofisica. Da successivo accertamento alcolimetrico, mediante etilometro in dotazione alla pattuglia dell’Aliquota Radiomobile, presentavano entrambi valori superiori al limite consentito. Il primo è risultato avere un tasso di 1.80 g/l mentre il secondo, a cui i Carabinieri sottoponevano anche a fermo amministrativo finalizzato alla confisca l’autovettura Mitsubishi V-24 di proprietà e condotta dallo stesso G.A., è risultato avere un tasso superiore a 2,60 g/l. I documenti di guida di entrambi i conducenti sono stati immediatamente ritirati dai militari dell’Arma per il conseguente inoltro alla Prefettura di Messina ed ora i due automobilisti sono in attesa di essere chiamati in causa dal Tribunale di Patti.

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