Caso Ranucci Report: il giornalismo presidio ineliminabile della nostra vita democratica

Caso Ranucci Report.  Dichiarazione del Presidente del Garante per la protezione dei dati personali, prof. Pasquale Stanzione, sull'indipendenza dell'Autorità.  Garante privacy a Ranucci: Autorità indipendente a tutela della legalità Roma, 23-24 ottobre 2025 -  In relazione alle gravissime affermazioni rese dal dott. Sigfrido Ranucci in data odierna nel corso della conferenza stampa al Parlamento europeo di Strasburgo, il Garante privacy, nella totalità dei componenti, ribadisce l’assoluta indipendenza e trasparenza del proprio operato a difesa della legalità.  L’Autorità si riserva ogni necessaria iniziativa a propria tutela. Dichiarazione del Presidente del Garante per la protezione dei dati personali, prof. Pasquale Stanzione, sull'indipendenza dell'Autorità Viene in rilievo, in queste ore, una questione di particolare rilevanza per la tenuta degli equilibri istituzionali sui quali si fonda il sistema democratico. Il dott. Sigfrido Ranucci, nel corso della confere...

PRIMO MAGGIO A POZZALLO: PER UNA COMUNITÀ CIVILE L’UNICA SOLUZIONE NON SIA UNA RAFFICA DI MITRAGLIA PER AFFONDARE I BARCONI

Primo maggio a Pozzallo. Umbria e Sicilia legate dal filo rosso della solidarietà. Il Primo Maggio 2015 di Cgil, Cisl e Uil ha indicato una priorità: quella di interrompere la strage di migranti e profughi nel nostro mare e di riscoprire i valori fondanti di integrazione, lavoro e sviluppo. Rimettere al centro la solidarietà

02/05/2015 - Dal palco della manifestazione sindacale i segretari di Cisl e Uil dell’Umbria, Claudio Bendini e Ulderico Sbarra, hanno sottolineato la scelta dei sindacati di lanciare un forte messaggio al paese. “Non possiamo rassegnarci a che il Mediterraneo si trasformi in un cimitero – hanno detto – né a questo omicidio internazionale di profughi. Dobbiamo al contrario accogliere, perché questo è nella nostra cultura europea, anche se il valore della solidarietà sembra essere stato accantonato e dimenticato da chi governa i nostri paesi”.

“Cgil, Cisl e Uil hanno scelto Pozzallo in Sicilia come sede del Primo Maggio nazionale per indicare una priorità – ha detto nel suo intervento conclusivo Emilio Miceli, segretario generale della Filctem Cgil nazionale – perché una comunità civile come la nostra non può immaginare che l’unica soluzione sia una raffica di mitraglia per affondare i barconi prima che partano. Dietro quei barconi ci sono migliaia di vite ,comunque in pericolo, e lasciare morire le persone nel deserto, oppure in Libia non è certo un modo per pulirsi la coscienza”. Miceli ha ribadito dunque la necessità di creare “corridoi umanitari per dare a queste persone una via di fuga, una possibilità”. “Ma tutto questo – ha aggiunto – non sembra essere nelle priorità di chi guida l’Europa”. E allora è giusto che il sindacato “la più grande realtà sociale del paese”, metta in campo “tutta la sua forza, fatta di donne e uomini in carne ed ossa, per chiedere una svolta. Perché noi – ha concluso Miceli – siamo un paese accogliente e vogliamo continuare ad esserlo”.

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