Gioiosa Marea: «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», una rete di collaborazione tra le Associazioni Pro Loco

I l 1° Seminario di Studi «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», promosso dalla Pro Loco di Gioiosa Marea. Il seminario si è  avvalso della competente presenza del prof. Filippo Grasso, docente di  Scienze del turismo, della cultura e d'impresa  presso l'Università di Messina. Coinvolti, oltre alle Associazioni Pro Loco territoriali, i protagonisti della filiera turistica. Gioiosa Marea, 10 luglio 2025 -  Lo scorso 8 luglio 2025, presso il Circolo Roma di Gioiosa Marea si è svolto il 1° Seminario di Studi «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», promosso dalla Pro Loco di Gioiosa Marea con l'intento di creare una rete di collaborazione e sinergia tra le Associazioni Pro Loco aps di prossimità. Il seminario si è  avvalso della competente presenza del prof. Filippo Grasso, docente di Scienze del turismo, della cultura e d'impresa presso l'Università di Messina e riconosciuto esperto di turismo, che ha illustrato...

RACCUJA, SCOPERTA UNA PIANTAGIONE DI CANAPA INDIANA, 2 ARRESTI

Raccuja (Me), 20 maggio 2015 - Vasta operazione antidroga svolta dai Carabinieri della Stazione di Raccuja. Nel tardo pomeriggio di martedì nelle campagne della contrada Zappa di Raccuja in un terreno adiacente ad un casolare i militari della locale Stazione Carabinieri hanno rinvenuto una vasta piantagione di canapa indiana nascosta dalla vegetazione. La piantagione era perfettamente curata ed organizzata su 37 filari da circa 40 piante ognuno per un totale di oltre 1400 piantine di altezza media di 110 cm. Ogni piantina veniva irrigata da un impianto idrico a goccia perfettamente funzionante. I militari giunti sul posto sorprendevano due giovani intenti a curare l’ampissima area di coltivazione. Immediatamente bloccati, i due, identificati in NICOSIA Antonino, classe ’91 originario di Biancavilla (CT) e LONGO Rosario Fabio, classe ’91, originario di Catania, tra loro cugini, entrambi con piccoli precedenti di polizia per altri reati, venivano tratti in arresto per coltivazione di sostanza stupefacente.
Il terreno su cui sorgeva la piantagione risulta di proprietà della nonna 85enne dei due, originaria del posto ma da anni domiciliata altrove. Non solo vi era un efficientissimo sistema di irrigazione, ma i due sono stati così accorti da riuscire ad installare un impianto di video sorveglianza con tanto di schermo all’interno del rustico dal quale poter monitorare i confini dell’area. All’interno dell’abitazione sono stati trovati numerosi attrezzi da lavoro, concimi e appunti relativi alle modalità di coltivazione e crescita delle piante. Numerose anche le piantine di piccola taglia in vasetti pronte per l’innesto nel terreno.
I Carabinieri, insospettiti dalla continua presenza nella piccola contrada dei due soggetti forestieri, hanno messo in atto una serie di servizi di controllo e appiattamento che ha portato al rinvenimento della vasta piantagione.

I due giovani su disposizione del Pubblico Ministero della Procura di Patti sono stati trattenuti presso le camere di sicurezza della locale Compagnia Carabinieri di Patti in attesa della successiva convalida prevista per la giornata odierna.
Con l’inizio della stagione estiva ed in virtù del fatto che le vallate dei Nebrodi offrono le condizioni climatiche ideali, per umidità e caldo, per la crescita della pianta della marijuana, sono stati intensificati i controlli da parte dei Carabinieri nello specifico settore antidroga.

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