Vendita AGI, Antoci: “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”

Vendita AGI, Antoci (Capolista M5S Collegio “Isole”): “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”. Nota Stampa di Giuseppe Antoci, candidato capolista circoscrizione “Isole” alle elezioni europee col MoVimento Cinque Stelle 4 mag 2024 - "Lascia sgomenti la decisione di ENI, azienda partecipata dello stato, di trattare la cessione dell'agenzia di stampa AGI con il parlamentare leghista Angelucci. Un'operazione "folle", come giustamente definita da Giuseppe Conte. Altrettanto allarmante è il fatto che la vendita si stia realizzando mediante una trattativa privata in assenza di un bando di gara a tutela della trasparenza dell'operazione. Bisogna arginare condotte come queste applicando il "Media Freedom Act", legge europea per la libertà dei media tesa a proteggere i giornalisti e i media dell'UE da ingerenze politiche o economiche e ad evitare la concentrazione dei media sotto il controllo politico (come nel caso di Angeluc

RACCUJA, SCOPERTA UNA PIANTAGIONE DI CANAPA INDIANA, 2 ARRESTI

Raccuja (Me), 20 maggio 2015 - Vasta operazione antidroga svolta dai Carabinieri della Stazione di Raccuja. Nel tardo pomeriggio di martedì nelle campagne della contrada Zappa di Raccuja in un terreno adiacente ad un casolare i militari della locale Stazione Carabinieri hanno rinvenuto una vasta piantagione di canapa indiana nascosta dalla vegetazione. La piantagione era perfettamente curata ed organizzata su 37 filari da circa 40 piante ognuno per un totale di oltre 1400 piantine di altezza media di 110 cm. Ogni piantina veniva irrigata da un impianto idrico a goccia perfettamente funzionante. I militari giunti sul posto sorprendevano due giovani intenti a curare l’ampissima area di coltivazione. Immediatamente bloccati, i due, identificati in NICOSIA Antonino, classe ’91 originario di Biancavilla (CT) e LONGO Rosario Fabio, classe ’91, originario di Catania, tra loro cugini, entrambi con piccoli precedenti di polizia per altri reati, venivano tratti in arresto per coltivazione di sostanza stupefacente.
Il terreno su cui sorgeva la piantagione risulta di proprietà della nonna 85enne dei due, originaria del posto ma da anni domiciliata altrove. Non solo vi era un efficientissimo sistema di irrigazione, ma i due sono stati così accorti da riuscire ad installare un impianto di video sorveglianza con tanto di schermo all’interno del rustico dal quale poter monitorare i confini dell’area. All’interno dell’abitazione sono stati trovati numerosi attrezzi da lavoro, concimi e appunti relativi alle modalità di coltivazione e crescita delle piante. Numerose anche le piantine di piccola taglia in vasetti pronte per l’innesto nel terreno.
I Carabinieri, insospettiti dalla continua presenza nella piccola contrada dei due soggetti forestieri, hanno messo in atto una serie di servizi di controllo e appiattamento che ha portato al rinvenimento della vasta piantagione.

I due giovani su disposizione del Pubblico Ministero della Procura di Patti sono stati trattenuti presso le camere di sicurezza della locale Compagnia Carabinieri di Patti in attesa della successiva convalida prevista per la giornata odierna.
Con l’inizio della stagione estiva ed in virtù del fatto che le vallate dei Nebrodi offrono le condizioni climatiche ideali, per umidità e caldo, per la crescita della pianta della marijuana, sono stati intensificati i controlli da parte dei Carabinieri nello specifico settore antidroga.

Commenti