Centri antiviolenza, Case rifugio: in Sicilia e nelle Isole l'88,6% hanno un ente promotore privato

L’Istat e il Dipartimento per le Pari Opportunità rendono disponibile, tramite uno specifico sistema  informativo, un quadro integrato e tempestivamente aggiornato di informazioni ufficiali sulla  violenza contro le donne in Italia 2 . L’obiettivo è fornire dati e indicatori statistici di qualità che  offrano una visione di insieme su questo fenomeno attraverso l’integrazione di dati provenienti da  varie fonti (Istat, DPO, Ministeri, Regioni, Consiglio Nazionale delle Ricerche, Centri antiviolenza,  Case rifugio e altri servizi come il numero di pubblica utilità Anti Violenza e Stalking. 14/04/2025 -  Nel 2023 sono state 7.731 le persone accolte nelle strutture residenziali specializzate (Case rifugio) e non specializzate (Presidi residenziali assistenziali e socio-sanitari) per motivi legati alla violenza di genere.  Sono 3.574 le donne vittime di violenza, di cui 3.054 ospiti di Case rifugio e 520 di presidi residenziali.  Sono 4.157 i minori ospiti de...

VALLE DEL MELA: DISTRETTO SOCIO-SANITARIO, ALTRI FONDI DAL PAC

18/05/2015 - Altri fondi in arrivo per i Comuni del distretto socio-sanitario. Sono quelli del Pac (Piano azione e coesione) che riguarda sia gli anziani che i bambini. Quasi un milione e 700 mila euro sono stati messi a disposizione per questa seconda tranche di attività che interesseranno non solo Milazzo ma tutti i centri del comprensorio. I progetti sono stati già approvati dal Comitato dei sindaci presieduto da Nino Campo e lunedì il sindaco di Milazzo, Carmelo Pino presenterà istanza al ministero dell’Interno per ottenere le risorse trasmettendo contestualmente la progettualità. Ecco il dettaglio.

Piano di azione e coesione per i servizi di cura agli anziani. Sarà attivato, da gennaio a dicembre 2016, un servizio di assistenza domiciliare a favore di 144 anziani residenti nei comuni del Distretto 27 che attraverso un sistema integrato di interventi domiciliari, consenta alla persona non autosufficiente di rimanere il più possibile nel proprio ambiente di vita familiare, mantenendo così la propria autonomia e la propria rete di affetti. La somma prevista è 785 mila euro.

Piano di azione per i servizi di cura all’infanzia. A disposizione ci saranno 927 mila euro e il progetto sarà sviluppato da settembre 2016 a giugno 2017. Sarà ampliata l’offerta complessiva di servizi di nido e micro-nido ed in particolare per le sette strutture esistenti s’interverrà per eliminare le liste di attesa. Ai due micro-nidi già istituiti a Torregrotta e Roccavaldina saranno aggiunti quelli di Monforte San Giorgio e San Pier Niceto.

«Tale tipologia di intervento – spiega l’assessore ai servizi sociali Stefania Scolaro – consentirà di incrementare l’offerta del servizio istituendolo per la prima volta anche in quei territori privi di servizi all’infanzia. Per tutti gli asili esistenti e di nuova istituzione sarà a carico del Pac anche il servizio mensa. Non c’è dubbio dunque che con queste risorse aggiunte a quelle del Distretto l’offerta crescerà ulteriormente».

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