1° Maggio: «Festa del Lavoro», la filastrocca di Mimmo Mòllica

1° Maggio Festa del lavoro. La «Filastrocca del Lavoro» di Mimmo Mòllica racconta in versi e strofe questa importante ricorrenza. E noi la proponiamo a grandi e piccini per celebrare la «Festa del Lavoro e dei Lavoratori».  «Filastrocca del lavoro» di Mimmo Mòllica   Caro babbo che cos’è il lavoro? dei bambini domandano in coro a un papà stanco e pure affannato, dal lavoro appena tornato. Ed il babbo risponde a fatica «serve a vivere, è una regola antica». Ed aggiunge: «… ed inoltre, sapete il lavoro è passione, è volontà e decoro». «E che cosa vuol dire decoro?», ribatterono subito loro. «È nell’opera di un falegname, è Van Gogh, è in un vaso di rame». «È Geppetto e il suo pezzo di legno, è Pinocchio, è Collodi e il suo ingegno, è donare qualcosa di noi senza credersi dei supereroi». «È costruire un gran bel grattacielo, è Gesù quando spiega il Vangelo, compiacersi di quello che fai, è dolersene se non ce l’hai!». Però un tipo iniziò a blaterare: «È pagare la gente per non lavorare, s

AMMINISTRATIVE MILAZZO: UNA NUOVA SQUADRA E TANTA IRONIA PER AFFONDARE LA CORAZZATA “BRANCALEONE”

Milazzo, 08/06/2015 - Una nuova squadra, rivelazioni e tanta ironia hanno caratterizzato il comizio di Carmelo Pino, tenutosi nella serata di ieri presso Piazza Duomo. Davanti al numeroso pubblico che ha affollato la piazza, Pino è salito sul palco assieme ai suoi assessori designati, dando il benvenuto a Giampaolo Piccolo e a Roberto Sindoni che hanno completato la compagine amministrativa proposta.
Dopo un ringraziamento ai cittadini per aver riconosciuto i valori del senso civico e del dovere morale che hanno accompagnato l’amministrazione, il discorso è passato sulla progettualità, presentando in anteprima la volontà di istituire il Reddito Minimo Garantito per i cittadini al di sotto della soglia di povertà, scelta che agisce concretamente per allontanare da Milazzo la minaccia dell’indigenza attraverso una misura che renderebbe il comune mamertino caso unico in Italia. Tra i temi affrontati anche il porto, la costituzione di cooperative giovanili per incentivare il lavoro e la difesa dell’ospedale, per il quale il sindaco afferma che “non possiamo permettere che vengano smantellati i servizi esistenti, bisogna invece promuovere l’efficienza”.

In chiusura Carmelo Pino si è appellato all’orgoglio e all’identità milazzese, esortando i cittadini a serrare le fila e ingaggiare una lotta per la città, senza farsi raggirare. “Quest’anno ricorre il centenario della I guerra mondiale, nella quale si è particolarmente distinto il nostro concittadino Luigi Rizzo, un uomo audace che si è impegnato al massimo per la difesa della Patria. Se abbiamo un pizzico di quella audacia e vogliamo essere protagonisti di questa campagna elettorale, dobbiamo trovare il coraggio di salire sul piccolo Mas e lanciare i due siluri 14 Giugno e 15 Giugno, per affondare la corazzata “BRANCALEONE”

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