Disabilità, l’INPS diviene titolare unico del processo di accertamento

Riforma della disabilità: l’Istituto avvia la seconda fase della sperimentazione dal 30  settembre. Estensione delle nuove modalità di accertamento della disabilità in ulteriori  province, nonché nella Regione autonoma Valle d’Aosta e nella Provincia autonoma di Trento  Roma, 12 settembre 2025 - L’INPS annuncia che, a partire dal 30 settembre 2025, è prevista la seconda fase della sperimentazione della Riforma della Disabilità, prevista dal decreto legislativo n.62/2024, con l’attivazione del nuovo sistema di accertamento della condizione disabilità in ulteriori territori. Dopo il positivo avvio, il 1° gennaio 2025, della prima fase sperimentale, la nuova fase interesserà altre undici province: Alessandria, Genova, Isernia, Lecce, Macerata, Matera, Palermo, Teramo e Vicenza, nonché la Regione autonoma Valle d’Aosta e la Provincia autonoma di Trento. Una delle principali novità introdotte riguarda la nuova modalità di avvio del procedimento di accertamento della disabilità...

CONFERENZA DI MESSINA PER LA NASCITA DELL'EUROPA, I GEOLOGI PROTAGONISTI DELL'EVENTO

Sessanta Anni fa i Paesi si incontravano a Messina per creare un’Europa unita. I Geologi protagonisti della Conferenza “ 1955 – Messina Europa Mediterraneo – 2015”. Graziano : “Aumenteranno i flussi migratori causati dai cambiamenti climatici , alluvioni e dissesto . L’Europa dovrà pensare ad una politica comune sull’ambiente”

Messina, 05/06/2015 - “Aumenteranno i flussi migratori causati dai cambiamenti climatici , alluvioni e dissesto. L’Europa dovrà pensare ad una politica comune sull’ambiente”. Lo ha affermato pochi minuti fa, Gian Vito Graziano, Presidente del Consiglio Nazionale dei Geologi, intervenuto oggi pomeriggio a Messina alla convention “1955 – Messina Europa Mediterraneo – 2015” dedicata al ricordo della Conferenza svoltasi nel capoluogo messinese l’1-2 Giugno del 1955 che gettò le basi per la nascita dell’Europa . “L’Europa ha bisogno di una politica di sviluppo energetico comune . Sessanta anni fa la Comunità Europea – ha proseguito Graziano - nacque come Comunità del Carbone e vide l’Italia in prima linea come paese fondatore . Oggi il mondo è certamente cambiato ma devono restare ben saldi i valori che unirono allora i popoli .

L’Europa deve dare vita ad una politica unica per lo sviluppo delle politiche energetiche”. In un Palacultura particolarmente affollato, grandi esperti hanno affrontato il tema dei cambiamenti climatici . Presenti : Gian Vito Graziano , Presidente del Consiglio Nazionale dei Geologi , Gianni Silvestrini, del Kyoto club; Andrea Pedroncini, del DHI; Riccardo Petrella, Fondatore dello IERPE – Istituto Europeo di Ricerca sulla Politica dell'Acqua; Samira Gueddiche, della Société civile, Tunisia; Nicola Cipolla del CEPES; Salvatore Mazzola, del CNR.

“Dobbiamo saper cogliere le opportunità che giungono dalle sfide in materia di acqua , oggi abbiamo quasi 2 miliardi di persone senza acqua potabile – ha proseguito Graziano – di una migliore distribuzione del cibo. Dobbiamo creare una politica comune sull’energia , sull’ambiente ed in particolare sul come adeguarsi ai cambiamenti climatici e fronteggiare anche il dissesto idrogeologico . L’Europa unita dovrà dare risposte precise”.

Commenti