Scorie nucleari: anche a Trapani il NO assoluto al deposito nazionale di rifiuti radioattivi

Manifestazione NO deposito scorie. Ciminnisi (M5S): "Auspichiamo presa di posizione di maggioranza e Governo di centrodestra".  La deputata ARS Cinqustelle Cristina Ciminnisi presente, unitamente alla coordinatrice Territoriale del M5S Francesca Trapani, alla manifestazione contro le scorie nucleari avvenuta a Trapani. Trapani, 2 maggio 2024  – "Come abbiamo già fatto a Segesta, anche a Trapani, oggi abbiamo manifestato il nostro NO assoluto al deposito nazionale di rifiuti radioattivi nei nostri territori. Come MoVimento 5 Stelle Sicilia, lavoreremo perché l’ARS approvi la mozione affinché Trapani e Calatafimi non diventino la pattumiera d’Italia. Ci preoccupa il fatto che non abbiamo ancora ascoltato un NO altrettanto deciso da parte della maggioranza di centrodestra, né da parte del Governo Regionale. Al contrario, sembrano giungere da autorevoli rappresentanti del territorio preoccupanti voci di 'disponibilità a valutare' le 'opportunità economiche'.

EUROPA E GOVERNO CON IL FIATO SUL COLLO: TAGLIARE LE PENSIONI MA NON LA CORRUZIONE

Presentazione del Rapporto 2015 sul coordinamento della finanza pubblica. Il blocco delle retribuzioni e "la consistente flessione" del numero dei dipendenti della pubblica amministrazione hanno portato negli anni 2011-2014 a un calo della spesa per personale di 8,7 mld, ma la spending review non basta per far calare le tasse, serve "un ambiente macroeconomico espansivo", un nuovo patto sociale
11/06/2015 - Con il Rapporto, la Corte dei Conti fornisce al Parlamento e al Governo una valutazione sull'adeguatezza e sulla rispondenza degli strumenti individuati a presidio del coordinamento della finanza pubblica. Un esame che è preceduto, come ogni anno, da una analisi degli andamenti macroeconomici e da una valutazione delle prospettive della finanza pubblica nel successivo triennio, anche alla luce dei risultati di consuntivo dell’esercizio passato. Ha guidato la rappresentanza dell’Istituto il Presidente della Corte dei conti Raffaele Squitieri. Ha introdotto la presentazione il Presidente di coordinamento delle Sezioni riunite in sede di controllo, Pres. Angelo Buscema. Ha terminato la presentazione, con il suo intervento, il Consigliere Enrico Flaccadoro.

"Un duraturo controllo sulle dinamiche di spesa" non può "prescindere da una riscrittura del patto sociale, (...) che abbia al proprio centro una riorganizzazione" del Welfare. Così la Corte dei Conti nel Rapporto 2015 sulla finanza. Il blocco delle retribuzioni e "la consistente flessione" del numero dei dipendenti P.a. hanno portato negli anni 2011-2014 a un calo della spesa per personale di 8,7 mld,ma la spending review non basta per far calare le tasse. Per la Corte serve "un ambiente macroeconomico espansivo".

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