Gioiosa Marea: «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», una rete di collaborazione tra le Associazioni Pro Loco

I l 1° Seminario di Studi «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», promosso dalla Pro Loco di Gioiosa Marea. Il seminario si è  avvalso della competente presenza del prof. Filippo Grasso, docente di  Scienze del turismo, della cultura e d'impresa  presso l'Università di Messina. Coinvolti, oltre alle Associazioni Pro Loco territoriali, i protagonisti della filiera turistica. Gioiosa Marea, 10 luglio 2025 -  Lo scorso 8 luglio 2025, presso il Circolo Roma di Gioiosa Marea si è svolto il 1° Seminario di Studi «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», promosso dalla Pro Loco di Gioiosa Marea con l'intento di creare una rete di collaborazione e sinergia tra le Associazioni Pro Loco aps di prossimità. Il seminario si è  avvalso della competente presenza del prof. Filippo Grasso, docente di Scienze del turismo, della cultura e d'impresa presso l'Università di Messina e riconosciuto esperto di turismo, che ha illustrato...

ISOLA DI SALINA, ACCESSO ALLA RISERVA NATURALE ORIENTATA "LE MONTAGNE DELLE FELCI E DEI PORRI"

Isola di Salina, interventi per il miglioramento della percorribilità dei sentieri di accesso alla riserva naturale orientata "Le Montagne delle Felci e dei Porri". L’importo complessivo degli interventi di riqualificazione ammonta a 84.050 euro
03/7/2015 Avviate le procedure per l’aggiudicazione dei lavori per il miglioramento della percorribilità dei sentieri di accesso alla riserva naturale orientata "Le Montagne delle Felci e dei Porri" nell'isola di Salina. Palazzo dei Leoni ha approvato il progetto e lo schema della lettera invito per gli interventi di riqualificazione il cui importo complessivo ammonta a 84.050 euro.
I lavori consisteranno nella pulitura, decespugliatura, e sistemazione del fondo di calpestio dei sentieri, nella realizzazione di gradini e staccionate lungo il percorso senza incidere sull’ecosistema dell’area in quanto saranno utilizzati materiali naturali che ben si armonizzano con l’habitat esistente.

“Vedremo di trovare la soluzione migliore nell’interesse delle parti – ha detto Formica – partendo dal presupposto che l’idea è quella di trasformare l'area Diana in una grande arena all'aperto, fruibile ai cittadini per assistere agli spettacoli estivi. Ciò in virtù del fatto che non possiamo più utilizzare la struttura al Castello. Ritengo che col dialogo e la mediazione possa arrivare la soluzione che accontenti tutti e ci dia la disponibilità di uno spazio che anche alla luce della posizione, in pieno centro cittadino, possa essere davvero strategica”.

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