Via il cognome del padre: trapanese ottiene quello della madre e il TAR condanna la Prefettura di Trapani

Via il cognome paterno, giovane trapanese ottiene quello della madre. Il TAR condanna la Prefettura. Un giovane della provincia di Trapani ha vinto la sua battaglia legale contro la Prefettura, ottenendo il diritto di sostituire il cognome del padre con quello della madre.  18/10/2025 - Il Tribunale Amministrativo Regionale (T.A.R. Sicilia – Palermo), con sentenza del 16 ottobre 2025, ha dichiarato la cessazione della materia del contendere dopo che la Prefettura ha fatto marcia indietro, ma ha anche inflitto una dura condanna al pagamento delle spese processuali all'amministrazione. La vicenda ha inizio nell'ottobre 2021, quando il giovane inoltra l’istanza per la modifica del cognome.  La risposta, tuttavia, arriva solo nell’aprile 2023, con un decreto di rigetto da parte della Prefettura di Trapani, che motivava la decisione sottolineando il "carattere eccezionale" del cambiamento, ammesso solo in presenza di "situazioni oggettivamente rilevanti" e "...

ISOLA DI SALINA, ACCESSO ALLA RISERVA NATURALE ORIENTATA "LE MONTAGNE DELLE FELCI E DEI PORRI"

Isola di Salina, interventi per il miglioramento della percorribilità dei sentieri di accesso alla riserva naturale orientata "Le Montagne delle Felci e dei Porri". L’importo complessivo degli interventi di riqualificazione ammonta a 84.050 euro
03/7/2015 Avviate le procedure per l’aggiudicazione dei lavori per il miglioramento della percorribilità dei sentieri di accesso alla riserva naturale orientata "Le Montagne delle Felci e dei Porri" nell'isola di Salina. Palazzo dei Leoni ha approvato il progetto e lo schema della lettera invito per gli interventi di riqualificazione il cui importo complessivo ammonta a 84.050 euro.
I lavori consisteranno nella pulitura, decespugliatura, e sistemazione del fondo di calpestio dei sentieri, nella realizzazione di gradini e staccionate lungo il percorso senza incidere sull’ecosistema dell’area in quanto saranno utilizzati materiali naturali che ben si armonizzano con l’habitat esistente.

“Vedremo di trovare la soluzione migliore nell’interesse delle parti – ha detto Formica – partendo dal presupposto che l’idea è quella di trasformare l'area Diana in una grande arena all'aperto, fruibile ai cittadini per assistere agli spettacoli estivi. Ciò in virtù del fatto che non possiamo più utilizzare la struttura al Castello. Ritengo che col dialogo e la mediazione possa arrivare la soluzione che accontenti tutti e ci dia la disponibilità di uno spazio che anche alla luce della posizione, in pieno centro cittadino, possa essere davvero strategica”.

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