Vendita AGI, Antoci: “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”

Vendita AGI, Antoci (Capolista M5S Collegio “Isole”): “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”. Nota Stampa di Giuseppe Antoci, candidato capolista circoscrizione “Isole” alle elezioni europee col MoVimento Cinque Stelle 4 mag 2024 - "Lascia sgomenti la decisione di ENI, azienda partecipata dello stato, di trattare la cessione dell'agenzia di stampa AGI con il parlamentare leghista Angelucci. Un'operazione "folle", come giustamente definita da Giuseppe Conte. Altrettanto allarmante è il fatto che la vendita si stia realizzando mediante una trattativa privata in assenza di un bando di gara a tutela della trasparenza dell'operazione. Bisogna arginare condotte come queste applicando il "Media Freedom Act", legge europea per la libertà dei media tesa a proteggere i giornalisti e i media dell'UE da ingerenze politiche o economiche e ad evitare la concentrazione dei media sotto il controllo politico (come nel caso di Angeluc

INDENNITÀ' CONSIGLIERI COMUNALI: "LA RIDUZIONE UNA PROPOSTA ASSURDA, NON SONO QUESTE LE SPESE PAZZE"

Palermo, 18/06/2015 - E' stato approvato all'Ars, con voto segreto, l'emendamento 1.14 del ddl sui Comuni, presentato dall'esponente dell'opposizione Nello Musumeci. La norma prevede l' equiparazione della riduzione dei consiglieri comunali sia nei piccoli comuni che nei grandi comuni: in ogni caso il taglio sarà del 20%. "La rappresentanza consiliare ha lo stesso valore, a prescindere dalla popolazione che rappresenta - ha detto Musumeci, esprimendo soddisfazione per l'approvazione della norma - è una questione di dignità democratica, non possono esservi differenze tra comuni grandi e piccoli, in questo senso ci sembra corretto il contenuto dell'emendamento, sul quale c'è stata ampia convergenza, anche nella maggioranza".

 “E' una proposta assurda: si guarda il dito senza badare alla luna. Roba da stolti”, così il deputato regionale, onorevole Nino Germanà, commenta il disegno di legge relativo le “disposizioni in materia di composizione dei consigli e delle giunte comunali di status degli amministratori locali e di consigli circoscrizionali”, in discussione, in queste ore all'Ars.
“E sarebbe questa la spending review per "salvare" i nostri bilanci? Gli sperperi della Regione sono ben altri e non certo gli emolumenti (tutt'altro che esosi) di consiglieri che per votare atti si assumono responsabilità civili, penali e amministrative, che consultano a proprie spese tecnici e consulenti, che trascorrono anche intere giornate chiusi dentro i palazzi municipali”.
Il parlamentare esprime senza mezzi termini la propria contrarietà alla proposta e annuncia il proprio voto sfavorevole al ddl.
“Sono queste le spese che si devono ridurre? Al contempo si pensa di ridimensionarne anche le responsabilità e le mansioni o di pretendere il massimo, garantendo il minimo mentre altrove vacche grasse continuano a banchettare?”, conclude.

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