1° Maggio: «Festa del Lavoro», la filastrocca di Mimmo Mòllica

1° Maggio Festa del lavoro. La «Filastrocca del Lavoro» di Mimmo Mòllica racconta in versi e strofe questa importante ricorrenza. E noi la proponiamo a grandi e piccini per celebrare la «Festa del Lavoro e dei Lavoratori».  «Filastrocca del lavoro» di Mimmo Mòllica   Caro babbo che cos’è il lavoro? dei bambini domandano in coro a un papà stanco e pure affannato, dal lavoro appena tornato. Ed il babbo risponde a fatica «serve a vivere, è una regola antica». Ed aggiunge: «… ed inoltre, sapete il lavoro è passione, è volontà e decoro». «E che cosa vuol dire decoro?», ribatterono subito loro. «È nell’opera di un falegname, è Van Gogh, è in un vaso di rame». «È Geppetto e il suo pezzo di legno, è Pinocchio, è Collodi e il suo ingegno, è donare qualcosa di noi senza credersi dei supereroi». «È costruire un gran bel grattacielo, è Gesù quando spiega il Vangelo, compiacersi di quello che fai, è dolersene se non ce l’hai!». Però un tipo iniziò a blaterare: «È pagare la gente per non lavorare, s

NEBRODI, CASARTIGIANI CHIEDE A MARINO UN METODO PER LE DENOMINAZIONI COMUNALI DI ORIGINE (DE.CO.)

Brolo 05 giugno 2015- L’associazione sindacale “Casartigiani dei Nebrodi” ha presenta istanza all’assessore al commercio del comune di Brolo il dott. Pietro Marino per l’attivazione delle metodologie e delle strategie per le De.Co. Considerando che, il consiglio comunale di Brolo in data 26 gennaio 2012 ha approvato l’istituzione De.Co. (denominazione comunale d’origine) ed il relativo regolamento per la tutela e la valorizzazione delle attività agro-alimentari tradizionali locali. Tale delibera aveva lo scopo della la individuazione e l’ufficializzazione, da parte dell’Amministrazione, di prodotti (in senso lato come prodotti dell’artigianato e dell’arte culinaria, ricette, tradizioni, feste), che contribuiscono all’identità della comunità brolese, in particolare la valorizzazione delle attività agro-alimentari tradizionali.
Ed a tutt’oggi non si hanno notizie di delibere di concessione delle De.co. né si conoscono i prodotti e/o tradizioni che potrebbero eventualmente essere valorizzati e che potrebbero essere presentati all’Esposizione Universale 2015 (Expo).
Fausto Ridolfo presidente di Casartigiani dei Nebrodi evidenzia che, l’istituzione della De.Co non si esaurisce con una delibera comunale, ma bisogna attivare le strategie per la tutela dell’identità dei luoghi, delle sue eccellenze enogastronomiche e il recupero dell’unicità territoriale come un opportunità per comunicare e far conoscere il territorio, il quale assume un importanza crescente anche nei confronti del visitatore, che ritrova nel prodotto, un insieme di valori, ivi compresi quelli identitari.

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