Via il cognome del padre: trapanese ottiene quello della madre e il TAR condanna la Prefettura di Trapani

Via il cognome paterno, giovane trapanese ottiene quello della madre. Il TAR condanna la Prefettura. Un giovane della provincia di Trapani ha vinto la sua battaglia legale contro la Prefettura, ottenendo il diritto di sostituire il cognome del padre con quello della madre.  18/10/2025 - Il Tribunale Amministrativo Regionale (T.A.R. Sicilia – Palermo), con sentenza del 16 ottobre 2025, ha dichiarato la cessazione della materia del contendere dopo che la Prefettura ha fatto marcia indietro, ma ha anche inflitto una dura condanna al pagamento delle spese processuali all'amministrazione. La vicenda ha inizio nell'ottobre 2021, quando il giovane inoltra l’istanza per la modifica del cognome.  La risposta, tuttavia, arriva solo nell’aprile 2023, con un decreto di rigetto da parte della Prefettura di Trapani, che motivava la decisione sottolineando il "carattere eccezionale" del cambiamento, ammesso solo in presenza di "situazioni oggettivamente rilevanti" e "...

NO PEDAGGIO A20: ABOLIAMO IL PEDAGGIO SULL’AUTOSTRADA A20 MESSINA PALERMO, UN'ARTERIA FONDAMENTALE MA INADEGUATA


Palermo 27 giugno 2015 - "Dalle parole ai fatti. Nasciamo su Facebook (https://www.facebook.com/Autostradesiciliane), ma adesso intendiamo rappresentare realmente un Gruppo di Lavoro, un gruppo di persone che vuole l'abolizione del pedaggio autostradale della A20 Messina Palermo; un'arteria di fondamentale importanza perché collega il capoluogo di Regione a Messina, necessario soprattutto per chi deve andare in Calabria o in altre regioni d'Italia, soprattutto dopo il cedimento del viadotto Himera che ha paralizzato i collegamenti al centro della Sicilia e la A19 Palermo Catania. Il Gruppo di Lavoro si chiama: NO PEDAGGIO A20, l'idea nasce a Palermo da un cittadino: Ugo Gravante.

Possono aderire tutti coloro che vogliono contribuire senza distinzione alcuna. L'eterna incompiuta è lunga 183 km ed è gestita dal Consorzio per le Autostrade Siciliane - CAS, inaugurata a tappe dal 1972 fino al 2005 dove transitano all'anno circa 30 milioni di veicoli imbattendosi in oltre 280 viadotti più di 124 gallerie naturali e circa 30 artificiali. L'autostrada più inaugurata d'Italia oggi costa mediamente per percorrerla tutta dalle 10.10€ alle 55,70€ in base alla classe del veicolo. Inizialmente avevamo lanciato una raccolta firme "10.000 firme per l'abolizione pedaggi autostradali Palermo-Messina".

Oggi intendiamo costituirci in un Gruppo di Lavoro perché le condizioni dell'autostrada non giustificano il pagamento di servizi inesistenti, l'autostrada è mal servita: condizioni del manto stradale precarissime che mettono a continuo rischio la vita delle persone, le gallerie hanno un illuminazione non adeguata agli standard di sicurezza stradale, i rifornimenti di carburanti presenti nella tratta Palermo-Messina sono insufficienti e tanto altro che solo chi percorre abitualmente l'autostrada conosce. Abbiamo intervistato recentemente l'Ingegnere Tonti Direttore Regionale Anas Sicilia e il Dott. Faraci Presidente del CAS per trovare una soluzione condivisa con Regione Sicilia e Ministero. Abbiamo chiesto un incontro condiviso col CAS e il Presidente della Regione Siciliana per discutere ed eventualmente rappresentare la richiesta al Ministero competente a Roma, ma non ci vogliono ricevere.

Adesso ci rivolgiamo ai cittadini a tutti coloro che vogliono realmente discutere, condividere, proporre soluzioni reali. Il Gruppo di Lavoro NO PEDAGGIO A20 verrà rappresentato da un associazione di Palermo CHI AMA LA SICILIA presieduta e fondata dallo stesso ideatore di quest'iniziativa Ugo Gravante. È possibile aderire inviando da subito una email all'indirizzo dell'associazione info@chiamalasicilia.it con oggetto NO PEDAGGIO A20 riportando il proprio nome, cognome, residenza e recapito telefonico. Sarà un impresa ardua ma vogliamo provarci lo stesso, del resto almeno provare non ci costa nulla."

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