1° Maggio: «Festa del Lavoro», la filastrocca di Mimmo Mòllica

1° Maggio Festa del lavoro. La «Filastrocca del Lavoro» di Mimmo Mòllica racconta in versi e strofe questa importante ricorrenza. E noi la proponiamo a grandi e piccini per celebrare la «Festa del Lavoro e dei Lavoratori».  «Filastrocca del lavoro» di Mimmo Mòllica   Caro babbo che cos’è il lavoro? dei bambini domandano in coro a un papà stanco e pure affannato, dal lavoro appena tornato. Ed il babbo risponde a fatica «serve a vivere, è una regola antica». Ed aggiunge: «… ed inoltre, sapete il lavoro è passione, è volontà e decoro». «E che cosa vuol dire decoro?», ribatterono subito loro. «È nell’opera di un falegname, è Van Gogh, è in un vaso di rame». «È Geppetto e il suo pezzo di legno, è Pinocchio, è Collodi e il suo ingegno, è donare qualcosa di noi senza credersi dei supereroi». «È costruire un gran bel grattacielo, è Gesù quando spiega il Vangelo, compiacersi di quello che fai, è dolersene se non ce l’hai!». Però un tipo iniziò a blaterare: «È pagare la gente per non lavorare, s

NOMADE NATA A MESSINA CON PRECEDENTI PER FURTO, ARRESTATA CON COMPLICI PER… FURTO AGGRAVATO

In possesso di carta di identità serba, ma nata a Messina, residente presso un campo nomadi di Catania, già nota alle forze dell’ordine, arrestata per furto aggravato in concorso
Messina, 8 Giugno 2015 - Nel pomeriggio di ieri, in Alì Terme (ME), i Carabinieri della Stazione traevano in arresto NIKOLIC JASMINA, in possesso di carta di identità serba, nata a Messina il 13.09.1992, residente presso il campo nomadi di Catania “San Giuseppe La Rena”, già nota alle forze dell’ordine, in ottemperanza di un ordine di carcerazione emesso dall’ufficio GIP presso il Tribunale di Firenze per furto aggravato in concorso. Nel corso del medesimo servizio, i militari operanti deferivano in stato di libertà, anche altre due giovani che si trovavano sull’auto con la NIKOLIC, una 19enne ed una minorenne, entrambe note alle forze dell’ordine e residenti presso il campo nomadi di Catania “San Giuseppe La Rena”, ritenute responsabili a vario titolo di “possesso ingiustificato di chiavi alterate o grimaldelli” in concorso, “false attestazioni a P.U. sulla identità personale” e guida senza patente per non averla mai conseguita .

In particolare i militari operanti, nel corso di un servizio esterno fermavano l’autovettura Ford ka , con a bordo le tre giovani. Accertata l'identità, emergeva che la conducente era sprovvista della patente di guida per non averla mai conseguita, mentre da ulteriori accertamenti si appurava che a carico della NIKOLIC pendeva ordine di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica di Firenze. Seguito perquisizione personale, eseguita con l’ausilio di una agente della polizia municipale di Ali’ Terme, e veicolare veniva rinvenuto un cacciavite che veniva sottoposto a sequestro. Anche l’autovettura veniva sottoposta a sequestro amministrativo perchè sprovvista di copertura assicurativa.

La NIKOLIC veniva arrestata e tradotta presso la casa circondariale di Catania P. Lanza, a disposizione dell'A.G. mentre le altre due giovani denunciate.

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