Giovedì Santo: a Caltanissetta uno dei momenti più intensi e identitari della Settimana Santa

Giovedì Santo a Caltanissetta: il cuore pulsante della Settimana Santa.    Attesa per oltre un anno, la processione del Giovedì Santo a Caltanissetta rappresenta uno dei momenti più intensi e identitari dell’intera Settimana Santa. È l’evento simbolo che unisce fede, tradizione e appartenenza in un rito collettivo che coinvolge l’intera comunità nissena e attrae ogni anno centinaia di visitatori da tutta Italia. 16/04/2025 - Per un giorno, la città si trasforma in un grande palcoscenico a cielo aperto: carico di emozioni, luci e suggestioni, dove ogni angolo racconta una storia, ogni volto rivela un senso profondo di attaccamento alla propria terra. È la giornata in cui ogni nisseno, anche chi vive lontano, sente un richiamo viscerale verso casa. Un legame indissolubile che trova la sua massima espressione nella storica processione delle Vare, i grandiosi gruppi scultorei che raffigurano le scene della Passione di Cristo e che percorrono le vie del centro cittadino in un cam...

SANATORIA EDILIZIA, CROCE E DELIZIA DEL GOVERNO CROCETTA: CHI DICE BENE E CHI DICE MALE

Sbloccata la sanatoria edilizia in Sicilia, il M5S contro il provvedimento a firma dell'assessore MaurizioCroce: “Governo regionale incapace e schizofrenico”. Il provvedimento rende applicabile anche in Sicilia il condono proposto nel 2003 dal Governo nazionale: "Smentisce non solo anni di statuizioni delle corti di giustizia ma anche la linea politica dello stesso presidente Crocetta". Il deputato regionale Nino Germanà (Ncd): "Con questa misura si dà ai cittadini proprietari di costruzioni non regolari, in zone sottoposte a vincolo di inedificabilità relativa, l'opportunità di mettersi in regola, come la legge nazionale prevede"

Palermo, 13/06/2015 - "Un sentito plauso voglio rivolgere all'assessore Maurizio Croce", così il deputato regionale, onorevole Nino Germanà, commenta la manovra firmata dal titolare del Territorio, della Giunta Crocetta, con cui vengono sbloccate le richieste di sanatoria edilizia del 2003.
"Con questa misura si dà ai cittadini proprietari di costruzioni non regolari, in zone sottoposte a vincolo di inedificabilità relativa, l'opportunità di mettersi in regola, come la legge nazionale prevede. Cga e TAR si sono già pronunciati rispetto ai moltissimi ricorsi di privati, ai quali lo stesso assessore ha fatto riferimento, inerenti la mancata applicazione della sanatoria nella nostra regione. Nel recente passato, in giunta, si sono alternate sue omologhe che hanno oggi approvato oggi revocato l'applicazione di una norma assolutamente legittima e in grado di venire incontro alle esigenze di moltissimi siciliani.

Queste costruzioni nuocciono al nostro territorio, degradandone l'ambiente, ma la situazione attualmente in essere non consente di modificare opportunamente le cose. Per tale ragione, il provvedimento va accolto positivamente: esso consente di uscire dalla condizione di impasse nella quale si versa da molto tempo e la sua applicazione costituirà un beneficio prima di tutto per il nostro ambiente. Agire in tal direzione, da parte dell'assessore Croce, è indice di oculatezza, buon senso e rispetto del territorio che con la sua delega amministra", conclude il parlamentare.

Il presidente della IV commissione Ambiente e territorio, il parlamentare Cinquestelle Giampiero Trizzino così commenta l'approvazione del provvedimento: “Riproporrò il disegno di legge di interpretazione autentica delle norme sul condono in Sicilia, per mettere fine a questi indiscriminati e beceri atti di violenza contro il paesaggio e l’ambiente”.
“Il provvedimento a firma dell’assessore Croce, che rende applicabile anche in Sicilia il condono proposto nel 2003 dal Governo nazionale, smentisce non solo anni di statuizioni delle corti di giustizia ma anche la linea politica dello stesso presidente Crocetta. E, ancora una volta, questo Governo incapace dimostra la propria totale schizofrenia”. Così afferma il presidente della commissione Ambiente all’Ars, il deputato M5S Giampiero Trizzino.

“Ricordo – continua Trizzino – che con la circolare 1 del gennaio 2014 l’allora assessore all’Ambiente Maria Lo Bello aveva tentato di fare cassa con lo stesso intervento scellerato del suo attuale successore alla poltrona. Circolare che fu revocata da un più attento intervento dell’assessore Maria Sgarlata. E’ bene ricordare che la Corte di Cassazione più volte si è pronunciata in merito, escludendo da sanatoria tutti quegli immobili costruiti ex novo non solo nelle aree in cui insiste un vincolo di inedificabilità assoluta, ma anche in quelle aree in cui grava un vincolo di inedificabilità relativa. Inoltre, la Suprema Corte ha precisato che per le aree in cui grava un vincolo di inedificabilità relativa, gli unici interventi sanabili ai sensi della legge 326 del 2003 sono gli interventi edilizi di minore rilevanza (quali restauro, risanamento conservativo e manutenzione straordinaria), che siano conformi agli strumenti urbanistici (abusi formali), e previo parere favorevole dell’autorità preposta al vincolo”.

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