
(AGI) - Palermo, 27 lug. 2015 - Dopo poco piu' di un mese dall'avvio dei lavori, e' pronta la scorciatoia di Caltavuturo che servira' a bypassare l'interruzione della A19 provocata dal cedimento del viadotto. Venerdi', l'arteria, finanziata con i soldi che mensilmente restituiscono i deputati regionali del Movimento 5 stelle, sara' inaugurata, creando un'alternativa alla necessita' di inerpicarsi sulle montagne di Scillato per passare dalla Sicilia orientale a quelle occidentale e viceversa. La strada apre quindi alla circolazione veicolare 50 giorni dall'annuncio, 37 dall'avvio della prima ruspa. Il tratto, parte di una regia trazzera, e' lungo circa un chilometro e largo cinque metri e mette in comunicazione la statale 643 con la provinciale 24, che a loro volta immettono agli svincoli di Scillato e Tremonzelli. La scorciatoia e' costata poco piu' di 300 mila euro, ed e' stata realizzata in calcestruzzo, con canali di gronda e guardrail ed un impianto semaforico posto a ridosso della trazzera, dove la circolazione avverra' a senso unico alternato. "Certo - dicono i deputati - ci saranno delle limitazioni, come il limite di velocita' a 20 chilometri orari e l'inibizione alla circolazione ai mezzi pesanti, superiori alla tre tonnellate e mezzo.
Da qui a dire che potranno circolare solo trattori e mezzi agricoli, come ha voluto far credere qualcuno, ce ne corre. Questa strada e' nettamente piu' agevole, e meno pericolosa di quella per Polizzi, che attualmente percorre chi si sposta da Palermo verso Catania e viceversa. Non e' certo la soluzione definitiva al problema dell'autostrada, ma sara' certamente una valvola di sfogo, considerato che consentira' agli automobilisti di risparmiare chilometri e tempi di percorrenza (si prevedono almeno 40-50 minuti in meno rispetto al giro di Polizzi). La soluzione definitiva e' ancora colpevolmente chiusa nei cassetti delle belle intenzioni di chi ci governa". La cerimonia di inaugurazione e' fissata per le 11,30: saranno presenti i deputati all'Ars e altri deputati Cinquestelle a Palazzo Madama e a Montecitorio, tra cui il vicepresidente della Camera Luigi Di Maio. Sono stati invitati anche i sindaci di Caltavuturo e di Scillato. "I rappresentanti delle istituzioni regionali - dicono i deputati - possono anche rimanere al fresco, come hanno fatto finora. Non crediamo, visto come si sono sbracciati per questa vicenda, che la' sarebbero i benvenuti". (AGI) .
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