Vendita AGI, Antoci: “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”

Vendita AGI, Antoci (Capolista M5S Collegio “Isole”): “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”. Nota Stampa di Giuseppe Antoci, candidato capolista circoscrizione “Isole” alle elezioni europee col MoVimento Cinque Stelle 4 mag 2024 - "Lascia sgomenti la decisione di ENI, azienda partecipata dello stato, di trattare la cessione dell'agenzia di stampa AGI con il parlamentare leghista Angelucci. Un'operazione "folle", come giustamente definita da Giuseppe Conte. Altrettanto allarmante è il fatto che la vendita si stia realizzando mediante una trattativa privata in assenza di un bando di gara a tutela della trasparenza dell'operazione. Bisogna arginare condotte come queste applicando il "Media Freedom Act", legge europea per la libertà dei media tesa a proteggere i giornalisti e i media dell'UE da ingerenze politiche o economiche e ad evitare la concentrazione dei media sotto il controllo politico (come nel caso di Angeluc

A19, VIADOTTO RITIRO: IL CONSORZIO AUTOSTRADE SICILIANE RENDE NOTA L'ORDINANZA

10.07.2015 - IL CONSORZIO AUTOSTRADE SICILIANE con espresso riferimento all’appalto dei lavori di riqualificazione ed adeguamento del viadotto Ritiro, per evitare il diffondersi di notizie inappropriate, rende nota l’Ordinanza n. 451 del 10.07.2015 dalla quale si evince il non accoglimento della sospensiva e la fissazione della data per l’esame di merito per il 23.09.2015.

testo ordinanza

N. 00451/2015 REG.PROV.CAU.
N. 00497/2015 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA
Il CONSIGLIO DI GIUSTIZIA AMMINISTRATIVA PER LA REGIONE SICILIANA
in sede giurisdizionale
ha pronunciato la presente
ORDINANZA
sul ricorso numero di registro generale 497 del 2015, proposto da:

Sicurbau s.r.l., rappresentata e difesa dagli avv. Roberto Prozzo, Lucia Di Salvo, con domicilio eletto presso l’avv. Lucia Di Salvo in Palermo, Via Notarbartolo, n. 5;
contro
Consorzio per le Autostrade Siciliane, rappresentato e difeso dall'avv. Riccardo Rotigliano, con domicilio eletto presso l’avv. Riccardo Rotigliano in Palermo, Via Filippo Cordova, n. 95;
nei confronti di
Toto S.p.A. Costruzioni Generali, rappresentata e difesa dagli avv. Giuseppe Immordino, Giovanni Immordino, con domicilio eletto presso l’avv. Giovanni Immordino in Palermo, Via Libertà, n. 171;
per la riforma
della sentenza breve del T.A.R. SICILIA - SEZ. STACCATA DI CATANIA: SEZIONE I n. 00905/2015, resa tra le parti;
Visti il ricorso in appello e i relativi allegati;
Visto l'art. 98 cod. proc. amm.;
Visti gli atti di costituzione in giudizio del Consorzio per le Autostrade Siciliane e di Toto S.p.A. Costruzioni Generali;
Viste le memorie difensive;
Visti tutti gli atti della causa;

Vista la domanda di sospensione dell'efficacia della sentenza del Tribunale amministrativo regionale (di accoglimento del ricorso incidentale proposto in primo grado), presentata in via incidentale dalla parte appellante;
Relatore nella camera di consiglio del giorno 8 luglio 2015 il Cons. Gabriele Carlotti e uditi per le parti gli avvocati Roberto Prozzo, Lucia Di Salvo, Cristiano Bevilacqua, su delega di Riccardo Rotigliano, e Giuseppe Immordino;
Considerato che l’appello – allo stato di una sommaria delibazione - presenta margini di apparente fondatezza quanto meno nella parte in cui si dirige contro l’accoglimento, da parte del T.a.r., del ricorso incidentale promosso in prime cure;
che nondimeno difetta, nella fattispecie, il requisito dell’estrema gravità e urgenza che, a norma del combinato disposto degli artt. 119, comma 4, e 120, comma 3, c.p.a., giustificherebbe l’adozione di un provvedimento di sospensione dell’esecutività della sentenza impugnata;
che, pertanto, le esigenze cautelari dedotte dall’appellante possono essere adeguatamente tutelate attraverso la ravvicinata fissazione dell’udienza di discussione della causa nel merito;
che sulle spese processuali della presente fase si provvederà con la decisione definitiva;
P.Q.M.

Il Consiglio di Giustizia Amministrativa per la Regione Siciliana, in sede giurisdizionale, accoglie l’istanza ai soli fini della fissazione del merito da discutersi in data 23 settembre 2015, ore di rito.
Spese al definitivo.
La presente ordinanza sarà eseguita dall'Amministrazione ed è depositata presso la segreteria della Sezione che provvederà a darne comunicazione alle parti.
Così deciso in Palermo nella camera di consiglio del giorno 8 luglio 2015, con l'intervento dei magistrati:

Marco Lipari, Presidente
Gabriele Carlotti, Consigliere, Estensore
Vincenzo Neri, Consigliere
Giuseppe Mineo, Consigliere
Giuseppe Barone, Consigliere


L'ESTENSORE IL PRESIDENTE

DEPOSITATA IN SEGRETERIA
Il 10/07/2015
IL SEGRETARIO
(Art. 89, co. 3, cod. proc. amm.)

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