Primo Maggio a Portella della Ginestra: “Il lavoro strumento di giustizia sociale e lotta alla mafia”

Primo Maggio a Portella della Ginestra, Antoci (M5S): “Il lavoro strumento di giustizia sociale e lotta alla mafia”,  Giuseppe Antoci, capolista del M5S nella circoscrizione “isole” alle elezioni europee, a margine del corteo in memoria della strage di Portella della Ginestra a cui a partecipato col Presidente Giuseppe Conte.  Portella   della   Ginestra : Di Paola (M5S): Governo Meloni smembra Stato Sociale.  Il coordinatore regionale Cinquestelle: “Nostre battaglie tutto l’anno per maggiori tutele per i cittadini”. PORTELLA DELLA GINESTRA, 1 mag 2024 -  “Oggi con Giuseppe Conte abbiamo ricordato la strage di Portella della Ginestra avvenuta l'1 Maggio 1947. Un’occasione importante per ribadire l’importanza del diritto al lavoro come strumento di giustizia sociale e di lotta alla mafia. Il sud continua ad avere il più alto tasso di disoccupazione in Italia; tasso ancora più elevato tra le donne. E proprio nel disagio si insinua la criminalità organizzata. C’è fame di lavoro, di di

AUTORITÀ PORTUALE MILAZZO E MESSINA, MIDILI: “NON POSSIAMO RIPIANARE LA GRAVE SITUAZIONE ECONOMICA DI GIOIA TAURO”

Milazzo (Me), 6/7/2015. “La decisione assunta dal Governo Nazionale di accorpare l’Autorità portuale Di Messina e Milazzo con quella di Gioia Tauro non può lasciare indifferente la città”.
Ad affermarlo il consigliere Giuseppe Midili, capogruppo di “Milazzo Futura”. Come gruppo - afferma - ma principalmente come milazzesi non possiamo consentire che le risorse dell’Autorità portuale di Messina e Milazzo servano a ripianare la grave situazione economica di Gioia Tauro ne possiamo consentire che le ingenti somme generate ogni anno dal nostro Porto finiscano con l’essere destinate chissà a chi ed a cosa. Di certo il destino del Porto di Milazzo sembra definitivamente segnato. Un semplice serbatoio di denari che finiranno altrove con nessuna possibilità di vedere un’azione di crescita per la portualità mamertina.

Noi chiediamo all’Amministrazione di avviare immediatamente le pratiche burocratiche per uscire dall’Autorità Portuale ed avviarci ad un cammino di porto regionale che, concertato e studiato può ridare il giusto ruolo ad un importante parte del nostro territorio. Assistere in silenzio ad un accordo politico di “ fiducia” tra Messina e Gioia Tauro non è consentito. Chiediamo alle altre forze politiche di fare conoscere il loro pensiero in proposito prendendo atto che fino ad oggi non abbiamo sentito alcuna voce alzarsi a difesa del Porto di Milazzo. La nostra lotta contro la decisione assurda assunta dal Governo nazionale sarà dura e ad ogni livello. Chi ama Milazzo, il suo Porto e guarda con fiducia al futuro non si giri dall’altra parte ma assuma posizioni e faccia conoscere ai milazzesi cosa intende fare”.

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