Fondi Ue: ecco come in Italia si bruciano i soldi del Pnrr, nelle mani della criminalità organizzata

Le mani della criminalità organizzata sui Fondi Ue: ecco come in Italia si bruciano i soldi del Pnrr.  La metà delle indagini relative alle frodi sui fondi Ue riguardano l'Italia (6 su 12 miliardi complessivi di danno stimato). E sulla maggior parte di queste c'è l'ombra della criminalità organizzata, attratta dal richiamo del flusso consistente di denaro. 4 mag 2024 - È quanto emerso il 29 e il 30 aprile a Bruxelles, nel corso dei due giorni di studio, approfondimento e confronto giuridico dedicati alla Procura europea, alle sue competenze e ai riflessi più significativi della sua azione giudiziaria. Un appuntamento che si è concluso con l'affermazione di un dato che non può lasciare indifferenti anche coloro che non sono professionisti del settore legale: l'Italia è al centro delle indagini Eppo.   Pur essendo stato pubblicato pochi giorni fa il Report 2023 - 2023 in numbers | European Public Prosecutor’s Office (europa.eu) - l'analisi dell'andamento delle

IMMIGRATI, IMMAGINE DAL VERO STORIE DI CHI CE L’HA FATTA

Sono iniziate le riprese del film documentario che racconta le vite di migranti “di successo”
Palermo, 23/07/2015 - Sono immigrati, ma non lavano i vetri ai semafori e non fanno le pulizie nelle case dei bianchi. Sono immigrati che ce l’hanno fatta, che hanno avuto successo. E sono i protagonisti del film documentario “Immagine dal vero”, le cui riprese sono iniziate nei giorni scorsi a Palermo e in tutta la Sicilia. Raccontando l’altra faccia dell’immigrazione, senza pietismo, il lungometraggio mira a combattere i pregiudizi dal basso.


Ma chi sono i migranti protagonisti del film? C’è Desmond, cinquantenne della Sierra Leone, per esempio, raggiunto dalla troupe del film a Termini Imerese, in provincia di Palermo, dove vive. In Africa era professore universitario e allenatore di pallavolo in Serie A. È arrivato in Italia nel 1997 per le Universiadi di Catania, poi è stato costretto a rimanere perché nel suo paese era scoppiata la guerra civile. Non si è mai rassegnato a un destino di pulizie nelle case dei “bianchi” e ha lavorato sempre per riuscire a realizzarsi. Oggi ha una sua società di basket dilettantistico con un centinaio di iscritti e aiuta i ragazzi più poveri a giocare e a non arrendersi.
Poi c’è Irene, parrucchiera. Arriva dall’Africa subsahariana e in Italia è arrivata con un barcone, cercando il padre che l’aveva abbandonata piccolissima per venire a cercare lavoro in Europa. Un’esperienza, quella del mare, che l’ha segnata, spaventata, ma che le ha dato ancora di più la voglia di farcela, di non sprecare un’occasione. Oggi Irene fa la parrucchiera a Palermo e ha un suo negozio nel centro storico, in via Candelai. Il padre non l’ha ritrovato, ma una prospettiva di vita differente sì.

IL FILM
Finanziato nell’ambito del progetto “Giovani no profit” della Presidenza del Consiglio dei ministri, il film mira a combattere i pregiudizi dei “bianchi”, ma punta anche a lanciare un messaggio ai migranti in terra straniera, affinché possano superare il sentimento di sfiducia e di inadeguatezza che spesso li attanaglia dal momento in cui arrivano. Alle spalle della produzione un team di psicologi e mediatori culturali che hanno scandagliato il mondo dei migranti siciliani per trovare le storie più significative.
L’ASSOCIAZIONE
Anteprima è un’associazione di carattere scientifico e sociale senza scopo di lucro che svolge attività di sostegno alla formazione educativa e didattica dei giovani, finalizzate al rispetto dell’obbligo scolastico e all’inclusione sociale e azioni di sviluppo delle risorse umane, tenendo anche conto delle leggi sulle pari opportunità, mediante interventi di formazione professionale e di orientamento, nel rispetto della programmazione europea, in un’ottica di qualità.

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