Scorie nucleari: anche a Trapani il NO assoluto al deposito nazionale di rifiuti radioattivi

Manifestazione NO deposito scorie. Ciminnisi (M5S): "Auspichiamo presa di posizione di maggioranza e Governo di centrodestra".  La deputata ARS Cinqustelle Cristina Ciminnisi presente, unitamente alla coordinatrice Territoriale del M5S Francesca Trapani, alla manifestazione contro le scorie nucleari avvenuta a Trapani. Trapani, 2 maggio 2024  – "Come abbiamo già fatto a Segesta, anche a Trapani, oggi abbiamo manifestato il nostro NO assoluto al deposito nazionale di rifiuti radioattivi nei nostri territori. Come MoVimento 5 Stelle Sicilia, lavoreremo perché l’ARS approvi la mozione affinché Trapani e Calatafimi non diventino la pattumiera d’Italia. Ci preoccupa il fatto che non abbiamo ancora ascoltato un NO altrettanto deciso da parte della maggioranza di centrodestra, né da parte del Governo Regionale. Al contrario, sembrano giungere da autorevoli rappresentanti del territorio preoccupanti voci di 'disponibilità a valutare' le 'opportunità economiche'.

MILAZZO, IL SINDACO CHIEDE ALL’AST LA RIMODULAZIONE DEL SERVIZIO TRASPORTI

Milazzo, 21/7/2015 - Il sindaco Giovanni Formica ha incontrato il direttore dell’AST avanzando la propo-sta di una rimodulazione del servizio di trasporti in maniera tale da poter garantire anche una navetta notturna, tra la parte bassa della città ed il Borgo. Inoltre si è discusso delle criticità relative al collegamento tra la stazione ferroviaria ed il porto e si è ipotizzato quale soluzione lo spostamento del capolinea dei mezzi nel piazzale della stazione.
“Abbiamo lanciato una serie di proposte – ha detto Formica – e quindi adesso attendiamo le risposte della società. Non c’è dubbio però che il nodo trasporti deve funzionare in maniera tale da fornire risposte ai cittadini. Certo il taglio di oltre il 30% del finanziamento regionale sui trasporti condiziona molti interventi. L’idea è di rivedere il piano corse, potenziandone alcune a scapito di altre, valutando ovviamente le zone dove il ricorso al bus è maggiore”.
L’attuale contratto di servizio prevede un totale di 195 mila chilometri annui di percorrenza a fronte del quale viene corrisposto un importo di 649 mila euro (Iva esclusa), dei quali 382 mila quale contributo regionale e la restante parte a carico delle casse comunali.

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