Democrazia Cristiana: "Siamo completamente estranei ai fatti che vedono coinvolto Totò Cuffaro"

La Democrazia Cristiana 'storica', con una nota, si dice "completamente estranea ai fatti che vedono coinvolti Salvatore Cuffaro e Carmelo Pace. Duole dover constatare che il nome e il simbolo della Democrazia Cristiana vengano impropriamente accostati a soggetti e vicende che nulla hanno a che vedere con il nostro partito storico". A dichiararlo il Segretario Nazionale Franco De Simoni e la Vice Segretaria e Portavoce Sabina Scaravaggi. Roma, 05.11.2025 - La Democrazia Cristiana storica è completamente estranea ai fatti che vedono coinvolti Salvatore Cuffaro e Carmelo Pace. “Duole dover constatare che il nome e il simbolo della Democrazia Cristiana vengano impropriamente accostati a soggetti e vicende che nulla hanno a che vedere con il nostro partito storico e con i suoi autentici valori di legalità, onestà e servizio al bene comune”. A dichiararlo con fermezza sono il Segretario Nazionale Franco De Simoni e la Vice Segretaria Nazionale e Portavoce Sabina Scaravaggi...

MILAZZO STUDIA COME BARATTARE LE TASSE CON LAVORI UTILI PER PER LA COMUNITÀ

18/7/2015 - Barattare le tasse con lavori per la comunità. Il sindaco Giovanni Formica intende attuare a Milazzo la misura introdotta lo scorso anno dal Decreto Sblocca Italia (legge 164/2014) che prevede la possibilità del "baratto amministrativo". L’articolo 24 prevede infatti «misure di agevolazione della partecipazione delle comunità locali in materia di tutela e valorizzazione del territorio». In pratica Imu e Tasi si possono pagare anche in natura: potando gli alberi o aiutando i netturbini. In Italia pochi Comuni sono riusciti ad applicarla, in Sicilia si è ancora fermi. Il primo cittadino mamertino ha dato direttive agli uffici per la predispo-sizione del regolamento che fisserà le regole. In linea di massima potranno chiedere volontariamente il baratto amministrativo i residenti maggiorenni con indicatore Isee non superiore a 8500 euro con tributi comunali non pagati. La legge prevede in controparte “lavori per la riqualificazione del territorio come pulizia, manutenzione, abbellimento di aree verdi, piazze o strade, ma anche inter-venti di decoro urbano, recupero e riuso di aree e beni immobili inutilizzati o per la valorizzazione di una determinata zona del territorio urbano o extraurbano”.

“Credo che si tratti di una opportunità importante da attenzionare – spiega Formica -. Anche perché sono convinto che troveremo il riscon-tro del cittadino che potrà saldare i debiti col Comune mettendosi a disposizione del proprio Ente con lavori socialmente utili”. Insomma barattare la propria manodopera, il proprio lavoro, la propria fatica con le tasse da pagare. “E' un sistema - aggiunge il sindaco - che potrebbe interessare chi è in cerca di occupazione, con tempo a disposizione e magari tanti debiti da saldare. La pulizia delle strade, l'abbellimento della aree verdi, la manutenzione. Ma anche il recupero di aree e beni immobili inutilizzati. Chi ha difficoltà a far quadrare i conti potrebbe in questo modo, rendendosi utile per la comunità, saldare i suoi debiti con il Comune. Con il baratto Comuni tartassati dal blocco delle assunzioni, come il nostro potranno contare su una forza lavoro in più, ridando dignità a chi è in difficoltà ma vuole sentirsi utile».

Secondo lo Sblocca Italia “i Comuni possono definire con apposita delibera i criteri e le condizioni per la realizzazione di interventi su progetti presentati da cittadini singoli o associati, purché individuati in relazione al territorio da riqualificare. Gli interventi possono riguardare la pulizia, la manutenzione, l'abbellimento di aree verdi, piazze, strade ovvero interventi di decoro urbano, di recupero e riuso, con finalità di interesse generale, di aree e beni immobili inutilizzati, e in genere la valorizzazione di una limitata zona del territorio urbano o extraurbano.” In Piemonte un piccolo Comune che non aveva netturbini proprio qualche settimana addietro, dopo aver approvato il regolamento, ha sottoscritto un accordo con un cittadino che tra qualche giorno comincerà a lavorare per due mesi come operatore ecologico. Il progetto prevede che lavorando 4 ore per cinque giorni la settimana posa ripagare in un paio di mesi il debito di 1.200 che ha con l’ente locale.

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