Istruzione dei detenuti: rinnovato l'accordo con le Università di Palermo, Catania, Messina (segue la Kore di Enna)

Istruzione dei detenuti, rinnovato l'accordo per i poli universitari penitenziari: 118 iscritti. Si rafforza l'impegno istituzionale per garantire e promuovere la formazione universitaria dei detenuti in Sicilia. È stato firmato, infatti, stamattina, a Palazzo d'Orleans, il rinnovo dell'accordo quadro per la realizzazione dei poli universitari penitenziari nell'Isola per il triennio 2024-2027. Istituiti negli atenei regionali già nel 2021, questi centri hanno l'obiettivo di garantire un percorso di istruzione e formazione ai detenuti e agli internati che vogliono conseguire un titolo universitario, favorendone la riabilitazione psico-sociale, con ricadute positive nell'affrontare il percorso di recupero. Palermo, 2 Mag 2024 -  A sottoscrivere l'intesa, il presidente della Regione, l'assessore all'Istruzione e alla formazione professionale, il Garante regionale dei diritti dei detenuti, il Provveditore dell'Amministrazione penitenziaria in Sic

MILAZZO STUDIA COME BARATTARE LE TASSE CON LAVORI UTILI PER PER LA COMUNITÀ

18/7/2015 - Barattare le tasse con lavori per la comunità. Il sindaco Giovanni Formica intende attuare a Milazzo la misura introdotta lo scorso anno dal Decreto Sblocca Italia (legge 164/2014) che prevede la possibilità del "baratto amministrativo". L’articolo 24 prevede infatti «misure di agevolazione della partecipazione delle comunità locali in materia di tutela e valorizzazione del territorio». In pratica Imu e Tasi si possono pagare anche in natura: potando gli alberi o aiutando i netturbini. In Italia pochi Comuni sono riusciti ad applicarla, in Sicilia si è ancora fermi. Il primo cittadino mamertino ha dato direttive agli uffici per la predispo-sizione del regolamento che fisserà le regole. In linea di massima potranno chiedere volontariamente il baratto amministrativo i residenti maggiorenni con indicatore Isee non superiore a 8500 euro con tributi comunali non pagati. La legge prevede in controparte “lavori per la riqualificazione del territorio come pulizia, manutenzione, abbellimento di aree verdi, piazze o strade, ma anche inter-venti di decoro urbano, recupero e riuso di aree e beni immobili inutilizzati o per la valorizzazione di una determinata zona del territorio urbano o extraurbano”.

“Credo che si tratti di una opportunità importante da attenzionare – spiega Formica -. Anche perché sono convinto che troveremo il riscon-tro del cittadino che potrà saldare i debiti col Comune mettendosi a disposizione del proprio Ente con lavori socialmente utili”. Insomma barattare la propria manodopera, il proprio lavoro, la propria fatica con le tasse da pagare. “E' un sistema - aggiunge il sindaco - che potrebbe interessare chi è in cerca di occupazione, con tempo a disposizione e magari tanti debiti da saldare. La pulizia delle strade, l'abbellimento della aree verdi, la manutenzione. Ma anche il recupero di aree e beni immobili inutilizzati. Chi ha difficoltà a far quadrare i conti potrebbe in questo modo, rendendosi utile per la comunità, saldare i suoi debiti con il Comune. Con il baratto Comuni tartassati dal blocco delle assunzioni, come il nostro potranno contare su una forza lavoro in più, ridando dignità a chi è in difficoltà ma vuole sentirsi utile».

Secondo lo Sblocca Italia “i Comuni possono definire con apposita delibera i criteri e le condizioni per la realizzazione di interventi su progetti presentati da cittadini singoli o associati, purché individuati in relazione al territorio da riqualificare. Gli interventi possono riguardare la pulizia, la manutenzione, l'abbellimento di aree verdi, piazze, strade ovvero interventi di decoro urbano, di recupero e riuso, con finalità di interesse generale, di aree e beni immobili inutilizzati, e in genere la valorizzazione di una limitata zona del territorio urbano o extraurbano.” In Piemonte un piccolo Comune che non aveva netturbini proprio qualche settimana addietro, dopo aver approvato il regolamento, ha sottoscritto un accordo con un cittadino che tra qualche giorno comincerà a lavorare per due mesi come operatore ecologico. Il progetto prevede che lavorando 4 ore per cinque giorni la settimana posa ripagare in un paio di mesi il debito di 1.200 che ha con l’ente locale.

Commenti