Giovedì Santo: a Caltanissetta uno dei momenti più intensi e identitari della Settimana Santa

Giovedì Santo a Caltanissetta: il cuore pulsante della Settimana Santa.    Attesa per oltre un anno, la processione del Giovedì Santo a Caltanissetta rappresenta uno dei momenti più intensi e identitari dell’intera Settimana Santa. È l’evento simbolo che unisce fede, tradizione e appartenenza in un rito collettivo che coinvolge l’intera comunità nissena e attrae ogni anno centinaia di visitatori da tutta Italia. 16/04/2025 - Per un giorno, la città si trasforma in un grande palcoscenico a cielo aperto: carico di emozioni, luci e suggestioni, dove ogni angolo racconta una storia, ogni volto rivela un senso profondo di attaccamento alla propria terra. È la giornata in cui ogni nisseno, anche chi vive lontano, sente un richiamo viscerale verso casa. Un legame indissolubile che trova la sua massima espressione nella storica processione delle Vare, i grandiosi gruppi scultorei che raffigurano le scene della Passione di Cristo e che percorrono le vie del centro cittadino in un cam...

“SULLE TRACCE DEL MITO”, A VILLA PICCOLO IL PERCORSO ARTISTICO DI SALVATORE CAPUTO

“Sulle tracce del Mito. La Sicilia nel percorso artistico di Salvatore Caputo”, presso la Fondazione Famiglia Piccolo di Calanovella (Capo d'Orlando, ME)
23/07/2015 - Sabato 8 agosto alle ore 18.30 presso la Fondazione Famiglia Piccolo di Calanovella di Capo d’Orlando verrà inaugurata la mostra “Sulle tracce del Mito. La Sicilia nel percorso artistico di Salvatore Caputo”. La mostra è promossa dalla Fondazione Prof. Aurelio Rigoli – CIE di Palermo e dalla Fondazione Famiglia Piccolo di Calanovella di Capo d’Orlando, e ospitata presso i locali di quest’ultima. La Sicilia di Salvatore Caputo ha diverse anime: c’è quella delle coste tirreniche ricche di reperti greci, il cui orizzonte è costellato di isole; quella, aspra e assolata, dell’area che fu punica; ci sono le palme e, a volte, i ruderi di un tempo diverso, pietre inermi rese vive da rampicanti che, avvolgendole, a un tempo le nascondono e svelano; ci sono i boschi, notturni e silenziosi, che ricordano la fitta vegetazione dei Nebrodi. Eppure il paesaggio isolano quale dato meramente “geografico” è solo uno degli elementi del lavoro di questo artista. Nelle rarefatte atmosfere delle opere di Caputo, infatti, la Sicilia c’è, eppure non c’è. Ed è appunto questo costante gioco di specchi e di rimandi – amplificato dal continuo dialogo fra le “nature dipinte” e quelle reali offerte dal giardino e dai panorami di Villa Piccolo – il tema dominante della mostra che, attraverso una ventina di lavori recenti, indaga la paziente e sfaccettata rilettura dei paesaggi isolani e del Mito classico operata da Caputo.
Per maggiori informazioni sull’artista: www.salvatorecaputo.net
Ingresso libero

La mostra resterà aperta fino al 31 agosto 2015.
Orari: lunedì - venerdì, 9.30-12.30 e 16.00-19.00; sabato e domenica su appuntamento

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