Ponte sullo Stretto, un’opera che non serve alla Sicilia, non serve alla Calabria, non serve all’Italia

Ponte sullo Stretto. Di Paola (M5S): Il Ministro Salvini restituisca il miliardo e trecento milioni scippati ai siciliani. Siracusano, a Messina in scena i soliti professionisti del ‘no’. Ponte sullo Stretto: Federconsumatori aderisce al corteo nazionale del 29 novembre, contro  un’opera che non serve alla Sicilia, non serve alla Calabria, non serve all’Italia. Messina 29 novembre 2025 - "Oggi sarò in piazza con i cittadini e le associazioni “No Ponte” per dire no al progetto del ponte sullo Stretto. Un’opera costosissima e rischiosa, che mette a repentaglio territorio, ambiente e sicurezza sismica, mentre le risorse potrebbero essere investite in infrastrutture realmente utili per il Sud. La prossima settimana presenterò un’interrogazione parlamentare al Ministro delle Infrastrutture per chiedere chiarimenti su gravi criticità evidenziate dalla Corte dei conti: mancata trasparenza sulle interlocuzioni con la Commissione europea, carenze nelle valutazioni ambientali, violazio...

“SULLE TRACCE DEL MITO”, A VILLA PICCOLO IL PERCORSO ARTISTICO DI SALVATORE CAPUTO

“Sulle tracce del Mito. La Sicilia nel percorso artistico di Salvatore Caputo”, presso la Fondazione Famiglia Piccolo di Calanovella (Capo d'Orlando, ME)
23/07/2015 - Sabato 8 agosto alle ore 18.30 presso la Fondazione Famiglia Piccolo di Calanovella di Capo d’Orlando verrà inaugurata la mostra “Sulle tracce del Mito. La Sicilia nel percorso artistico di Salvatore Caputo”. La mostra è promossa dalla Fondazione Prof. Aurelio Rigoli – CIE di Palermo e dalla Fondazione Famiglia Piccolo di Calanovella di Capo d’Orlando, e ospitata presso i locali di quest’ultima. La Sicilia di Salvatore Caputo ha diverse anime: c’è quella delle coste tirreniche ricche di reperti greci, il cui orizzonte è costellato di isole; quella, aspra e assolata, dell’area che fu punica; ci sono le palme e, a volte, i ruderi di un tempo diverso, pietre inermi rese vive da rampicanti che, avvolgendole, a un tempo le nascondono e svelano; ci sono i boschi, notturni e silenziosi, che ricordano la fitta vegetazione dei Nebrodi. Eppure il paesaggio isolano quale dato meramente “geografico” è solo uno degli elementi del lavoro di questo artista. Nelle rarefatte atmosfere delle opere di Caputo, infatti, la Sicilia c’è, eppure non c’è. Ed è appunto questo costante gioco di specchi e di rimandi – amplificato dal continuo dialogo fra le “nature dipinte” e quelle reali offerte dal giardino e dai panorami di Villa Piccolo – il tema dominante della mostra che, attraverso una ventina di lavori recenti, indaga la paziente e sfaccettata rilettura dei paesaggi isolani e del Mito classico operata da Caputo.
Per maggiori informazioni sull’artista: www.salvatorecaputo.net
Ingresso libero

La mostra resterà aperta fino al 31 agosto 2015.
Orari: lunedì - venerdì, 9.30-12.30 e 16.00-19.00; sabato e domenica su appuntamento

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