Gioiosa Marea: «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», una rete di collaborazione tra le Associazioni Pro Loco

I l 1° Seminario di Studi «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», promosso dalla Pro Loco di Gioiosa Marea. Il seminario si è  avvalso della competente presenza del prof. Filippo Grasso, docente di  Scienze del turismo, della cultura e d'impresa  presso l'Università di Messina. Coinvolti, oltre alle Associazioni Pro Loco territoriali, i protagonisti della filiera turistica. Gioiosa Marea, 10 luglio 2025 -  Lo scorso 8 luglio 2025, presso il Circolo Roma di Gioiosa Marea si è svolto il 1° Seminario di Studi «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», promosso dalla Pro Loco di Gioiosa Marea con l'intento di creare una rete di collaborazione e sinergia tra le Associazioni Pro Loco aps di prossimità. Il seminario si è  avvalso della competente presenza del prof. Filippo Grasso, docente di Scienze del turismo, della cultura e d'impresa presso l'Università di Messina e riconosciuto esperto di turismo, che ha illustrato...

“SULLE TRACCE DEL MITO”, A VILLA PICCOLO IL PERCORSO ARTISTICO DI SALVATORE CAPUTO

“Sulle tracce del Mito. La Sicilia nel percorso artistico di Salvatore Caputo”, presso la Fondazione Famiglia Piccolo di Calanovella (Capo d'Orlando, ME)
23/07/2015 - Sabato 8 agosto alle ore 18.30 presso la Fondazione Famiglia Piccolo di Calanovella di Capo d’Orlando verrà inaugurata la mostra “Sulle tracce del Mito. La Sicilia nel percorso artistico di Salvatore Caputo”. La mostra è promossa dalla Fondazione Prof. Aurelio Rigoli – CIE di Palermo e dalla Fondazione Famiglia Piccolo di Calanovella di Capo d’Orlando, e ospitata presso i locali di quest’ultima. La Sicilia di Salvatore Caputo ha diverse anime: c’è quella delle coste tirreniche ricche di reperti greci, il cui orizzonte è costellato di isole; quella, aspra e assolata, dell’area che fu punica; ci sono le palme e, a volte, i ruderi di un tempo diverso, pietre inermi rese vive da rampicanti che, avvolgendole, a un tempo le nascondono e svelano; ci sono i boschi, notturni e silenziosi, che ricordano la fitta vegetazione dei Nebrodi. Eppure il paesaggio isolano quale dato meramente “geografico” è solo uno degli elementi del lavoro di questo artista. Nelle rarefatte atmosfere delle opere di Caputo, infatti, la Sicilia c’è, eppure non c’è. Ed è appunto questo costante gioco di specchi e di rimandi – amplificato dal continuo dialogo fra le “nature dipinte” e quelle reali offerte dal giardino e dai panorami di Villa Piccolo – il tema dominante della mostra che, attraverso una ventina di lavori recenti, indaga la paziente e sfaccettata rilettura dei paesaggi isolani e del Mito classico operata da Caputo.
Per maggiori informazioni sull’artista: www.salvatorecaputo.net
Ingresso libero

La mostra resterà aperta fino al 31 agosto 2015.
Orari: lunedì - venerdì, 9.30-12.30 e 16.00-19.00; sabato e domenica su appuntamento

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