Vendita AGI, Antoci: “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”

Vendita AGI, Antoci (Capolista M5S Collegio “Isole”): “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”. Nota Stampa di Giuseppe Antoci, candidato capolista circoscrizione “Isole” alle elezioni europee col MoVimento Cinque Stelle 4 mag 2024 - "Lascia sgomenti la decisione di ENI, azienda partecipata dello stato, di trattare la cessione dell'agenzia di stampa AGI con il parlamentare leghista Angelucci. Un'operazione "folle", come giustamente definita da Giuseppe Conte. Altrettanto allarmante è il fatto che la vendita si stia realizzando mediante una trattativa privata in assenza di un bando di gara a tutela della trasparenza dell'operazione. Bisogna arginare condotte come queste applicando il "Media Freedom Act", legge europea per la libertà dei media tesa a proteggere i giornalisti e i media dell'UE da ingerenze politiche o economiche e ad evitare la concentrazione dei media sotto il controllo politico (come nel caso di Angeluc

AGGRESSIONE POLIZIA MUNICIPALE E OPERATORI DELL’INFORMAZIONE, LA SOLIDARIETÀ DELLA CISL FP

Messina, 31 agosto ’15 – “Le recenti aggressioni subite dal personale della Polizia Municipale ci obbligano, come organizzazione sindacale, ad esprimere piena solidarietà al Corpo e ai suoi uomini. Riteniamo sia necessaria una presa di posizione ferma e determinata da parte delle Istituzioni preposte per ripristinare nella città la buona educazione ed il senso del vivere civile”. Questo il messaggio del segretario provinciale della Cisl Fp, Calogero Emanuele, nel giorno dell’ennesima aggressione a personale dei Vigili Urbani di Messina e ad operatori dell’informazione.

“Oggi – continua Emanuele – è stato inoltre leso il diritto degli operatori dell’informazione di fare il proprio lavoro. Si devono prendere le distanze in maniera netta da azioni poco rispettose delle istituzioni, nei confronti di chi le rappresenta e della stampa. Non sono tollerabili silenzi omissivi o atteggiamenti tolleranti. Le azioni politiche messe in campo da attivisti, quando travalicano la legalità, vanno considerate come atti criminosi da condannare e da reprimere. Si eviti qualsiasi equivoco ed una volta per tutte si prenda le distanze da chi commette tale azioni anche quando queste sono ammantate da uno pseudo spirito sociale. Il Sindaco, più volte, ha annunciato la costituzione di parte civile nei confronti di coloro che commettono atti di violenza contro il personale della Polizia Municipale e, adesso, gli chiediamo di dare seguito alle sue parole. Lo faccia senza indugiare con coerenza e dimostrando con i fatti la solidarietà a coloro che rischiano l’incolumità fisica per dare seguito alle ordinanze da lui firmate”.

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