Antimafia, il bilancio di un anno: mai come oggi diffuso il possesso di armi, pure tra insospettabili e minorenni

Antimafia: presentato in aula il bilancio dell'attività della commissione a un anno dal suo insediamento. Dal presidente Cracolici la proposta di un Osservatorio per monitorare gli appalti e il pericolo di infiltrazioni nei subappalti. Sono state 55 le sedute tenute dalla Commissione regionale Antimafia, 14 le inchieste avviate, 70 le audizioni, 9 gli incontri con i prefetti e i comitati per l'ordine e la sicurezza pubblica, 302 gli incontri con gli amministratori locali Palermo, 26 Mar - “Ci sono segnali che ci preoccupano: mai come adesso in molti territori si è diffuso il possesso di armi, persino in ambienti insospettabili. La cronaca ci consegna un pericoloso modello di comportamento anche tra i giovanissimi, come il caso di un 17enne che prima di andare in discoteca si è munito di una pistola. Si diffonde la mafiosità come stile di vita”. Lo ha detto il presidente della commissione regionale Antimafia, Antonello Cracolici, in un passaggio della sua presentazione in au

DELITTO DI PALAGONIA, SALVINI: “RENZI, ALFANO E BOLDRINI, SIETE PERICOLOSI”

31/08/2015 - Coppia di anziani massacrata a Catania, fermato un "profugo". Da che guerra scappava questo tizio??? Se colpevole, in galera a vita, ma ai LAVORI FORZATI! E il Centro Immigrati di Mineo che lo ospitava, un ostello per clandestini da 100 milioni di euro, CHIUSO SUBITO. Tornerò presto in Sicilia, l'INVASIONE va fermata a tutti i costi.
Renzi e Alfano, quanti morti avete sulla coscienza?
A scrivere così è Matteo Salvini sulla sua pagina Facebook: "L'incapace Alfano - aggiunge Salvini con successivo commento - non vuole cambiare il Trattato di Schengen e, fra un morto e l'altro, riesce solo ad attaccare il "movimento razzista e xenofobo di Salvini". Dimettiti, sei peggio di una calamità naturale!"
Matteo Salvini condivide sulla sua pagina Fb il video di un'intervista alla figlia della coppia uccisa a Palagonia (Catania): "È colpa anche dello Stato se i miei genitori sono stati uccisi, perché permette a questi migranti di venire qui da noi e di fare quello che vogliono".
"Ha ragione, un abbraccio e una preghiera. Ma non è colpa "anche" dello Stato, è colpa SOLO dello Stato", taglia corto Matteo Salvini.
L’on. Attaguile interviene oggi con una nota sui fatti di Palagonia: “Io e Matteo Salvini abbiamo fatto diverse visite al Cara per denunciare un contesto d’illegalità diffusa e i gravi rischi per chi vive nei territori circostanti, ma il governo ha preferito non ascoltarci”.

“Sono mesi che io e Matteo Salvini, tra ispezioni e visite varie alla struttura, abbiamo tentato invano di richiamare l’attenzione sulla diffusa insicurezza che regna dentro e attorno al Cara di Mineo”. Lo sostiene l’on. Angelo Attaguile, responsabile nazionale di Noi con Salvini e segretario della Commissione Nazionale Antimafia, commentando quanto emerge dalle indagini sull’efferato omicidio dei due coniugi di Palagonia. “Le prove a carico dell’ivoriano –aggiunge Angelo Attaguile che sta seguendo passo passo la vicenda a stretto contatto con gli inquirenti- sarebbero schiaccianti, mentre adesso al vaglio degli investigatori c’è la posizione di altri extracomunitari, uno proveniente dal Mali, che potrebbero aver preso parte ad una o più fasi dell’agghiacciante duplice omicidio. Il procuratore di Caltagirone Giuseppe Verzera mi ha anche ribadito l’enorme sacrificio necessario per la gestione dell’ordine pubblico all’interno del Cara che porta inevitabilmente a togliere uomini dai territori limitrofi indebolendo la tutela dell’ordine pubblico”.

Secondo l’on. Angelo Attaguile “qualcuno volutamente continua a trascurare che anche in questa circostanza non ci troviamo di fronte a persone che fuggono da una guerra, ma a criminali provenienti da paesi come la Costa D’Avorio e il Mali, in cui non c’è alcun conflitto bellico in corso. Sono finti profughi che pensano di campare sulle spalle degli italiani e di poter fare qui da noi quello che vogliono vista la grande “tolleranza” dello Stato italiano nei loro confronti. E possiamo anche comprendere il perché di tanta “tolleranza” nei loro confronti considerato il losco giro d’affari che da tempo è acclarato esserci attorno al traffico di migranti”.

Il deputato della Lega e segretario nazionale di ‘Noi con Salvini’ si sofferma anche sugli ospiti del Cara di Mineo sottolineando come la maggior parte di essi non siano profughi di guerra ma semplicemente dei clandestini che andrebbero immediatamente rispediti al loro paese d’origine: “Lo scorso 11 agosto mi sono recato per l’ennesima volta al Cara di Mineo per monitorare una situazione che sapevo essere potenzialmente rischiosa. Ebbene su 3.168 ospiti del Cara solo tre sono eritrei e zero siriani, mentre il 99,9% proviene da paesi che non sono in guerra: 685 Nigeria, 510 Gambia, 402 Mali, 320 Senegal, 301 Pakistan, 289 Bangladesh, 197 Ghana, 110 Costa D’avorio. Dai due paesi in guerra solo tre eritrei e zero siriani –rincara l’on. Attaguile- e i dirigenti del centro mi hanno spiegato che chi fugge veramente da una guerra va a farsi riconoscere lo status di rifugiato direttamente nel Nord Europa, qui rimane solo chi spera in qualcosa a cui non ha diritto sfruttando ‘ l’elasticità ‘ italiana”.

L’on. Attaguile insiste sulle dimissioni del ministro Alfano. “La Lega e Noi con Salvini hanno più volte chiesto le dimissioni del ministro dell’Interno Angelino Alfano non solo per l’illegalità emersa nella gestione dell’appalto da centomilioni di euro ma anche e soprattutto per l’incapacità di garantire l’ordine pubblico sia sotto l’aspetto dell’incolumità fisica degli italiani, e i fatti di Palagonia purtroppo rappresentano l’ennesima riprova di ciò, che per quanto concerne i rischi di natura sanitaria spesso irresponsabilmente messi in secondo piano”.

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