Vendita AGI, Antoci: “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”

Vendita AGI, Antoci (Capolista M5S Collegio “Isole”): “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”. Nota Stampa di Giuseppe Antoci, candidato capolista circoscrizione “Isole” alle elezioni europee col MoVimento Cinque Stelle 4 mag 2024 - "Lascia sgomenti la decisione di ENI, azienda partecipata dello stato, di trattare la cessione dell'agenzia di stampa AGI con il parlamentare leghista Angelucci. Un'operazione "folle", come giustamente definita da Giuseppe Conte. Altrettanto allarmante è il fatto che la vendita si stia realizzando mediante una trattativa privata in assenza di un bando di gara a tutela della trasparenza dell'operazione. Bisogna arginare condotte come queste applicando il "Media Freedom Act", legge europea per la libertà dei media tesa a proteggere i giornalisti e i media dell'UE da ingerenze politiche o economiche e ad evitare la concentrazione dei media sotto il controllo politico (come nel caso di Angeluc

MESSINA, L’AZIENDA SANITARIA PROVINCIALE “SEMBRA FACCIA IL GIOCO DELLE TRE CARTE”

Gli atti trasmessi non rispettano le previsioni dei decreti regionali e delle linee di indirizzo assessoriali”
Messina, 25 agosto ’15 – L’Azienda Sanitaria Provinciale continua a presentare modifiche alla dotazione organica, un modus operandi che secondo la Cisl Funzione Pubblica non consente di poter fare «le necessarie valutazioni per poter dare il giusto assetto ai servizi ospedalieri e territoriali».
L’impegno era quello di presentare al tavolo del 27 agosto le proposte e le osservazioni, «ma – afferma il segretario generale della Cisl Fp, Calogero Emanuele - evidentemente ogni giorno che passa l’azienda si accorge di errori che inducono a correzioni su Unità Operative e dipartimenti. Non vorremmo, però, che queste fossero dettate da logiche politiche e non da valutazioni di merito finalizzate a dare il giusto assetto ai servizi ospedalieri e distrettuali».
Dal confronto tra la prima e la seconda stesura, evidenzia la Cisl Fp, si registrano modifiche nei numeri e nei profili, come ad esempio i posti occupati e i posti vacanti, si nota l’incremento degli infermieri professionali e di operatori sanitari ma si registra una diminuzione del numero complessivo ricondotto a 4986 quando nella prima versione ne risultavano 4997.

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