Vendita AGI, Antoci: “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”

Vendita AGI, Antoci (Capolista M5S Collegio “Isole”): “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”. Nota Stampa di Giuseppe Antoci, candidato capolista circoscrizione “Isole” alle elezioni europee col MoVimento Cinque Stelle 4 mag 2024 - "Lascia sgomenti la decisione di ENI, azienda partecipata dello stato, di trattare la cessione dell'agenzia di stampa AGI con il parlamentare leghista Angelucci. Un'operazione "folle", come giustamente definita da Giuseppe Conte. Altrettanto allarmante è il fatto che la vendita si stia realizzando mediante una trattativa privata in assenza di un bando di gara a tutela della trasparenza dell'operazione. Bisogna arginare condotte come queste applicando il "Media Freedom Act", legge europea per la libertà dei media tesa a proteggere i giornalisti e i media dell'UE da ingerenze politiche o economiche e ad evitare la concentrazione dei media sotto il controllo politico (come nel caso di Angeluc

MILAZZO: TROVARE ALTERNATIVE ALLA GESTIONE DEI RIFIUTI, NO ALL'AUMENTO INDISCRIMINATO DELLA TARI

Milazzo (Me), 29/8/2015 - Dopo l’approvazione della Tari da parte della maggioranza consiliare, la consigliera Maria Magliarditi ha diramato la seguente nota:
“Il gruppo consiliare dell'UDC precisa, a correzione di qualche notizia giornalistica, che oltre che ribadire un "no" puntuale ad ogni forma di aumento degli oneri a carico dei cittadini delle tariffe Tari per il 2015 ha evidenziato, fin dalla seduta del Consiglio comunale del 10/08/15, la necessità di trovare alternative alla gestione dei rifiuti (aumento della raccolta differenziata), necessità che ha ribadito con forza e priorità nella seduta del 27/08/15 nella quale la maggioranza consiliare che fa capo al sindaco ha votato l'aumento indiscriminato della Tari. È bene precisare infatti che la maggioranza non ha fatto nessuna dichiarazione di voto mentre l'UDC tramite Piraino ha più volte ribadito la necessità di partire con il metodo della raccolta rifiuti porta a porta in quanto solo attraverso la differenziazione dell'umido dagli altri rifiuti si può ridurre il costo della tari di circa il 60%. Tesi che è stata condivisa dal palazzo municipale tramite i responsabili del settore. Quanto detto è facilmente riscontrabile basta ascoltare i consigli comunali on line”.

Relativamente all'aumento delle tariffe Tari, deciso dal Consiglio Comunale, il Meetup “ Milazzo in MoVimento “ non puo' che pensare alle numerose famiglie e commercianti milazzesi gia' in notevole difficolta' economica che dovranno subire questo ulteriore balzello. Quello che si chiede all'Amministrazione, alla luce degli aumentati costi di conferimento in discarica, se sia stato studiato un intervento di taglio ad altre spese pubbliche per non gravare sulle tasche dei privati cittadini. Si chiede inoltre con urgenza di procedere con il bando di appalto quinquennale per la raccolta rifiuti con cui si prevede un aumento consistente della raccolta differenziata. In merito a quest’ ultimo punto si dissente dalla nota di alcuni partiti di governo che, anziche' chiedere scusa alla cittadinanza, asseriscono che il problema sia nel mancato senso civico della cittadinanza che non effettua la differenziata (quale servizio attuale esiste?).

Dopo l’approvazione della Tari da parte della maggioranza consiliare, il consigliere Pippo Midili ha diramato la seguente nota:
“Un aumento delle tariffe indiscriminato e che tende a massacrare l'economia cittadina fortemente voluto dal Sindaco Formica e dalla sua maggioranza. I tentativi di mascherare questi aumenti con il conferimento in discarica a Catania e con una bassa percentuale di raccolta differenziata sono un inutile modo di nascondere la vera natura di questa amministrazione priva di idee ed iniziative.
Ci sarebbero stati modi e metodi, alcuni dei quali previsti dallo stesso regolamento comunale, per attenuare il lievitare dei costi ma un'amministrazione ottusa e silente di fronte alle richieste avanzate dall'opposizione ha preferito fare finta di nulla e colpire le tasche dei cittadini con la complicità di 18 consiglieri comunali che non hanno fatto neanche la fatica di alzarsi dallo scranno visto che per votare l'aumento delle tariffe sono dovuti rimanere silenziosi e seduti. In maniera iniqua, e quindi in modo non conforme alla normativa, oltre tremila milazzesi riceveranno un aumento del 103%, oltre settemila un aumento dell'88%, oltre ottomila un aumento del 93%, gli altri undicimila un aumento medio del 63%. Come si sia arrivati a tale suddivisione dei costi resta un mistero per tutti.
Né giustifica il fatto che il Comune di Milazzo abbia una differenziata al 5%. A regime completo il sistema integrato con isole ecologiche porterebbe ad una percentuale che, nella migliore delle ipotesi, e per stessa ammissione degli uffici tecnici, non raggiungerà mai più del 10/12% ( e non del 15 % come in maniera falsa viene riportato nel piano finanziario approvato dalla maggioranza), con un risparmio di appena 400 mila euro.

Per ottenere questo risparmio l'Amministrazione Formica ha affidato il servizio ad un costo di appena 400 mila euro in più( per quattro mesi) rispetto a prima. Nessun risparmio quindi ma un ag-gravio di costi ulteriori. Per chi e per cosa?. Gradiremmo una risposta dal Sindaco e dai suoi consiglieri. Non basta un sorriso amaro ed una democrazia bulgara per fare ciò che si vuole quando a pagare sono i milazzesi. le promesse di ridurre le tasse dove sono Signor Sindaco?. Lei oggi non ha più neanche il dissesto finanziario , proprio come voleva, ma invece di diminuire le tasse, le aumenta e di tantissimo partendo proprio da quelli che lei ama definire " ultimi". Vuole un esempio?. Un pen-sionato con appena 800 € di pensione pagava lo scorso anno di rifiuti 99 euro, con la sua amministrazione ne pagherà 204. Una famiglia di tre persone ne pagava 174 ed oggi ne pagherà 325. Non ha voluto intaccare il tesoretto che metterà da parte e che vedremo a cosa le servirà. Disconosciuto il regolamento comunale che impone di pagare alcune parti dei costi a carico delle en-trate del bilancio del Comune. No, Lei e la sua maggioranza vi siete ostinati a far pagare tutto ai cit-tadini. Alla luce di quanto sopra riteniamo che le bollette che andrete a stampare nelle prossime settimane potrebbe risultare carta straccia alla luce della mancanza di equità fiscali e del dispregio del regolamento comunale. Si profilano valanghe di ricorsi e di questo dovrete assumervi la re-sponsabilità. Ne prendano coscienza anche i 17 consiglieri della sua maggioranza ed il consigliere del gruppo misto. Questo ultimo dopo avere dichiarato nelle precedenti sedute di essere contrario all'aumento delle tariffe, si è aggregato nel silenzio ed ha votato a favore . Non basta parlare di trasparenza e legalità , ne fare richiami alla coscienza civile dei cittadini ( i consiglieri del PDR sono commoventi nella loro ingenuità politica che professano mentre con il voto in aula affossano la città). Sarà scontro duro. A difesa dei cittadini e nel rispetto delle regole democratiche del confronto che è ben altro rispetto a quello messo in atto dall'Amministrazione comunale e dai fidi consiglieri di maggioranza.

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