Democrazia partecipata: i dieci Comuni dell’Area Metropolitana di Messina che andranno alle amministrative a giugno

  VERSO LE ELEZIONI AMMINISTRATIVE DI GIUGNO APPROFONDIMENTO SUI PROCESSI DI DEMOCRAZIA PARTECIPATA NEI DIECI COMUNI DEL MESSINESE CHE ANDRANNO AL VOTO. Lettera aperta di “Spendiamoli Insieme” a candidati e cittadini. “La democrazia partecipata diventi tema di dibattito elettorale”.  29/03/2024 - Sono dieci i Comuni dell’Area Metropolitana di Messina che andranno a elezioni amministrative a giugno (in contemporanea con le Europee). È ancora troppo presto per sapere se i candidati renderanno o meno la democrazia partecipata tema di dibattito elettorale. Ma il team del progetto di monitoraggio civico “Spendiamoli Insieme”, realizzato da Parliament Watch Italia con il sostegno di Fondazione CON IL SUD, ci prova a far sì che lo diventi, verificando quanto succede in ciascuno dei 10 Comuni. Una sorta di “lettera aperta” ai futuri candidati alle amministrative e, ancor di più, ai cittadini elettori per ricordare che «la democrazia partecipata è una cartina di tornasole del dialogo – o della

POLIZIA MUNICIPALE, LA CISL CONTRO ACCORINTI E IALACQUA: “LE LORO DICHIARAZIONI MORTIFICANO L’INTERO CORPO”

Il coordinamento della polizia municipale della Cisl contro il sindaco Accorinti e l’assessore Ialacqua: “Le loro dichiarazioni mortificano e delegittimano l’intero corpo”. Inviata nota anche al Prefetto
Messina, 2 settembre ’15 – Dura presa di posizione del Coordinamento della Polizia Municipale della Cisl Funzione Pubblica, rappresentato da Piero Allegra, Pancrazio Puglia e Antonio Caputo, dopo le dichiarazioni del Sindaco e dell’assessore Ialacqua sul caso dei tafferugli scoppiati a seguito dello sgombero della tenda nell’aiuola di fronte l’Università. Con una nota diretta anche al Prefetto, i rappresentanti Cisl nel Corpo della Polizia Municipale evidenziano come «le gravi dichiarazioni rese oggi alla stampa cittadina dallo stesso Sindaco e dall'Assessore Ialacqua, oltre a delegittimare l'intero Corpo della Polizia Municipale nei riguardi a quella parte di opinione pubblica poco incline al rispetto delle regole, abbia creato sconcerto ed indignazione fra tutti i lavoratori del settore».

Nella nota si legge come «già fosse inaccettabile l'iniziale silenzio del Sindaco, dell'Assessore alla Polizia Municipale e di tutta la Giunta Comunale rispetto ai recenti fatti di cronaca per i quali alcuni dei consapevoli attori si sono resi protagonisti di attività penalmente rilevanti. Ma i due Amministratori, oggi, oltre ad evidenziare paradossalmente l'inopportunità dell'intervento a salvaguardia del decoro cittadino, hanno messo in dubbio che l'Ispettore di Polizia Municipale coinvolto abbia subito lesioni, refertate dal Pronto Soccorso, con una prognosi di 7 giorni, derivanti dalla resistenza “poco passiva” di una attivista».

Il Coordinamento della Polizia Municipale della Cisl Funzione Pubblica chiede al Comandante, al Consiglio Comunale e a tutti coloro che rappresentano le Istituzioni cittadine di prendere posizioni in merito, bilanciando in parte quella che è definita «l’anomala solidarietà» che il Sindaco e la Giunta hanno inteso invece destinare a chi invece persevera a commettere reati.
«Ritengo – dichiara Calogero Emanuele, segretario generale della Cisl Funzione Pubblica di Messina – che, congiuntamente a tutte le Organizzazioni e Rappresentanze Sindacali, vadano assunte le giuste iniziative per evidenziare il paradossale comportamento degli Amministratori che, con le loro dichiarazioni, hanno mortificato Pubblici Ufficiali nell'esercizio delle proprie funzioni”.

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