Plastica, per saturazione degli stoccaggi rischiano di saltare raccolta differenziata e riciclo

PLASTICA, RISCHIO STOP ALLA DIFFERENZIATA IN SICILIA: ANTOCI PORTA IL CASO A BRUXELLES E CIMINNISI INTERROGA IL GOVERNO REGIONALE.  Antoci: “Basta scaricare sui Comuni e sui cittadini, serve una filiera nazionale che funzioni”.  Cimminisi: “Senza interventi immediati, la raccolta differenziata si blocca: la Regione dica cosa sta facendo”. Bruxelles, 1 dicembre 2025 - In Sicilia alcuni impianti di selezione avrebbero ridotto o sospeso il ritiro degli imballaggi in plastica per saturazione degli stoccaggi e per l’alto costo della plastica riciclata rispetto a quella vergine. Per far fronte a questa emergenza, in diverse aree si moltiplicano le ordinanze comunali che starebbero limitando la raccolta. Il quadro si inserisce in una criticità più ampia, segnata dalla disomogeneità della rete impiantistica tra Nord e Sud del Paese, dai trasferimenti verso altre regioni e dai maggiori costi per gli enti locali. Per questo l’eurodeputato Giuseppe Antoci ha depositato un’interrogazione ...

CITTA’ DEL RAGAZZO. CISL FP: “ATTIVARE LE PROCEDURE PER EVITARE IL LICENZIAMENTO DI 6 OPERATORI”

Messina, 29 settembre ’15 – Ulteriore proficuo incontro con i lavoratori della Fondazione “Città del ragazzo” per prospettare l’ipotesi di mantenimento dei livelli occupazionali senza subire alcun licenziamento. Il segretario generale della Cisl Fp Calogero Emanuele e il responsabile del Dipartimento dei Servizi Sociali della Cisl Fp Rosario Contestabile hanno messo sul tavolo aspetti positivi e negativi che potrebbero sorgere dell’accordo con un accordo con il datore di lavoro. L’assemblea ha visto la partecipazione dei lavoratori in servizio, che hanno chiesto chiarimenti e valutazioni in merito.

L’obiettivo principale, prospettato dai sindacalisti Cisl, è quello di salvare i livelli occupazionali: “Bisogna evitare il licenziamento di 6 dei 22 operatori in servizio – hanno detto – ed è quindi opportuno aprire la fase di esame congiunto ai sensi della legge 223 per analizzare soluzioni alternative. Una delle ipotesi è quella siglare un accordo di solidarietà che, comunque, come Cisl, al tavolo di confronto chiederemo di chiarire tutti gli aspetti legati al rispetto delle scadenze che saranno oggetto dell’accordo”.

L’impegno che la Cisl chiede all’Ente Città del Ragazzo è quello di ricercare percorsi possibili per riportare la casa di riposo a regime e soprattutto recuperare la riduzione oraria nel tempo.
“Un accordo sperimentale della durata di un anno – spiegano Emanuele e Contestabile - che comunque deve garantire pienamente i lavoratori soprattutto nella puntualità dei pagamenti e nel possibile utilizzo per attività aggiuntive che possono rimpinguare le spettanze retributive”.
Su queste basi la Cisl, con i suoi rappresentanti, si è detta disponibile al confronto e pronta a sostenere quelle altre iniziative volte per dare lustro alla Fondazione “Città del Ragazzo” facendo ogni ulteriore valutazione al tavolo di confronto ma con il coinvolgimento e la condivisione dei lavoratori.

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