Gioiosa Marea: «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», una rete di collaborazione tra le Associazioni Pro Loco

I l 1° Seminario di Studi «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», promosso dalla Pro Loco di Gioiosa Marea. Il seminario si è  avvalso della competente presenza del prof. Filippo Grasso, docente di  Scienze del turismo, della cultura e d'impresa  presso l'Università di Messina. Coinvolti, oltre alle Associazioni Pro Loco territoriali, i protagonisti della filiera turistica. Gioiosa Marea, 10 luglio 2025 -  Lo scorso 8 luglio 2025, presso il Circolo Roma di Gioiosa Marea si è svolto il 1° Seminario di Studi «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», promosso dalla Pro Loco di Gioiosa Marea con l'intento di creare una rete di collaborazione e sinergia tra le Associazioni Pro Loco aps di prossimità. Il seminario si è  avvalso della competente presenza del prof. Filippo Grasso, docente di Scienze del turismo, della cultura e d'impresa presso l'Università di Messina e riconosciuto esperto di turismo, che ha illustrato...

FORESTALE: CGIL, CISL E UIL, SALVIAMOLA PER IL PAESE, IL 25 ASSEMBLEA NAZIONALE

A Roma presso il Mipaaf in via XX settembre alle ore 10
Roma, 22 settembre 2015 - 'Salviamo la Forestale per il paese'. Per impedire il passaggio del Corpo forestale dello Stato in quello dei Carabinieri, per dire sì alla riorganizzazione ma no alla militarizzazione del corpo, Fp Cgil Fns Cisl e Uil Pa promuovono per venerdì 25 settembre un assemblea unitaria nazionale a Roma presso la sala Cavour del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali di via XX Settembre 20 dalle ore 10 alle ore 13.

Al centro dell'assemblea di venerdì la misura contenuta nella riforma Madia sul riassetto delle Forze dell'ordine e, nello specifico, l'assorbimento del Corpo forestale dello Stato (verosimilmente) nel corpo dei Carabinieri. Un passaggio, denunciano i sindacati, che determinerebbe “la militarizzazione di un corpo nato col pieno riconoscimento per i suoi dipendenti di diritti civili e prerogative sindacali propri di una forza di Polizia ad ordinamento civile”, così come temono “lo svilimento delle funzioni di un Corpo che rappresenta un insostituibile presidio di legalità, il corpo forestale deve poter espletare i propri compiti di polizia ambientale e agroalimentare in un corpo di polizia civile e non militare”.

La rivendicazione dei sindacati è quella di “una vera riorganizzazione della Forestale, contro il tentativo di destrutturare il corpo, mentre la strada presa dal governo va in altra direzione: l'Europa chiede ai paesi membri di istituire un corpo analogo alla nostra Forestale, noi pensiamo di abolirlo”. Ragioni che saranno al centro dell'assemblea di venerdì a Roma.

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