Appalti pubblici, Antoci dopo il caso Palermo: "La digitalizzazione degli appalti non diventi una nuova zona grigia del malaffare”

SANITÀ E APPALTI DIGITALI, L’UE CHIAMATA A CHIARIRE DOPO IL CASO PALERMO.  Antoci: “La tecnologia negli appalti pubblici deve rafforzare la trasparenza, non renderla aggirabile.  La digitalizzazione degli appalti   deve diventare garanzia di integrità, non una nuova zona grigia dove il malaffare si reinventa.”   Bruxelles, 11/04/2025 – Un’indagine condotta dalla Procura della Repubblica di Palermo ha svelato un inquietante meccanismo di manipolazione delle gare pubbliche gestite attraverso piattaforme digitali. In particolare, un funzionario dell’Arnas Civico, con la complicità di soggetti privati, avrebbe eluso i controlli del sistema telematico di gara, suggerendo modifiche tecniche a un’impresa per farle ottenere l’appalto, in violazione della normativa e dei principi di imparzialità e concorrenza. Di fronte a questo allarmante caso, l’europarlamentare Giuseppe Antoci ha presentato un’interrogazione alla Commissione Europea per chiedere quali misure intenda adotta...

LIBERI CONSORZI SICILIA: IL 29 NOVEMBRE L’ELEZIONE DEI PRESIDENTI E DEI SINDACI METROPOLITANI

Palermo, 18 sett. 2015 - La giunta regionale ha deliberato in data odierna due importanti atti. Il primo riguarda la data delle elezioni per i presidenti dei Liberi consorzi dei comuni e dei sindaci metropolitani per il 29 novembre prossimo. “La scelta di tale data – dice Crocetta - è legata alla necessità di rendere nota la prima applicazione delle nuove procedure e alla necessità di dare ai sindaci un periodo più ampio possibile, per consentire loro di preparare le candidature e raggiungere gli accordi necessari”.
Il secondo atto riguarda la nomina di Alfonso Cicero come commissario straordinario dell'Irsap.

La decisione scaturisce dal fatto che attualmente ci si trova di fronte a due leggi sulla composizione degli organi rappresentativi degli enti, che prevedono criteri diversi. Una è la norma generale del 7 maggio 2015 (art. 39) che fissa nel numero di massimo 3 i componenti degli organi di amministrazione, mentre l'articolo 7 della legge regionale n. 8 del gennaio 2012, fissa a 5 i membri del cda dell'Irsap, in rappresentanza di associazioni datoriali di categoria.

La giunta pertanto, che ha già posto il quesito all'avvocatura dello Stato, nelle more della interpretazione ha deciso di assicurare una gestione in continuità con l'attività trasparente effettuata da Alfonso Cicero - già presidente e commissario di tale ente - senza vuoti gestionali.

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