Assegno Unico Universale: 5.986.678 i nuclei famigliari che hanno ricevuto l’assegno nel 2025, per un totale di 9.468.053 figli

ASSEGNO UNICO UNIVERSALE: nei primi due mesi del 2025 erogati 3,3 miliardi euro, con riferimento a 9,5 milioni di figli e 6 milioni di nuclei familiari Roma, 16 aprile 2025 - Nei primi due mesi del 2025 sono stati erogati alle famiglie assegni per 3,3 miliardi di euro, che si aggiungono ai 19,8 miliardi del 2024, ai 18,2 miliardi del 2023 e ai 13,2 miliardi di erogazioni di competenza del 2022. Sono i dati contenuti nell’aggiornamento dell’Osservatorio Statistico sull’Assegno Unico Universale (AUU) pubblicato oggi con riferimento al periodo marzo 2022 – febbraio 2025, che contiene al suo interno anche i dati relativi all’AUU destinato ai nuclei percettori di Reddito di Cittadinanza (RdC) fino a dicembre 2023.  Sono 5.986.678 i nuclei famigliari che hanno ricevuto l’assegno nel 2025, per un totale di 9.468.053 figli: l’importo medio per figlio a febbraio 2025, comprensivo delle maggiorazioni applicabili si attesta su 175 €, e va da circa 58 € per chi non presenta ISEE o ...

MILAZZO: IL MANUALE DELLE COMPETENZE PER PERSONE STANCHE DELLE LOGICHE SPARTITORIE

Nota stampa PIC sulla prossima nomina del Revisore dei conti al comune di Milazzo. a firma di Simone Bertè, Presidente PIC Sicilia: "Dal manuale Cencelli al manuale delle Competenze, un passaggio obbligato per chi vuole parlare di democrazia"

Milazzo (Me), 02/10/2015 - Durante la prima Repubblica il manuale Cencelli, attribuito all'omonimo funzionario della Democrazia Cristiana, sanciva quante e quali cariche dovessero essere assegnate a soggetti appartenenti a ciascun partito: ministri, sottosegretari, direttori generali, presidenti, amministratori e consiglieri di enti e società partecipate, venivano nominati con questo criterio che serviva da "norma regolatrice", così che nessuno potesse recriminare. Dunque, non idee e progetti da realizzare ma persone e potentati da collocare. Sono cambiati i tempi ma non l'ipocrisia di fondo. Per Pic Sicilia è, quindi, naturale domandarsi: i milazzesi vogliono ancora assistere alla pubblicazione dei bandi comunali per la raccolta di curricula per le nomine nei consigli d’amministrazione, per la nomina dei revisori dei conti, per la nomine dei dirigenti, etc, quando si sa benissimo che i 'nomi' dei prescelti ci sono già e sono frutto di accordi assunti da tempo?

Il Manuale delle Competenze - continua PIC Sicilia - vuole e deve sostituire le pratiche di spartizione degli incarichi e del potere con i concetti di Competenza e Servizio alla collettività. Bisogna cambiare la mentalità della politica, o, per meglio dire, riscoprire la sua funzione originaria, che nulla ha da spartire con quella che pensa ai cittadini come sudditi e che mira solamente ad accrescere il proprio potere: è il primo passo per far partire il cambiamento ed è vitale per lenire l'indifferenza e l'odio che la gente nutre ormai verso la politica.

Il manuale delle Competenze si rivolge pertanto a persone, stanche delle logiche arroganti della spartizione, convinte che il riscatto passi dalla collaborazione con i cittadini e dalle idee di cui sono ricchi: tutti i programmi politici sono carta straccia senza le persone giuste al posto giusto e che facciano cose giuste. Invitiamo, dunque, certi che saprà stupirci raccogliendo il nostro invito, questa amministrazione a far prevalere la logica della competenza e della capacità su quella dell’appartenenza.

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