Plastica, per saturazione degli stoccaggi rischiano di saltare raccolta differenziata e riciclo

PLASTICA, RISCHIO STOP ALLA DIFFERENZIATA IN SICILIA: ANTOCI PORTA IL CASO A BRUXELLES E CIMINNISI INTERROGA IL GOVERNO REGIONALE.  Antoci: “Basta scaricare sui Comuni e sui cittadini, serve una filiera nazionale che funzioni”.  Cimminisi: “Senza interventi immediati, la raccolta differenziata si blocca: la Regione dica cosa sta facendo”. Bruxelles, 1 dicembre 2025 - In Sicilia alcuni impianti di selezione avrebbero ridotto o sospeso il ritiro degli imballaggi in plastica per saturazione degli stoccaggi e per l’alto costo della plastica riciclata rispetto a quella vergine. Per far fronte a questa emergenza, in diverse aree si moltiplicano le ordinanze comunali che starebbero limitando la raccolta. Il quadro si inserisce in una criticità più ampia, segnata dalla disomogeneità della rete impiantistica tra Nord e Sud del Paese, dai trasferimenti verso altre regioni e dai maggiori costi per gli enti locali. Per questo l’eurodeputato Giuseppe Antoci ha depositato un’interrogazione ...

MINICAR A MESSINA: SOSTA A PAGAMENTO, ENNESIMO APPELLO ALL'ASSESSORE CACCIOLA


Se l'amministratore non dovesse dare seguito concreto alle posizioni rassicuranti espresse in risposta all'interrogazione presentata dalla consigliera Faranda nei mesi scorsi, il comitato annuncia una class action che coinvolgerà i molti cittadini costretti a pagare multe quotidiane ritenute illegittime. La nota della presidente del comitato cittadino "29Dicembre", dottoressa Patrizia Midiri, circa la questione dei parcheggi per minicar e le problematiche legate ala sosta di queste negli stalli a pagamento

Messina, 24/09/2015 - Il comitato, dopo aver più volte e in vari modi sollevato la questione con i referenti istituzionali competenti, lancia l'ennesimo appello all'assessore Gaetano Cacciola, dal quale attende una risposta in tempi brevi. Se l'amministratore non dovesse dare seguito concreto alle posizioni rassicuranti espresse in risposta all'interrogazione presentata dalla consigliera Faranda nei mesi scorsi, il comitato annuncia una class action che coinvolgerà i molti cittadini costretti a pagare multe quotidiane ritenute illegittime.

"Questa situazione sta diventando intollerabile e al limite dell'assurdo!", così la presidentessa del comitato cittadino 29 dicembre, dottoressa Patrizia Midiri, commenta la mancanza di stalli per motocicli in alcuni punti ztl della città; mancanza che è responsabile dell'impossibilità dei proprietari di minicar residenti in suddette zone di parcheggiare il proprio mezzo.

"Di fatti, grazie ad un'interrogazione della consigliera Faranda, l'assessore competente avrebbe disposto che questi mezzi, pur essendo a quattro ruote, possano essere parcheggiati gratuitamente negli stalli riservati ai motocicli ma questi ultimi mancano in alcuni punti. Fermo restando che, spesso, anche laddove le minicar siano posteggiate nei predetti spazi per motorini, la Polizia Municipale rileva verbali ai proprietari. Peraltro, tutto considerato, non di rado, i minori (perché spessissimo loro sono i fruitori delle minicar) sono costretti a parcheggiare il proprio mezzo nei posteggi a pagamento, con la conseguenza che quotidianamente, gli ausiliari rilevano contravvenzioni per sosta sprovvista di ticket. Com'è noto, le minicar, equiparate in tutto e per tutto ai motocicli, non possono beneficiare di pass residenti che, invece, sono riservati alle automobili. Pertanto i residenti del centro che possiedono suddetti mezzi hanno solo due possibilità: o pagare ogni giorno gratta e sosta per tenere il proprio mezzo sotto casa, o in alternativa, venire subissati di multe la cui importanza grava in modo importante sui budget familiari.

Ad ora, nonostante le numerose segnalazioni che anche la sottoscritta ha portato avanti con gli agenti di Polizia Municipale, i dirigenti, lo stesso assessore e gli ausiliari del traffico, la situazione è rimasta invariata nella più assoluta indifferenza dell'amministratore, al quale basterebbe emanare una disposizione ufficiale che colmasse la lacuna esistente.
Non agire in tal senso", prosegue la dottoressa Midiri, "è un comportamento grave poiché dimostra come il cittadino non trovi nell'istituzione alcuna forma di interfaccia, rendendo sempre maggiore il divario tra il Palazzo e la città nonché il malcontento sempre crescente. Non è corretto che cittadini onesti, contribuenti puntuali-nonostante i disservizi-debbano accettare tali soprusi. Per tanto ci auguriamo che l'assessore Cacciola provveda a mettere una toppa a questa situazione nel minor tempo possibile o il nostro comitato si farà promotore di una class action che, a questo punto, resta l'unica strada percorribile per gli utenti".

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