Primo Maggio a Portella della Ginestra: “Il lavoro strumento di giustizia sociale e lotta alla mafia”

Primo Maggio a Portella della Ginestra, Antoci (M5S): “Il lavoro strumento di giustizia sociale e lotta alla mafia”,  Giuseppe Antoci, capolista del M5S nella circoscrizione “isole” alle elezioni europee, a margine del corteo in memoria della strage di Portella della Ginestra a cui a partecipato col Presidente Giuseppe Conte.  Portella   della   Ginestra : Di Paola (M5S): Governo Meloni smembra Stato Sociale.  Il coordinatore regionale Cinquestelle: “Nostre battaglie tutto l’anno per maggiori tutele per i cittadini”. PORTELLA DELLA GINESTRA, 1 mag 2024 -  “Oggi con Giuseppe Conte abbiamo ricordato la strage di Portella della Ginestra avvenuta l'1 Maggio 1947. Un’occasione importante per ribadire l’importanza del diritto al lavoro come strumento di giustizia sociale e di lotta alla mafia. Il sud continua ad avere il più alto tasso di disoccupazione in Italia; tasso ancora più elevato tra le donne. E proprio nel disagio si insinua la criminalità organizzata. C’è fame di lavoro, di di

NOCSS VALLE DEL MELA, ANCHE I DEPUTATI 5STELLE SARANNO PRESENTI ALLA MANIFESTAZIONE

Si svolgerà domenica 27 settembre la grande manifestazione NoCss, l’appuntamento è ad Archi, San Filippo del Mela, alle ore 15.30 e vedrà la partecipazione dei portavoce 5stelle Alessio Mattia Villarosa, Francesco D’Uva e Valentina Zafarana
Barcellona P.G. (Me), 25 settembre 2015 - Il deputato Villarosa ha già provveduto ad analizzare parte della documentazione riguardante il progetto di conversione presentato al Ministero dell’Ambiente ed ha già riscontrato alcune singolarità. Nell’allegato D, denominato “Relazione paesaggistica”, si può leggere che considerato che la centrale di San Filippo esiste da circa 50 anni, è (per l’autore della relazione) ragionevole ipotizzare che la sua presenza sia entrata a far parte della percezione collettiva dei luoghi e quindi che il contributo dell’inceneritore alimentato a CSS sia non rilevante nella percezione visiva globale del paesaggio interessato.

Con queste premesse probabilmente quando arriveremo a leggere i dati sulle emissioni nocive nell’ambiente non escludiamo di trovare eventualmente frasi tipo “il territorio è già fortemente inquinato, quindi la percezione ed il livello dell’inquinamento non subirà significative modifiche per la popolazione residente”.
Noi non ci stiamo, noi diciamo da subito NO all’inceneritore e diciamo basta all’utilizzo come “filtri umani” della popolazione locale. Invitiamo pertanto tutti a partecipare alla grande manifestazione di domenica, ore 15.30 ad Archi.

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