Plastica, per saturazione degli stoccaggi rischiano di saltare raccolta differenziata e riciclo

PLASTICA, RISCHIO STOP ALLA DIFFERENZIATA IN SICILIA: ANTOCI PORTA IL CASO A BRUXELLES E CIMINNISI INTERROGA IL GOVERNO REGIONALE.  Antoci: “Basta scaricare sui Comuni e sui cittadini, serve una filiera nazionale che funzioni”.  Cimminisi: “Senza interventi immediati, la raccolta differenziata si blocca: la Regione dica cosa sta facendo”. Bruxelles, 1 dicembre 2025 - In Sicilia alcuni impianti di selezione avrebbero ridotto o sospeso il ritiro degli imballaggi in plastica per saturazione degli stoccaggi e per l’alto costo della plastica riciclata rispetto a quella vergine. Per far fronte a questa emergenza, in diverse aree si moltiplicano le ordinanze comunali che starebbero limitando la raccolta. Il quadro si inserisce in una criticità più ampia, segnata dalla disomogeneità della rete impiantistica tra Nord e Sud del Paese, dai trasferimenti verso altre regioni e dai maggiori costi per gli enti locali. Per questo l’eurodeputato Giuseppe Antoci ha depositato un’interrogazione ...

NOCSS VALLE DEL MELA, ANCHE I DEPUTATI 5STELLE SARANNO PRESENTI ALLA MANIFESTAZIONE

Si svolgerà domenica 27 settembre la grande manifestazione NoCss, l’appuntamento è ad Archi, San Filippo del Mela, alle ore 15.30 e vedrà la partecipazione dei portavoce 5stelle Alessio Mattia Villarosa, Francesco D’Uva e Valentina Zafarana
Barcellona P.G. (Me), 25 settembre 2015 - Il deputato Villarosa ha già provveduto ad analizzare parte della documentazione riguardante il progetto di conversione presentato al Ministero dell’Ambiente ed ha già riscontrato alcune singolarità. Nell’allegato D, denominato “Relazione paesaggistica”, si può leggere che considerato che la centrale di San Filippo esiste da circa 50 anni, è (per l’autore della relazione) ragionevole ipotizzare che la sua presenza sia entrata a far parte della percezione collettiva dei luoghi e quindi che il contributo dell’inceneritore alimentato a CSS sia non rilevante nella percezione visiva globale del paesaggio interessato.

Con queste premesse probabilmente quando arriveremo a leggere i dati sulle emissioni nocive nell’ambiente non escludiamo di trovare eventualmente frasi tipo “il territorio è già fortemente inquinato, quindi la percezione ed il livello dell’inquinamento non subirà significative modifiche per la popolazione residente”.
Noi non ci stiamo, noi diciamo da subito NO all’inceneritore e diciamo basta all’utilizzo come “filtri umani” della popolazione locale. Invitiamo pertanto tutti a partecipare alla grande manifestazione di domenica, ore 15.30 ad Archi.

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