Stretto di Messina: filmato squalo bianco di tre metri vicino alla spiaggia

Reggio Calabria, filmato squalo bianco femmina di oltre tre metri a pochi metri dalla spiaggia. Due pescatori diportisti hanno ripreso l'esemplare dalla loro barca 29/04/2024 - Lo Stretto di Messina è un habitat ideale per la riproduzione degli squali. E con l’avvicinarsi della stagione estiva è tempo di bagni. E per i più fortunati l'occasione di tuffarsi in mare è quanto mai vicina. Ma la recondita paura di vedersi galleggiare intorno una pinna a filo dell'acqua a volte riaffiora, è proprio il caso di dirlo, un pochino nella testa di tutti noi. Stavolta è accaduto davvero vicino la riva di Reggio Calabria, più precisamente nelle acque di fronte la località Pentimele, nella periferia Nord di Reggio, il 24 aprile 2024.   «Questo è uno squalo bianco», dicono meravigliati i pescatori mentre osservano ciò che accade dinanzi la loro barca”. Nelle immagini registrate si vede il pescecane girare nelle vicinanze della barca, forse a causa delle esche gettate in acqua, per poi ripr

RAFFINERIA MILAZZO: DISSERVIZI, IL SINDACO SCRIVE AL PREFETTO E ALLA PROCURA

Si sollecita il “ potenziamento delle misure di controllo sia in fase preventiva, esecutiva ed operativa dei complessi produttivi a forte impatto ambientale ed a rischio di incidente rilevante”
18/9/2015 - Presa di posizione del sindaco Giovanni Formica dopo il disservizio verificatosi alla Raffineria lunedì scorso. Il primo cittadino ha inviato una lettera alla direzione dell’azienda, all’Arpa, all’Asp, all’Ispra, all’assessorato regionale Territorio ed Ambiente, informando anche il prefetto e la Procura di Barcellona, per chiedere (ai vertici Ram) una “dettagliata relazione in ordine ai fatti descritti precisando, altresì, lo stato di definizione delle procedure di riavvio ed esercizio degli impianti dopo il recente ciclo di avvicendamento tecnico-impiantistico”. Agli altri enti invece si sollecitano le iniziative volte “al potenziamento ed alla intensificazione delle misure di controllo sia in fase preventiva, esecutiva ed operativa dei complessi produttivi a forte impatto ambientale ed a rischio di incidente rilevante, presenti su questo territorio, avendo ulteriore e particolare riguardo per quelli della Raffineria, adoperandosi per una concreta e definitiva attivazione della rete di monitoraggio e controllo di tutte le matrici ambientali, con l'obiettivo di renderne pubbliche le specifiche risultanze.

In tal senso – prose-gue Formica – si ribadisce, ancora una volta la necessità di veder attivato un rigoroso ed attendibile controllo e monitoraggio ambientale integrato dalla permanente ripresa video-assistita dei vari impianti; la necessità di una puntuale e tempestiva ed, ove possibile, preventiva informazione alle autorità locali da parte dei Gestori degli impianti; la necessità della immediata attivazione e messa in esercizio della rete di monitoraggio ambientale nei territori ad alto rischio di crisi ambientale”.

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