Centri comunali raccolta ed isole ecologiche: per la corretta gestione dei rifiuti a livello territoriale

Realizzazione, adeguamento, potenziamento e ampliamento Centri comunali raccolta ed isole ecologiche. SRR chiede finanziamento da oltre 8 milioni per 17 progetti 4nov 2025 - “Promuovere la transizione verso un'economia circolare ed efficiente sotto il profilo delle risorse". Con questo obiettivo la SRR, la Società di Regolamentazione del Servizio di gestione rifiuti, guidata dal presidente Salvatore Mondello, ha presentato 17 progetti per accedere al finanziamento previsto dall'avviso dei bandi PR FESR Sicilia pubblicato dal Dipartimento regionale Acque e Rifiuti. Forza D'Agrò, Milazzo, Scaletta Zanclea, Castroreale, Venetico, Spadafora, Itala, Rometta, Fiumedinisi, Santa Lucia del Mela, Villafranca, Torregrotta, Nizza di Sicilia, Santa Teresa di Riva e Pace del Mela hanno trasmesso alla SRR i singoli progetti per ottenere le agevolazioni previste per la realizzazione e/o ampliamento/potenziamento/ adeguamento di Centri Comunali di Raccolta e la realizzazione e il pote...

ANTONIO PRESTI ADERISCE AL MOVIMENTO NAZIONALE DI LOTTA PER LA BELLEZZA IN COSTITUZIONE

Antonio Presti aderisce al movimento nazionale che lotta per il riconoscimento della Bellezza in Costituzione intorno alla Proposta di Legge di modifica Costituzionale 2401/14. All’art. 1 si vuole aggiungere il seguente comma: “La Repubblica riconosce la bellezza quale elemento costitutivo dell’identità nazionale la conserva, la tutela e la promuove in tutte le sue forme materiali e immateriali: storiche, artistiche, culturali, paesaggistiche e naturali

13/10/2015 - Grande successo l’intervento di Presti nella sala Ajace della Loggia del Lionello della città friulana, durante il quale ha esposto i progetti didattici sulla Costituzione realizzati in Sicilia insieme ad una rete di scuole che hanno coinvolto migliaia di studenti. Tanti i laboratori artistici organizzati dalla Fondazione Fiumara d’Arte di Presti, che hanno puntano alle coscienze dei giovani, seme del futuro di domani, proponendo un invito alla riflessione sul serio interrogativo della realtà sociale che stiamo vivendo, una realtà che ha bisogno di riscoprire i valori veri, di dare spazio al rispetto e alla legalità. La caratteristica distintiva del nostro Paese, la reputazione universalmente riconosciuta all’Italia è la bellezza. In Italia, il patrimonio si concreta in essenze e realtà materiali e immateriali, esclusive e originali, rende grande ed incomparabile il nostro Paese, ne costituisce la sua reputazione ed è la sostanza del suo futuro. La bellezza si qualifica come la peculiarità dell’Italia: Il Bel Paese. La conservazione, la tutela e la promozione di tutto il patrimonio della nazione è un atto di principio e di dovere nei confronti delle generazioni future. Risulta perciò giusto e necessario andare al riconoscimento della bellezza nella nostra Carta Costituzionale come valore fondamentale costituzionalmente protetto.
Antonio Presti relatore al Simposio “Riconoscere la Bellezza”,
Udine 11 ottobre 2015. Sala Ajace – Loggia del Lionello
Principio che solo l’Italia può pronunciare. “La conoscenza ci rende cittadini liberi – ha spiegato Antonio Presti durante il suo intervento a Udine davanti a un vasto pubblico - E’ arrivato il momento di prendere atto che la nostra società ha bisogno di riacquisire regole, trasparenza, libertà di pensiero. Dobbiamo lottare per riappropriarci dell’essenza della nostra Costituzione, condividerne il valore, i suoi articoli, la sua Bellezza per consegnare alle nuove generazioni un futuro degno di rispetto, nutrito di conoscenza e cultura, ricco di valori di legalità, solidarietà e lealtà”.

“Riconoscere la Bellezza” è stato il tema del dibattito che si è svolto nella tre giorni, dal 9 all’11 ottobre a Udine, che ha avuto come fine il riconoscimento della Bellezza all’art.1 della Costituzione Italiana. L’incontro, a firma dell’omonima associazione nazionale “Riconoscere la Bellezza” che ha promosso l’iniziativa udinese, ha avvicinato il pubblico a personaggi di spicco del panorama culturale italiano, quali Giulietto Chiesa, giornalista e scrittore, Massimo Bray, storico, ex Ministro e attualmente direttore generale dell’Istituto dell’Enciclopedia Treccani, Stefano Zecchi, scrittore e professore ordinario di Estetica all’Università di Milano, Philippe Daverio e Vittorio Sgarbi, entrambi critici d’arte, saggisti e docenti universitari, eccezionali maestri nel divulgare e rendere accessibili anche al grande pubblico le esperienze e i significati più profondi dell’ arte italiana, e Antonio Presti, mecenate d’arte e Presidente della Fondazione Fiumara d’Arte.

L’incontro di domenica 11 ottobre dal titolo “Il Patrimonio Storico Artistico Culturale: una risorsa materiale e immateriale” si è aperto con i saluti del presidemte dell’Associazione Riconoscere la Bellezza, On. Serena Pellegrino. Sono quindi intervenuti insieme ad Antonio Presti, moderati da Giorgio Santelli, giornalista RAI News 24, Daniela Poggi (attrice), Antonella Bona (direttrice della banda nazionale dell’Esercito Italiano), Philippe Daverio (Storico dell’Arte), Michele Molè (architetto progettista Padiglione Italia Expo 2015), e Franco Oss Noser (Presidente delle Unioni Regionali dell’AGIS).

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