Stretto di Messina: filmato squalo bianco di tre metri vicino alla spiaggia

Reggio Calabria, filmato squalo bianco femmina di oltre tre metri a pochi metri dalla spiaggia. Due pescatori diportisti hanno ripreso l'esemplare dalla loro barca 29/04/2024 - Lo Stretto di Messina è un habitat ideale per la riproduzione degli squali. E con l’avvicinarsi della stagione estiva è tempo di bagni. E per i più fortunati l'occasione di tuffarsi in mare è quanto mai vicina. Ma la recondita paura di vedersi galleggiare intorno una pinna a filo dell'acqua a volte riaffiora, è proprio il caso di dirlo, un pochino nella testa di tutti noi. Stavolta è accaduto davvero vicino la riva di Reggio Calabria, più precisamente nelle acque di fronte la località Pentimele, nella periferia Nord di Reggio, il 24 aprile 2024.   «Questo è uno squalo bianco», dicono meravigliati i pescatori mentre osservano ciò che accade dinanzi la loro barca”. Nelle immagini registrate si vede il pescecane girare nelle vicinanze della barca, forse a causa delle esche gettate in acqua, per poi ripr

“CABARET” DELLA COMPAGNIA DELLA RANCIA DOPO 20 ANNI A MESSINA

Messina, 27 ott. 2015 – La stagione 2015/2016 del Teatro Vittorio Emanuele prosegue con uno dei più grandi capolavori del teatro in musica. Il 29 ottobre alle 21 (con repliche il 30 e 31 ottobre alle 21 e domenica 1. novembre alle 17,30 e alle 21), andrà in scena “Cabaret”, diretto da Saverio Marconi e prodotto dalla Compagnia della Rancia Lo spettacolo, che mancava dalla circuitazione nei teatri da oltre vent’anni (l’edizione 2006/2007 aveva toccato infatti solo Milano e Roma), ha debuttato, con oltre dieci minuti di applausi e unanime consenso di pubblico e critica, come spettacolo inaugurale della 29ma edizione del Todi Festival.
Il testo di Joe Masteroff, basato sulla commedia di John Van Druten e sui racconti di Christopher Isherwood, con le musiche di John Kander e le liriche Fred Ebb (tradotto da Michele Renzullo) è un classico del teatro musicale (famosissimo anche per il film del 1972 con Liza Minnelli).

Un ruolo completamente differente dalla comicità del Dottor Frankenstein - che ha portato in tour con la Rancia per ben tre stagioni – per Giampiero Ingrassia, nel ruolo del Maestro di Cerimonie. Il personaggio di “Cabaret” che prende vita solo sul palcoscenico del Kit Kat Klub, è il filo conduttore che rappresenta l’aspetto ludico della storia - vuole che tutti si divertano per dimenticare i problemi che esistono realmente e il terribile decennio che sta per iniziare - e allo stesso tempo quello ambiguo e stravagante. Un Maestro di Cerimonie sempre pronto a ridere e scherzare, ma con una morale corrotta e decadente, sottolineata anche dal trucco (un misto tra Joker, il Corvo e il cantante dei Kiss Gene Simmons), una maschera che trasuda inquietudine. Ingrassia si cimenta in un ruolo complesso e dalle mille sfaccettature: recita ma soprattutto canta, con un momento di particolare intensità in “I don’t care much/Non importa”.
Fragile ed evanescente, Sally Bowles (Giulia Ottonello) è la giovanissima stella del club berlinese “che splenderà più di una stella” e inizia una relazione tempestosa con il giovane romanziere americano in cerca di ispirazione, Cliff Bradshaw (Mauro Simone). E mentre Sally sogna di diventare una grande attrice, fuori dalla porta del trasgressivo Kit Kat Klub il mondo va avanti nella direzione sbagliata.

Nella Berlino dei primi anni Trenta, sullo sfondo dell’avvento del nazismo, si intrecciano così le storie degli altri personaggi (Altea Russo/Fräulein Schneider e Michele Renzullo/Herr Schultz – insieme in un romantico e delicato duetto; Valentina Gullace/Fräulein Kost e Alessandro Di Giulio/Ernst Ludwig) mentre sulla Germania, e sulle vite di tutti, sta per abbattersi la furia hitleriana.
Questo nuovo allestimento di “Cabaret” (il terzo per la Compagnia della Rancia dopo le edizioni del 1992 e del 2007) è teatro nel teatro, con una scenografia che “invade” il palcoscenico, firmata da Gabriele Moreschi e dallo stesso Saverio Marconi. Eleganti e frutto di ricerca storica i costumi di Carla Accoramboni, che, insieme al disegno luci di Valerio Tiberi, regalano allo spettacolo atmosfere ora intense ora quasi sospese. Esplosivi i quadri musicali del Kit Kat Klub, con le potenti coreografie di Gillian Bruce tra cui spicca la travolgente “Mein Herr”, in cui la voce di Giulia Ottonello si fonde con le sensuali interpretazioni delle ragazze del cabaret (Ilaria Suss, Nadia Scherani, Marta Belloni); completano il cast Andrea Verzicco e Gianluca Pilla.

“Cabaret” vanta una colonna sonora straordinaria, a diritto entrata nel patrimonio dei musical grazie a brani intramontabili come “Wilkommen”, “Money”, “Maybe This Time” (Questa volta) e “Life is a cabaret” (La vita è un cabaret); la direzione musicale è di Riccardo Di Paola, la supervisione musicale è di Marco Iacomelli, il disegno fonico di Enrico Porcelli.

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