Sara Campanella: giovedì 3 aprile fiaccolata in ricordo della studentessa vittima di femminicidio a Messina

Giovedì 3 aprile fiaccolata in ricordo di Sara Campanella, studentessa del CdS in Tecniche di Laboratorio Biomedico dell'Università di Messina, vittima di femminicidio a Messina. Il corteo si muoverà fino a Piazza dell'Unione Europea, sede del Municipio.  Per la sua uccisione è stato individuato, quale soggetto fortemente sospettato, Stefano ARGENTINO, 27enne, di Noto (SR), anche lui studente nella stessa facoltà della giovane, rintracciato con il supporto dei Carabinieri di Siracusa. Messina, 1 apr. 2025 - Giovedì 3 aprile 2025, alle ore 19.30 con partenza prevista dal Cortile del Rettorato in Piazza Pugliatti, prenderà avvio una fiaccolata in ricordo di Sara Campanella, studentessa del CdS in Tecniche di Laboratorio Biomedico dell'Università di Messina, vittima di femminicidio. L'iniziativa, organizzata dall'Ateneo peloritano unitamente a tutte le Associazioni studentesche ed in collaborazione con il Comune di Messina, coinvolgerà la Comunità accademica ed è aper...

“FUTURO A SINISTRA” MESSINA: PIENA SOLIDARIETÀ A 10 FAMIGLIE DI SFRATTATI E SENZA CASA

Messina,15/10/2015 - Futuro a sinistra Messina esprime piena solidarietà alle dieci Famiglie di sfrattati e senza casa, sostenuti dall’”Unione Inquilini” di Messina, che hanno occupato la palazzina disabitata ormai da sei anni precedentemente adibita a caserma dei carabinieri. Non ci può lasciare indifferenti la disperazione sempre più dilagante di larghe fasce di popolazione che non riescono più a soddisfare il diritto/ bisogno primario di un tetto e sono costretti a vivere in condizioni di disagio e degrado estremo. L’emergenza abitativa e il disagio s
ociale che ne deriva, ha raggiunto livelli di guardia, il nostro paese negli ultimi sette anni è stato travolto da un’incredibile e grave crisi economica, cresce vertiginosamente la disoccupazione, sono oltre 12 milioni le persone in povertà relativa e/o, peggio, in povertà assoluta, in miseria; il rischio di rimanere in condizioni di indigenza permanente per un’altissima percentuale di essi è altissimo, se non certo.

Le politiche a sostegno di sfrattati ,senza tetto, indigenti, sono insufficienti. La gestione dell’edilizia economica e popolare, le politiche per la casa, il risanamento del patrimonio abitativo pubblico, inadeguati e non rispondenti alle nuove e urgenti necessità. Messina non si distacca da questo desolante quadro . E’ necessario attivare tutte le strategie opportune per affrontare il problema casa superando la gestione clientelare delle graduatorie ,le pastoie burocratiche , facendo ripartire il ”risanamento”. Nel contempo, sviluppare tutte le nuove politiche di accompagnamento sociale alla casa e le forme di sostegno in suo favore.

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