Appalti pubblici, Antoci dopo il caso Palermo: "La digitalizzazione degli appalti non diventi una nuova zona grigia del malaffare”

SANITÀ E APPALTI DIGITALI, L’UE CHIAMATA A CHIARIRE DOPO IL CASO PALERMO.  Antoci: “La tecnologia negli appalti pubblici deve rafforzare la trasparenza, non renderla aggirabile.  La digitalizzazione degli appalti   deve diventare garanzia di integrità, non una nuova zona grigia dove il malaffare si reinventa.”   Bruxelles, 11/04/2025 – Un’indagine condotta dalla Procura della Repubblica di Palermo ha svelato un inquietante meccanismo di manipolazione delle gare pubbliche gestite attraverso piattaforme digitali. In particolare, un funzionario dell’Arnas Civico, con la complicità di soggetti privati, avrebbe eluso i controlli del sistema telematico di gara, suggerendo modifiche tecniche a un’impresa per farle ottenere l’appalto, in violazione della normativa e dei principi di imparzialità e concorrenza. Di fronte a questo allarmante caso, l’europarlamentare Giuseppe Antoci ha presentato un’interrogazione alla Commissione Europea per chiedere quali misure intenda adotta...

GIOIOSA MAREA, CATELLO: L'ABBANDONO DELLE FRAZIONI E DEI RIFIUTI PESA "SULLE TASCHE DEI CITTADINI"


"L'abbandono abusivo dei rifiuti è un danno molto grave per l'ambiente e il territorio, ma lo è anche per le tasche dei cittadini che alla fine pagano gli oneri relativi alla rimozione". Sarebbe forse meglio non denunciare lo stato di abbandono per non danneggiare i cittadini, sulle cui tasche "alla fine peseranno gli oneri relativi alla rimozione"? Molto meglio sarebbe liberare le campagne dall'isolamento, rendendo le strade percorribili. I luoghi isolati e difficilmente raggiungibili con normali mezzi - infatti - bene si prestano alle scorribande di malintenzionati e abusivi

Gioiosa Marea (Me), 19/10/2015 - Il Comune di Gioiosa Marea per il tramite del Comando dei Vigili Urbani esegue costantemente un Servizio di Controllo Ambientale su tutto il territorio comunale – Centro e Frazioni – operando in sinergia anche con la locale Stazione dei Carabinieri per contrastare il problema dell'abbandono illecito dei rifiuti, in molti casi anche di materiale tipo eternit. L'abbandono abusivo dei rifiuti, afferma l'Assessore all'Ambiente Basilio Lembo Luscari, è un danno molto grave per l'ambiente e il territorio, ma lo è anche per le tasche dei cittadini che alla fine pagano gli oneri relativi alla rimozione. A seguito anche di segnalazioni dei cittadini sono già stati eseguiti vari sopralluoghi e redatte relazioni, alcune delle aree sono state sottoposte a sequestro da parte dei Carabinieri e per poter correttamente intervenire si sono impegnate con delibere di Giunta Comunale del 15/01/2015 e del 16/07/2015 rispettivamente circa 14.000,00 e 10.000,00 euro, risorse del bilancio comunale, non inserite peraltro nella previsione della Tari, vista la mancata approvazione da parte del Consiglio Comunale.
Alcune aree, grazie anche ai controlli e alle attività repressive, sono oggi non più oggetto di abbandono illecito di rifiuti, in particolare lungo il Torrente Zappardino e in zona Villa Giulia dove è stata anche posizionata una rete per impedire il ripetersi di situazioni di degrado più volte verificatasi in passato. Per quanto riguarda l'area ubicata in località Catello (già sottoposta a sequestro da parte dei Carabinieri in data 01/03/2014) in data 22/01/2015 è stata inoltrata istanza di dissequestro alla Procura e in data 16/09/2015 si è proceduto ad affidare a ditta specializzata i lavori per procedere alla raccolta e allo smaltimento dell'amianto. In data 16/10/2015, è stato trasmesso provvedimento di dissequestro ai Carabinieri di Gioiosa Marea e sono dunque già in corso i lavori di bonifica in località Catello e su altre aree del territorio comunale. Per contrastare tale fenomeno, da ultimo si è proceduto anche all'acquisto di una fotocamera “mobile”, in dotazione al Comando dei Vigili Urbani, che può essere collocata in varie zone del centro e delle frazioni e servirà a individuare e sanzionare non solo chi adotta comportamenti non corretti, ma soprattutto chi pone in essere veri illeciti ambientali.

Si ricorda, infine, che da alcuni mesi è aperto il Centro di Raccolta Rifiuti convenzionato con il Comune, presso il quale, è possibile conferire non solo rifiuti differenziati come carta, vetro e plastica, ma anche ingombranti come elettrodomestici dismessi (servizio accessibile anche con una semplice telefonata). In tal modo tanti cittadini che già hanno aderito all'iniziativa non solo collaborano attivamente per rendere il nostro Paese ancora più accogliente e “differenziato” ma possono, con i loro comportamenti virtuosi, ricevere anche “ecopunti” da scontare presso i tanti esercizi commerciali che si convenzioneranno e a breve ottenere anche sconti sulla TARI.
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GIOIOSAMAREA: CATELLO FRAZIONE DIMENTICATA DAL METEO E DAGLI UOMINI

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