Gioiosa Marea: «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», una rete di collaborazione tra le Associazioni Pro Loco

I l 1° Seminario di Studi «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», promosso dalla Pro Loco di Gioiosa Marea. Il seminario si è  avvalso della competente presenza del prof. Filippo Grasso, docente di  Scienze del turismo, della cultura e d'impresa  presso l'Università di Messina. Coinvolti, oltre alle Associazioni Pro Loco territoriali, i protagonisti della filiera turistica. Gioiosa Marea, 10 luglio 2025 -  Lo scorso 8 luglio 2025, presso il Circolo Roma di Gioiosa Marea si è svolto il 1° Seminario di Studi «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», promosso dalla Pro Loco di Gioiosa Marea con l'intento di creare una rete di collaborazione e sinergia tra le Associazioni Pro Loco aps di prossimità. Il seminario si è  avvalso della competente presenza del prof. Filippo Grasso, docente di Scienze del turismo, della cultura e d'impresa presso l'Università di Messina e riconosciuto esperto di turismo, che ha illustrato...

MASSACRATO DI BOTTE FINO ALLA MORTE: ARRESTATO DAI CARABINIERI DI MESSINA UNO DEI RESPONSABILI

Messina, 17/10/2015 - Il 29 luglio della scorsa estate il pestaggio nei pressi della Stazione ferroviaria di Messina: un gruppo di almeno tre persone aggredisce un 35enne di origini marocchine che, probabilmente inconsapevole, avrebbe infastidito la compagna di uno di loro. Il branco si avventa contro di lui colpendolo con calci e pugni su tutto il corpo e non si ferma fintanto che la vittima non rimane a terra inerme in una pozza di sangue. All’arrivo dei Carabinieri i responsabili della selvaggia aggressione si erano già dileguati. L’uomo viene portato al Policlinico, dove viene sottoposto ad un intervento chirurgico per poi essere trasferito al Reparto di Terapia intensiva dell’ospedale Piemonte di Messina.

I Carabinieri non riescono a parlare con lui perché privo di conoscenza e le indagini vengono condotte dapprima con la raccolta di alcune testimonianze. Pezzo dopo pezzo il puzzle comincia a prendere forma, ma è del 9 agosto la notizia del decesso della vittima del pestaggio che non si era più ripresa. Grazie alle riprese di diverse telecamere posizionate intorno al luogo dell’aggressione e alla ricostruzione degli investigatori dell’Arma, viene dato un nome ed un cognome a due degli aggressori. Per uno di loro, Giovanni RAFFONE, classe 1987 di Messina con diversi pregiudizi penali, ieri sera si sono aperte le porte del carcere di Messina Gazzi, dove è stato portato in esecuzione all’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal G.i.p. del Tribunale di Messina che ha concordato pienamente con le risultanze investigative dei Carabinieri della Stazione di Messina Arcivescovado. I militari sono ancora sulle tracce del complice che si è reso irreperibile.





Commenti