Gioiosa Marea: «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», una rete di collaborazione tra le Associazioni Pro Loco

I l 1° Seminario di Studi «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», promosso dalla Pro Loco di Gioiosa Marea. Il seminario si è  avvalso della competente presenza del prof. Filippo Grasso, docente di  Scienze del turismo, della cultura e d'impresa  presso l'Università di Messina. Coinvolti, oltre alle Associazioni Pro Loco territoriali, i protagonisti della filiera turistica. Gioiosa Marea, 10 luglio 2025 -  Lo scorso 8 luglio 2025, presso il Circolo Roma di Gioiosa Marea si è svolto il 1° Seminario di Studi «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», promosso dalla Pro Loco di Gioiosa Marea con l'intento di creare una rete di collaborazione e sinergia tra le Associazioni Pro Loco aps di prossimità. Il seminario si è  avvalso della competente presenza del prof. Filippo Grasso, docente di Scienze del turismo, della cultura e d'impresa presso l'Università di Messina e riconosciuto esperto di turismo, che ha illustrato...

MEGA INCENERITORE DELLA CENTRALE TERMOELETTRICA VALLE DEL MELA: IL RISIKO CONTINUA

07/10/2015 - Ieri il Consiglio Comunale di Milazzo si è riunito per discutere e votare sulla delibera di contrarietà alla combustione di rifiuti e combustibili derivati, tanto importante alla luce del funesto progetto di riconversione in mega inceneritore della centrale termoelettrica di Archi. Nonostante la seduta di ieri sia arrivata dopo quattro audizioni e un consiglio comunale aperto in cui sono stati ascoltati l’azienda, i sindacati, le associazioni ambientaliste, un medico dell’OMS e un chimico, i consiglieri ancora non si sono sentiti pronti ad esprimersi. Hanno rimandato ancora, nonostante l’importanza e l’urgenza della questione. E intanto un altro gettone di presenza è stato versato..

Ma non finisce qui. Dopo aver tacitamente e irrispettosamente degradato il prestigio dei lavori della commissione consiliare di studio, i consiglieri si sono arrovellati in machiavelliche pratiche dilatorie, con un solo obiettivo: perdere tempo. Infatti il consiglio è stato rinviato per fondere i tre emendamenti presentati in un maxi emendamento.

Dei consiglieri responsabili, perciò degni di questo nome, avrebbero potuto sospendere la seduta, riunirsi e redigere il nuovo emendamento e quindi votarlo in serata; si trattava di un semplice “copia e incolla”. La delibera, tra l’altro, giace depositata, da tre mesi. Sarà abbastanza per studiare la questione e fare le proprie osservazioni?

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